Ditemi che cosa sono e vi dirò io grazie!

[gattapelosa]

Ma uffi.....
come faccio a sapere cosa devo fare???

la piantina nn l'ho gettata via... sinceramente mi faceva un pò di pena e l'ho adagiata sull'altro pezzettino di terra.... stasera la rinvaserò da un'altra parte.... :slow:

davvero l'acero dà problemi?
ma perchè nei giardini degli altri sono sempre belli?
anche in quello dei miei nonnni....
e si che sarebbe sempre sotto il sole!


consigli per una pianta che rimanga piccola come l'acero japponese? :confuso:


miaow...

 

[brigidaa]

ma io ho 4 tipi di syringhe diverse...e nessuno ha le foglie così.

perchè boba, dici l'acero no? anch'io ne ho visti qui(sto viiiiiciiiinooooo gattapelosa ....ma sul lago ((di garda)) )
senti gatta, intanto ripiantala...così poi vediamo cosa ne esce fuori..in angolino apartato:slow: magari è veramente un albero da frutti....sarebbe bellissimo!!!:froggie_r

 

[gattapelosa]

Ciao Brigida.... si, mi sa che ascolterò il tuo coniglio :coniglio: ..
La ripianterò e aspetterò... paziente come una geisha aspetta il suo uomo che torna dalla risaia... :baf:


Meow

 

[brigidaa]

...ed io aspetterò...con te:froggie_r :froggie_r :froggie_r adoro le sorprese in giardino!!!

 

[riverviolet]

Uhhhhhhhhhhhh! Acero giapponese, la mia bestia nera!
La scorsa primavera dopo averlo acquistato, durante l'estate aveva poi presentato l'accartocciamento e i disseccamento delle foglie.
Chiesi su un forum ed una persona gentilissima che ha il proprio giardino pieno di aceri e che li conosce bene mi spiego che i venti caldi producono questi dissecamenti negli aceri giapponesi e che tutto sommato la painta soporta molto meglio il freddo, ma non i venti.
Una persona mi aveva otato drasticamente l'acero e per fortuna durante l'inverno si riprese e questa primavera era bello quanto appena comprato.
Non l'ho mai più lasciato al sole, ma quindici giorni fà ripresenta foglie disseccate.
Qui in effetti lo scirocco tira brutto.
Allora l'ho messo nella zona piante acidofile in vaso, completamente protetto da qualsiasi cosa e con un umidità relativa altissima, eppure le foglie continuano a diseccare.

E più amo questa pianta più mi dà dei dispiaceri.
Ora vedrò se si riprende e conto sul'autunno che riporterà temperature evidentemente da lui meglio accettate.
E' proprio una pianta difficile per me, il mio vero talone di Achille.

 

[brigidaa]

ah, povera sonia...come ti capsico! per me è così con le ortensie...con il suolo calcareo....ed io che insisto mi piaciono così tanto, accidenti!!! sto tartassando mio marito, per convincerlo di fare un'angolo acido in giardino...avrei anche trovato il posto...luminoso, ombroso. vediamo se quest'autunno si convince:embarrass . tu non hai un angolo ombroso, non ventoso verso nord dove mettere il tuo acero? uffi, è sempre così triste dover riunciare:astonishe

 

[boba74]

Dico così perchè da me TUTTI quelli che hanno aceri rossi in giardino si sono seccate le punte delle foglie o anche mezza foglia. Nessun problema, ma esteticamente non sono il massimo. Colpa del caldo umido che instaura attacchi fungini. Probabilmente sul lago di Garda il clima è migliore (più ventilato), ma a Ferrara (e mi sa anche Verona), la cosa è diversa. Comunque niente di serio, era solo per dire che preferivo il lillà...

 

[brigidaa]

hihihi, anch'io preferisco il lillà .sto provando fare un lilleto...con varie varietà di lillà...anche se il clima non è l'ottimale. ma...chi si arrende è perduto:froggie_r grazie per la spiegazione:love_4: ...e mi sa che hai anche ragione...anche se sono solo pochi km...tra il lago e verona città...il clima cambia tantissimo!

 

[riverviolet]

Ohh Brigidaa, mi vien da soridere perchè non puoi avere un terreno peggiore del mio.
Io l'anno scorso, letterlaemnte innamorata della magnolia e di tante painte acidofile, mi sono scavata a mani nude due metri per 4 in totale in due punti differenti per almeno una settantina di centimetri di profondità (e l'ho fatto lungo tutte le aiole bonificandole negli anni completamente) ed ho compeltamente cambiato la terra.
Avevo le ciocche alle mani (scema io che non ho tolto gli anelli).
Sì, ho un angolo completamente riparato nel giardino piccolino, chiuso da muro di cinta e rete, protezione data anche da una tettoia alquanto alta e lì vi prosperano gardenia, phaleonopsis, cymbidium, pachira acquatica, rododendro ibrido nano, schlumbergere, camelia doppia (con boccioli :froggie_r ) e mente, ma l'acero messo in fondo a tutte, non prende nemmeno un filo di sole continua ad avere le foglie così conciate.

Non credo che il probelam si aun fungo fogliare, ma il fatto che la foglia dell'acero è alquanto cartacea e sottile e la calura, il vento caldo, le dissecca, infatti la cosa peggiore se le tali foglie vengono vaporizzate quando il sole è ancora alto.

Avrei voluto mettere quest'acero ai piedi della magnolia il giorno che questa si sarebe alzata e fogliuta a tal punto da far ombra, ma la zona è troppo esposta ai venti e quindi l'acero rimarrà a vita in vaso pultroppo.
Peccato è uno dei viola-rosso più bello che mi sia capitato di vedere.

 

[brigidaa]

dici??? calcareo, duro e pieno di sassi ...mi sa che..farò come te....me lo scavo io...aiuola acida!!!sei stata bravissima!!! e non posso essere da meno...:embarrass

ooooh, tutte uguali...quando ci fissiamo con qualcosa. non ci sposta niente e nessuno!!! tu l'acero...ed io le ortensie. VOGLIO LE ORTENSIE!!!:burningma

 

[riverviolet]

Eh già!
Bridageaa, io ho un tereno argilloso compatto pietroso da paura!
Avrò messo almeno 10 litri di argilla espansa, sabia, ma soprattutto terrici differenti, perchè il mio sogno er acome quello di Markino, avere una camelia in piena terra e un'azalea e adesso c'è.
Le altre sono in vaso, perchè ho finito lo spazio.
In altri luoghi invece dove non occorreva la terra acida, ho cambiato con terriccio normale.
Ma tu pensa che due anni fà dove adesso ci sono cinerarie er ose e clematidi, avevo un fico ed un amareno, venuti giù di un botto entrambi.
Sono rimasta a bocca aperta, poi ho capito, scavando.
Doveva esserci una via romana perchè ho tirato via un lastrivato di pietre di fiume larghe una sessantina di centimetri, pesanti e messe a strati!
Tutto il resto è pietra, suiolo polveroso e compatto, sopravvivono solo le erbacee stolonifere di superficie.

Eh sì, testa a cuocere ho trasformato il giardino a mani nude, e a posteriori ne sono felice, è così che mi sono innamorata della terra ed i suoi ritmi.

 

[brigidaa]

ah, sei messa peggio tu, poverina!!!:love_4: ...qui mi crescono tante piantine...e bene anche. ma si vuole sempre quello che è più difficile:embarrass

ma le lastre di pietre le hai potuto tenere? una strada romana..incredibile!!

 

[boba74]

Che sia attacco di funghi o colpo di caldo, questi aceri hanno spesso problemi, se li metti all'ombra viene fuori il colore verde, se beccano il vento foglie secche, se c'è troppo umido attacchi fungini ecc... Non so, magari in giappone il clima sarà più favorevole.
Riguardo l'angolo acidofilo è proprio una bella idea, ma le ortensie (almeno quelle), vivono bene anche in un terreno un po' calcareo, purchè ogni tanto si somministri ferro chelato e si cerchi di evitare il più possibile di annaffiare con acqua di rubinetto (più facile a dirsi che a farsi... ma la mia, che tengo all'ombra non la annaffio mai, così prende solo la pioggia che è neutra).

 

[brigidaa]

sì boba ti credo...ma ho visto che qua da me, non basta il chelato di ferro ogni tanto...stentano proprio poverine. quella che ho in vaso.h.serrata "domotoi"..ha il terreno acido e le dò da bere dal rubinetto. è magnifica. ed io le vorrei tutte così:burningma

 

[boba74]

ah, sei messa peggio tu, poverina!!!:love_4: ...qui mi crescono tante piantine...e bene anche. ma si vuole sempre quello che è più difficile:embarrass

ma le lastre di pietre le hai potuto tenere? una strada romana..incredibile!!

Mitico, una strada romana in giardino!!!
Se le pietre sono quelle che dico io, dovrebbero essere fatte di granito o trachite, lisce su un lato e tondeggianti sull'altro, di forma irregolare e diametro 40-50cm. Si chiamano basole. Ne ho un paio, e ogni tanto se ne trovano in giro, di solito nei vecchi cortili, dove venivano usate come paracarro, portavaso, segna-angolo e chi più ne ha più ne metta, anche se in realtà provengono tutte da ex-strade romano-bizantine.

 

[riverviolet]

Nooooooo! Non era una strada romana, le pietre sono queste quà di fiume, ce le hanno messe così e non mi saprei mai spiegare il perchè, è assurdo.
Mi sono spiegata male evidentemente, è il metodo come sono state immesse che ricorda la pavimentazione romana.

 

[lobelia]

BUONGIORNO A TUTTI! :sleep2:

ho fatto tabula rasa per avere una magnifica "distesa" di lobelia,

Io "distesa" ci starei proprio volentieri, considerando la stanchezza che mi sento addosso......

 

[brigidaa]

ma no..non ti sei spiegata male tu, sonia:love_4: ...siamo boba ed io che vediamo strade romane dappertutto:martello: ..ma le pietre erano comunque vecchie, giusto? che ne hai fatto?:rana:

 

[boba74]

In effetti vedo reperti romani ovunque mi giri...
Comunque la storia delle basole è vera, perciò se ci fate caso e le trovate non buttatele via, ma tenetele da parte (passo io a prenderle...)

 

[riverviolet]

Sono sempre qui le pietre, potrei farci un bel montagnino, sono praticamente quasi tutte di ardesia, ma sono enormi!
Praticamente le radici sono morte schiacciate tra un masso e l'altro e gli alberi sono venuti giù spezzati dal vento, parlo di 40 cm di pietrone come queste, uno strato sull'altro, una roba da non crederci.
E' evidente che vi sono state messe e non ho capito il perchè.
Vi giuro che c'è stato un momento che ho pensato ci fosse sepolto qualcosa di orribile, ma per fortuna non è stato così.
In compenso in quel tratto sotto le pietrone c'è proprio argilla, rossa, che roba!