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Dubbi su antigerminello e miscuglio ideale

Anderl

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!

Questa primavera a inizio aprile (abito nella pianura veneta) ho rifatto il mio prato, di circa 35 mq, seguendo tutte le procedure del caso (lavorazione del terreno, concimazione, semina, taglio corretto). Il miscuglio che avevo scelto era il classico prato inglese (Lolium Perenne e Poa Pratensis) e devo dire che fino a fine maggio era veramente ottimo, a parte le infestanti (soprattutto la dannata Digitaria Sanguinalis) che nonostante il diserbo manuale continuavano a spuntare a centinaia.
A quel punto ho scoperto di avere in casa un diserbante di pre-emergenza (Activus EC, a base di Pendimethalin) e ho avuto l'idea geniale di provare a distribuirlo (il prato aveva già due mesi di vita) per contrastare le infestanti. Io non so cosa abbia sbagliato, se le dosi (ho il sospetto di avere esagerato con la concentrazione), se l'epoca di applicazione (a fine maggio, inizio giugno, quando c'è stato quel periodo di piogge continue e intensissime, il prato era sempre costantemente bagnato) o cosa, fatto sta che in pochi giorni è morto tutto, si è seccato completamente. E ho il sospetto che si fosse aggiunto anche un fungo, forse Phytium, non so se favorito dall'indebolimento delle piante causato dal diserbante. Fatto sta che ora devo rifarlo completamente, e ho due dubbi, anzi un dubbio e una domanda:
1)L'antigerminello dato a fine maggio può intralciare la germinazione a metà settembre? (anche se dubito, visto che continuano a spuntare infestanti anche ora)
2)Dove consigliate di acquistare le sementi? Mi è sempre stato detto di stare lontano dai miscugli venduti nei classici negozi di giardinaggio/bricolage, e sono interessato a un miscuglio della qualità più elevata possibile, non importa quanto costa, se esistono cultivar un po' più resistenti alle malattie fungine vorrei poter seminare quelle.
Oltretutto, mi è stato spiegato da un professore che in un miscuglio generalmente meno specie ci sono e meglio è; consigliereste la semina di una specie in purezza? Per esempio mi piacerebbe Poa Pratensis, ma sarei curioso di sapere se qualcuno di voi ha esperienza di prati in purezza e se sono convenienti.
 

andrea93

Aspirante Giardinauta
ciao anderl, mancano un po di specifiche: esposizione del terreno, ore di sole diretto, ecc...purtroppo specie esenti da funghi non ce ne sono, ma puoi limitare la proliferazione con le giuste cure agronomiche, adeguato livellamento e buon drenaggio. Si la semina in purezza ti permette di soddisfare a pieno le esigenze di quella specie; la poa è molto bella e solo mooolto lenta nell' insediamento e richiede pappa e acqua in quantità, quindi parecchie attenzioni. Miscugli di pari qualità li trovi su Bottos, ICL, Padana sementi, Tempo verde...
 

MrPaulson79

Giardinauta
Per seminare un essenza di microterma in purezza ci vuole molto molto manico ... Qui ci riescono quei maniaci di White, Cigolo e pochi altri (so che qualcuno sta sperimentando, ma è ancora agli inizi).
Con la Poa in purezza ha faticato (e poi c'ha rinunciato) pure l'utente America che invece con il mix Royal Blue ha ottenuto risultati spettacolari (i migliori che ho visto assieme a quelli di sarab).
E' vero che 35mq non sono molti, ma se non hai intenzione di fare del tuo prato il tuo unico hobby per me le essenze in purezza conviene lasciarle stare.
Come dice Andrea mancano un po' di dati ... terreno pesante o sabbioso? Orientamento a nord o a sud? Ore di sole?


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Anderl

Aspirante Giardinauta
Allora l'esposizione spazia da nord ovest a sud ovest, ma non ha problemi per quanto riguarda le ore di luce, è praticamente in pieno sole, anzi in estate ne prende forse fin troppo, non credo abbia vera necessità di specie adattabili all'ombra. Credo comunque che sia un terreno sicuramente più argilloso che sabbioso, come sostanza organica credo buona visto che è stato per diversi anni già prato... è stato anche ben spietrato prima della semina in aprile. Non ho mai fatto un'analisi del terreno, secondo voi conviene farla?
 
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