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Domanda da un neofita

Alluce_Verde

Aspirante Giardinauta
:confuso: no, perdonami, ma se hai scritto così significa che tu hai già concimato una volta (15 giorni fa) :rolleyes:

ti ribadisco che una pianta si concima solo quando sta bene.
la tua sta bene? perchè dal post io deduco che non ne sei così sicuro... io, fossi in te, non concimerei (ma non avrei nemmeno dato l'antifungino) :)
leggo anche che stai utilizzando un concime chimico: ti dico di fare estrema attenzione perchè basta un nonnulla per bruciare la pianta; di norma si consiglia l'uso di concimi organici (meglio se a lento rilascio e non soluzioni) a bassa titolazione NPK :)
Si, ho concimato 15 gg fa ma non ho ripetuto il trattamento. La mia pianta non sta bene, sta uscendo dalla crisi ma ancora non sta bene quindi non la concimeró ne faró altri tipi di trattamenti se non acqua!
Faccio il punto della situazione:
1 la mia fioraia non capisce un ca...volo! Con tutto il rispetto agli ortaggi!
2 la concimazione va fatta solo nei casi quali la pianta sta bene.
3 devo sempre preferire prodotti da diluire io e nel caso di concimi devo usare solo concimi organici
4 non devo farmi ingannare dalla dimensione dei bonsai e quindi dare poca acqua, i bonsai vanno innaffiato come una pianta normale a pioggia. La frequenza delle innaffiati re va stabilita di volta in volta controllando l umidità del terriccio.
5 travaso potatura e quant'altro sono operazioni, come anche la concimazione, che vanno fatte in situazioni di benessere della pianta. In quanto la sottopongono a traumi che, se la pianta è in forma, potrebbe attutire ,al contrario, potrebbero essere il colpo fatale.
Grazie a tutti delle delucidazioni che mi avete dato, o meglio, spiegazioni di sana PIANTA, giusto per rimanere in tema.
Ditemi se ho tralasciato qualcosa in questa sintesi!
 

jiraya

Giardinauta
poveretta la fioraia :) trattare un bonsai non è proprio come trattare una piantina 'da vivaio'... e di solito le piantine da vivaio restano per poco tempo in negozio... poi la loro fine è o esser piantate a terra oppure schiattare miseramente dopo aver fatto 'il proprio lavoro' (la loro 'figura') oppure sopravvivere chissà come :boh:

circa il punto 3: l'indicazione migliore è sull'usare un concime sempre a bassa titolazione NPK (a meno che non si voglia far crescere molto la pianta, ma qui sforiamo in un discorso ampio) e meglio se organico (non si corre il rischio di sovradosaggio) e in pastiglie (in pratica rilascia poche sostanze durante le annaffiature)... così si va sul sicuro :) poi ci sono concimi organo-minerali o chimici: tutti buonissimi, per carità, ma che necessitano di qualche accortezza in più :)
sul punto 5... il rinvaso può essere anche effettuato in extremis (fuori periodo e con pianta debilitata) in caso, esempio, di marciumi radicali... ma è davvero un estremo :) sui consigli personalmente preferisco 'la norma', ma anche tener sempre un po' di elasticità :)
 
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