Datura rosa
Guru Master Florello
Nel 2009 acquistai in un vivaio una pianta di arancio e una di limone
Se fossi andata al cinema mi sarei vista almeno un bel film e non avrei preso due solenni fregature.
Non hanno mai fatto né un fiore né un frutto.
L’arancio si è seccato quasi subito ma poiché intorno avevo “costruito” la mia aiuola delle aromatiche ho deciso di lasciare lo “scheletro” per farci arrampicare dei nasturzi per avere un po’ di movimento e di colore in più.
Hanno dopo anno lo scheletro resisteva fino a che al piede germogliò una piantina che all’inizio sembrò un’infestante ma che crescendo si rivelò un agrume che credo sia un arancio amaro forse porta innesto dell'arancio (ma allora era innestato?!?! ).
Ora li ho entrambi a mangiar pane a tradimento e dopo otto anni di pazienza s’ha da far qualcosa.
Ho pensato quindi di provare a innestare il limone prima di mandarlo in esilio.
Premetto che di innesti non so nulla ma la cosa non mi spaventa perché prima di trasferirmi in campagna avevo solo una piantina di basilico sul davanzale della finestra della cucina: non sapevo nulla di potature, semine, talee…… E quindi, anche sbagliando, imparerò anche questa.
A quel che so dovrei raccogliere le marze ora (anzi forse sono già in ritardo e ora dovrò sbrigarmi a trovare qualcuno che mi regali due rametti), tenerle in frigo (va bene nello scomparto della frutta in una bustina per surgelare?) fino ad aprile-maggio (aprile o maggio?) quando, con il PC sul leggio come un direttore d’orchestra, seguendo in qualche video l’innestatore di turno, opererò sperando in bene.
Mi sono già un po’ documentata e non è che abbia capito tutto ma una cosa mi lascia perplessa: si dovrebbe stare molto attenti a non far entrare nello spacco il mastice da innesto ma come si fa? Se spennelli spennelli ed è molto probabile che succeda.
Chi mi chiarisce un po’ ‘sto fatto?
(con l’immaginazione già sono arrivata a mettere il mastice!!!!)
Grazie
Se fossi andata al cinema mi sarei vista almeno un bel film e non avrei preso due solenni fregature.
Non hanno mai fatto né un fiore né un frutto.
L’arancio si è seccato quasi subito ma poiché intorno avevo “costruito” la mia aiuola delle aromatiche ho deciso di lasciare lo “scheletro” per farci arrampicare dei nasturzi per avere un po’ di movimento e di colore in più.
Hanno dopo anno lo scheletro resisteva fino a che al piede germogliò una piantina che all’inizio sembrò un’infestante ma che crescendo si rivelò un agrume che credo sia un arancio amaro forse porta innesto dell'arancio (ma allora era innestato?!?! ).
Ora li ho entrambi a mangiar pane a tradimento e dopo otto anni di pazienza s’ha da far qualcosa.
Ho pensato quindi di provare a innestare il limone prima di mandarlo in esilio.
Premetto che di innesti non so nulla ma la cosa non mi spaventa perché prima di trasferirmi in campagna avevo solo una piantina di basilico sul davanzale della finestra della cucina: non sapevo nulla di potature, semine, talee…… E quindi, anche sbagliando, imparerò anche questa.
A quel che so dovrei raccogliere le marze ora (anzi forse sono già in ritardo e ora dovrò sbrigarmi a trovare qualcuno che mi regali due rametti), tenerle in frigo (va bene nello scomparto della frutta in una bustina per surgelare?) fino ad aprile-maggio (aprile o maggio?) quando, con il PC sul leggio come un direttore d’orchestra, seguendo in qualche video l’innestatore di turno, opererò sperando in bene.
Mi sono già un po’ documentata e non è che abbia capito tutto ma una cosa mi lascia perplessa: si dovrebbe stare molto attenti a non far entrare nello spacco il mastice da innesto ma come si fa? Se spennelli spennelli ed è molto probabile che succeda.
Chi mi chiarisce un po’ ‘sto fatto?
(con l’immaginazione già sono arrivata a mettere il mastice!!!!)
Grazie