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Cymbidium - una semplice monografia per la coltivazione

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
riporto qui al volo la descrizione che tuo pdf per facilitarne la lettura

Grazie

""In questa monografia sui Cymbidium ibridi cerco di mettere in evidenza in modo semplice e riassuntivo le principali necessità di queste belle orchidee.

E’ molto legata al mio metodo di coltivazione di queste orchidee considerando che abito in zona climatica Köppen “Cfb” (clima caldo e temperato con una piovosità significativa durante tutto l'anno, anche nei mesi più secchi si riscontra piovosità, una temperatura media di 11.5°C e piovosità media annuale di 1122 mm.) e i miei Cymbidium ibridi ormai sono abituati a un trattamento che tengo sia per quelli a fiore piccolo che a fiore grande e i cascade.

Sono quindi da tenere presente in alcuni aspetti anche la situazione climatica dove sono coltivati perché ad esempio per chi abita in zone molto calde è opportuno che il trattamento soprattutto estivo sia diverso tipo il proteggere le piante dal sole sotto un albero o con altri sistemi.

Buona parte dei Cymbidium ibridi che si trovano nei garden ha ascendenze da genitori himalayani per cui per la loro coltivazione bisogna quindi tenere presente alcuni fattori importanti:

 che hanno un periodo di riposo invernale freddo/fresco ma molto limpido e luminoso e con buone variazioni giorno/notte di temperatura il che stimola l’emissione degli steli fioriferi verso la fine dell’inverno,

 che sono in zone monsoniche con forti piogge estive e poche piogge invernali,

 che sono semi-terricoli in un substrato molto ricco di humus come nutrimento per le loro necessità vegetative (sono dei grandi mangiatori),

 che il substrato in cui vivono oltre ad essere molto ricco è anche molto drenante. A questi fattori bisogna aggiungere uno tipicamente da coltivazione:

 che ai Cymbidium non piace essere toccati più di tanto sulle radici.


I Cymbidium per sintetizzare si possono dividere in due grossi gruppi: ibridi a fiore piccolo e ibridi a fiore grande o cascade. La differenza di coltivazione tra i due gruppi sta sopratutto nella temperatura invernale nel periodo di riposo, quelli a fiore piccolo si possono tenere tranquillamente a basse temperature 5°C o anche meno purché asciutti mentre quelli a fiori grandi o i cascade sono più delicati ed è necessario tenerli a temperature minime più elevate intorno ai 10°C si possono tenere anche a meno ma devono essere abituati gradualmente

Si può dire quindi che le cose importanti per una buona coltivazione dei Cymbidium ibridi siano poche e facilmente raggiungibili: freddo/fresco in inverno nel periodo di riposo con minime notturne non superiori ai 10°C e possibilmente con uno sbalzo di temperatura giorno/notte di almeno 10°C, tanta acqua in estate e molto poca in inverno, tanto fertilizzante se organico e ricco di humus tanto di meglio, tanta luce in tutte le stagioni e anche sole, un ottimo drenaggio, un vaso adeguato.""
 
S

susie

Guest
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza! Dato che i cymbi sono le mie bestie nere, vorrei chiederti un chiarimento e un consiglio. Non so però se questa sia la discussione giusta per richieste di chiarimento: se non lo fosse ne apro un'altra.
Dici che i cymbi a fiore grande richiedono nel periodo di riposo minime intorno ai 10 gradi e uno sbalzo di temperatura di 10 gradi fra giorno e notte. Questo significa che i miei cymbi, che d'inverno di notte stanno in un ingresso in cui la temperatura notturna sarà appunto di una decina di gradi, di giorno dovrebbero essere trasferiti in ambienti in cui la temperatura sia di circa 20 gradi?

Il consiglio riguarda invece un cymbi, sempre a fiore grande, che tengo all'aperto fino all'autunno inoltrato e che mette gli steli a fine estate, fra settembre e ottobre direi. Io abito nella punta orientale della Pianura padana, estati caldissime e poco piovose e inverni oramai, purtroppo, non particolarmente freddi (sotto lo zero si scende per brevissimi periodi). Questo cymbi mi fa dannare. Mette una quantità di steli ad inizio autunno e quando le temperature notturne cominciano ad abbassarsi io lo porto in casa, ad una temperatura appunto intorno ai 10 gradi. Pochissima acqua. Gli steli si sviluppano, i boccioli si ingrossano e poi immancabilmente ingialliscono e avvizziscono, senza che io abbia modificato nulla nel mio modo di gestirli. A volte mi chiedo se questo dipenda da una eccessiva carenza d'acqua, o da un eccesso di acqua, anche se davvero li bagno assai poco. Di solito, ogni anno, dei tanti boccioli ne sopravvive UNO :banghead:
 

biro46

Maestro Giardinauta
Non è solo un problema di temperatura per i Cymbidium ma anche, e direi molto, legata alla luce che in tutte le stagioni deve essere sempre molta e se possibile sopratutto i inverno anche un po' di sole. Di solito la caduta dei boccioli dei Cymbidium può essere legato ad una carenza di irrigazione o una temperatura eccessivamente alta con poca luce
 
S

susie

Guest
Grazie. Della luce sapevo, ma della carenza di irrigazione proprio no. Anzi, spesso mi avevano consigliato il contrario, di non bagnare per niente o pochissimo. Il problema, se di problema si tratta, è che questo cymbi raggiunge lo sviluppo dei boccioli nella stagione invernale, quando solitamente la pianta dovrebbe rimanere in riposo. Inoltre rimane alla temperatura di circa 10 gradi: magari per la fioritura servirebbero temperature più alte. Insomma, il mio problema è la gestione di una fioritura invernale. Confido nell'anno prossimo, come tutti gli anni
 

biro46

Maestro Giardinauta
Grazie. Della luce sapevo, ma della carenza di irrigazione proprio no. Anzi, spesso mi avevano consigliato il contrario, di non bagnare per niente o pochissimo. Il problema, se di problema si tratta, è che questo cymbi raggiunge lo sviluppo dei boccioli nella stagione invernale, quando solitamente la pianta dovrebbe rimanere in riposo. Inoltre rimane alla temperatura di circa 10 gradi: magari per la fioritura servirebbero temperature più alte. Insomma, il mio problema è la gestione di una fioritura invernale. Confido nell'anno prossimo, come tutti gli anni
Se il tuo Cymbidium è a fioritura autunnale (ce ne sono a fioritura primaverile - estiva - autunnale), o meglio autunno/inverno, il riposo lo farà più tardi dopo la fioritura, se tu gli fai fare il riposo durate il periodo della fioritura ovviamente perde i fiori per la mancanza di acqua e di fertilizzante
 
S

susie

Guest
Se il tuo Cymbidium è a fioritura autunnale (ce ne sono a fioritura primaverile - estiva - autunnale), o meglio autunno/inverno, il riposo lo farà più tardi dopo la fioritura, se tu gli fai fare il riposo durate il periodo della fioritura ovviamente perde i fiori per la mancanza di acqua e di fertilizzante
Sì, è tutto molto logico, in effetti. Temo però che mi succedesse anche quando lo bagnavo, ma forse la temperatura era troppo bassa. Evidentemente si basa tutto sull'equilibrio, che non sono riuscita a trovare, fra luce, temperatura e innaffiature. Grazie mille!
 
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