yeye27
Master Florello
La diplomazia e' un'espressione cosi' formale che anch'io la dedico giusto ai miei clienti.....
Per le prese di posizione, invece, dipende;evito di incaponirmi in circuiti che potrebbero non permettermi di esporre in modo chiaro ed esauriente le mie posizioni. Se non "posso" approfondire preferisco tacere.
La diplomazia, per me, è dire quello che penso senza trascendere, lasciando aperto il dialogo, mettendo in discussione il mio pensiero, tutto possibilmente con tono pacato.
Io penso che la differenza ci sia, ma sia dettata solo dal grado di coinvolgimento... nel senso che, se un "argomento" mi riguarda in prima persona, penso sia mio preciso dovere prendere una posizione e lo faccio (se è perticolarmente difficile, tergiverserò un po' ... ma astenermi sarà impossibile!)ma se non mi riguarda direttamente, posso tranquillamente essere diplomatica.
beh,direi che io cerco sempre di essere diplomatica...ma ci sono delle volte che non puoi prendere posizione e allora preferisco astenermi dal farlo.. onde creare casini, etc..
No, ti sbagli.
Il dizionario ha ragione: dire con diplomazia = dire con tatto, senza offendere.
Dire le cose con tatto però NON vuol dire non prendere posizione. Questa è una tua conclusione, che però è errata.
Diplomazia fa riferimento alla forma con cui esprimi un pensiero, non al pensiero stesso. Quindi al modus, non al quid.
Posso dire a un candidato che è un cretino incapace, ma lo dico con diplomazia:"non è adeguato al profilo che stiamo cercando al momento".
Gli ho detto di no, chiaramente, senza lasciargli speranze.
Ma glielo ho detto senza offenderlo e senza urtare la sua sensibilità.
D'accordissimo....è anche il mio pensiero.
Se non fossi diplomatica,non porterei a casa il mio pane quotidiano!
:Saluto:
yeye