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Domare un prato selvaggio

Pilloso

Aspirante Giardinauta
Buondì, sono in cerca di consigli per dare un senso a un piccolo terreno di montagna, sugli appennini romagnoli, che ogni anno richiede molto lavoro di manutenzione.
Purtroppo posso recarmici solo per qualche settimana ogni estate, e devo fare ogni volta i conti con piante infestanti di vario genere.
Chiedo se esista qualche stratagemma per ridurre almeno un po' il fenomeno, inclusa la piantumazione di altre piante o tipologie di erba che aiutino a tenere a bada quelle infestanti, ma non saprei se si difendono anche da rovi e vitalbe perché non sono proprio negli stessi punti.
La località è montuosa, temperatura più fredda della media regionale, e ridotta esposizione al sole, quindi non si presta a tutte le coltivazioni.
Mi chiedo ad esempio se zappettando il terreno avrei risultati migliori che lasciandolo semplicemente incolto. La terra tende al secco, ai margini crescono moltissime vitalbe, rovi e altri arbusti legnosi. I gigli sembrano le uniche piante basse che negli anni riescono a difendersi dagli infestanti.
Dove crescono solo rovi e vitalbe, in prossimità di un fosso, mi chiedo se possa avere senso stendere dell'antivegetativo e quanto sia realmente efficace.
Ovviamente non mi aspetto rimedi miracolosi, ma spero di poter indirizzare meglio le mie fatiche, grazie per qualsiasi consiglio.
 
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