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dioscorea elephantipes
- Creatore Discussione astaroth
- Data di inizio
Ciao, io uso un normalissimo vaso, nè alto nè largo, con del terriccio drenante....un terriccio cioè ricco di materiali inerti come la pomice ed il lapillo atto ad impedire il ristagno dell'acqua.
Durante l'estate tengo la pianta a mezz'ombre mentre da fine agosto in poi (cioè quando inizia a vegetare) la metto al sole stando attenta che il caudex non sia esposto al sole, comunque la vegetazione lo ripara.
Durante l'estate tengo la pianta a mezz'ombre mentre da fine agosto in poi (cioè quando inizia a vegetare) la metto al sole stando attenta che il caudex non sia esposto al sole, comunque la vegetazione lo ripara.
Io ne ho due e le tengo in un posto dove non prendono molto sole, anzi, pochissimo e molto di sbiffo, però hanno ugualmente un ciclo vegetativo regolare: seccano le foglie intorno a fine giugno-primi di luglio, e le rimettono a fine agosto. Durante l'inverno le tengo in casa. La crescita è comunque molto lenta.
rositajeliel
Aspirante Giardinauta
estudinaria elephantipes sin. Dioscorea elephantipes
ciao complimentoni per la neonata, vorrei sapere come sta
io credo che sia importante stare attenti alle temperature soprattutto per quelle molto piccole e da radicare
substrato molto drenante, io la tengo in una coppa di coccio
il terreno l'ho coperto di pietrisco
ora vegeta ed è in casa
attendo l'estate dove la sposterò in serra con le orchidee, con luce protetta
in ogni caso credo sia utile questo link
http://www.leserre.it/enciclopedia-...a-elephantipes/testudinaria-elephantipes.html
riporto le notizie nel caso non fosse + disponibile
la pianta
nome botanico:Testudinaria elephantipes
famiglia
ioscoreaceae
breve descrizioneianta a crescita lenta, dotata di fusto legnoso e ingrossato simile a un tubero, che al sole si sviluppa al di sotto del terreno e all'ombra si sviluppa al di sopra. Il tubero legnoso è ricco di amido ed è commestibile. Esso ha l'aspetto del sughero e, nelle piante adulte, tende a spaccarsi in placche irregolari, esagonali, che ricordano il carapace delle tartarughe o la zampa di un elefante. Presenta lunghi fusti rampicanti, o ricadenti, con foglie cordate o reniformi lunghe fino a 5 cm circa e può arrivare a 1 m di altezza. La vegetazione è invernale, i rami iniziano a svilupparsi in ottobre e si seccano in primavera.
durataerenne.
periodo di fioritura:I fiori, in racemi, sbocciano raramente in coltivazione, sono di colore giallo-verdastro con macchie più scure.
area di origine:Originaria dell'Africa meridionale.
clima:Mite.
uso:Ornamentale.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità:Coltivare in posizione luminosa, non ai raggi diretti del sole.
temperatura:La temperatura minima sopportabile è di 7 °C.
substrato:Terriccio ben drenato ricoperto di pietrisco.
irrigazione:Annaffiare con parsimonia quando si sviluppa la nuova vegetazione; tenere il terreno asciutto quando le ramificazioni avvizziscono, per consentire alla pianta il riposo estivo.
propagazione:Si moltiplica per talea di rami, fatta radicare su sabbia umida.
curiosità
caratteristiche
tipo dimensione stagione ambiente esposizione
rampicanti piccola fiorita: primavera interno luce intensa
ciao complimentoni per la neonata, vorrei sapere come sta
io credo che sia importante stare attenti alle temperature soprattutto per quelle molto piccole e da radicare
substrato molto drenante, io la tengo in una coppa di coccio
il terreno l'ho coperto di pietrisco
ora vegeta ed è in casa
attendo l'estate dove la sposterò in serra con le orchidee, con luce protetta
in ogni caso credo sia utile questo link
http://www.leserre.it/enciclopedia-...a-elephantipes/testudinaria-elephantipes.html
riporto le notizie nel caso non fosse + disponibile
la pianta
nome botanico:Testudinaria elephantipes
famiglia
ioscoreaceaebreve descrizione
ianta a crescita lenta, dotata di fusto legnoso e ingrossato simile a un tubero, che al sole si sviluppa al di sotto del terreno e all'ombra si sviluppa al di sopra. Il tubero legnoso è ricco di amido ed è commestibile. Esso ha l'aspetto del sughero e, nelle piante adulte, tende a spaccarsi in placche irregolari, esagonali, che ricordano il carapace delle tartarughe o la zampa di un elefante. Presenta lunghi fusti rampicanti, o ricadenti, con foglie cordate o reniformi lunghe fino a 5 cm circa e può arrivare a 1 m di altezza. La vegetazione è invernale, i rami iniziano a svilupparsi in ottobre e si seccano in primavera.durata
erenne.periodo di fioritura:I fiori, in racemi, sbocciano raramente in coltivazione, sono di colore giallo-verdastro con macchie più scure.
area di origine:Originaria dell'Africa meridionale.
clima:Mite.
uso:Ornamentale.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità:Coltivare in posizione luminosa, non ai raggi diretti del sole.
temperatura:La temperatura minima sopportabile è di 7 °C.
substrato:Terriccio ben drenato ricoperto di pietrisco.
irrigazione:Annaffiare con parsimonia quando si sviluppa la nuova vegetazione; tenere il terreno asciutto quando le ramificazioni avvizziscono, per consentire alla pianta il riposo estivo.
propagazione:Si moltiplica per talea di rami, fatta radicare su sabbia umida.
curiosità
caratteristiche
tipo dimensione stagione ambiente esposizione
rampicanti piccola fiorita: primavera interno luce intensa
rositajeliel
Aspirante Giardinauta
quella nella foto linkata non è la mia
ma ve la invio presto
è piccola quella che ho ora
ma ha molte più foglie di quella della foto, e sono piccoline
3 anni fa ne avevo una di 30x20cm, la acquistai che non era in vegetazione, e nn lo fece mai, fino a quando la primavera dopo i -11° delle mie parti mi brucio tutte le mie bellissime orchidee compresa lei....le fochea edulis ed il Tricodiadema bulbosum insieme ad alcune grassine....
ma ve la invio presto
è piccola quella che ho ora
ma ha molte più foglie di quella della foto, e sono piccoline
3 anni fa ne avevo una di 30x20cm, la acquistai che non era in vegetazione, e nn lo fece mai, fino a quando la primavera dopo i -11° delle mie parti mi brucio tutte le mie bellissime orchidee compresa lei....le fochea edulis ed il Tricodiadema bulbosum insieme ad alcune grassine....
