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Dracaena Sanderiana ... per PPuccio

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elibeth

Guest
Caro Pietro, grazie a Mitcha che ha risposto al mio appello sul bambù che ho acquistato ieri, ho recuperato un tuo post di risposta e ho navigato un po' sul sito Natureperfect ... Qui trovo, oltre alle mille composizioni che propinano e che certo non intendo acquistare, indicazioni circa la coltura di questi bambù non in terr, bensìì in acqua pulita(possibilmente piovana), in luogo caldo e molto luminoso per favorire la crescita dei germogli. Ho cercato un po' consigli sulla Dracaena Sanderiana ... ma non trovando nulla mi affido alla tua "scienza": mi puoi fornire indicazioni anche brevi su come procedere?!?! Al momento ho fatto un acquisto singolo ... ma non escludo di aggiungerne altri giusto per farne un vaso un po' più completo!!! Grazie 1000000000000!!!!
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
sono certo che esistono altri giardinauti con molta più 'scienza' della mia e spero che intervengano con i loro consigli.
Ti posso riferire la mia esperienza riguardante sia la specie tipo, che la variegata. Le ho in piena terra da 20 anni in posizione che prima era molto luminosa e con sole diretto nelle prime ore del mattino, mentre da alcuni anni sono completamente in ombra. In ambedue le situazioni crescono ottimamente. Come hai avuto modo di vedere possono crescere per lunghi periodi in acqua (ma la crescita pare sia molto lenta), ma possono essere facilmente trasferiti in terriccio se hanno sviluppato un discreto apparato radicale (conviene fissare la pianta ad un 'tutore' robusto per tenerla ferma fino alla 'presa' delle radici nella terra) il terriccio dovrebbe essere mantenuto umido in estate, appena umido in inverno, ma la mia situazione è opposta, in inverno per lunghi periodi il terreno è bagnato, mentre in estate è secco (non innaffio), le piante non ne soffrono, ma crescono in primavera e autunno (se piove) e si fermano in piena estate. Infine per le temperature minime, non hanno problemi finchè le minime si mantengono sopra i 10-11°C e sopportano senza danno punte brevi fino a +5°C. Con temperature prossime allo zero si bruciano le foglie.
Conclusione:
1) luce, da ombra 'luminosa' a parzialmente ombreggiato;
2) acqua, regolare in estate (senza ristagni), rada in inverno (dipende anche dalla temperatura);
3) temperature, ottimali 16-30, senza scendere sotto i 6-8°C (per tenere conto di situazioni sfavorevoli concomitanti).
Saluti
Pietro Puccio
 
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