Mi avevano detto che era un virus
Le malattie più frequenti sui
Cymbidium sono sono delle fungosi di solito dovute ad una non corretta coltivazione in particolare umidità radicale ed ambientale eccessiva legati ad altri fattori ambientale non corretti (temperatura, ventilazione):
MACCHIE NERE CON UN ALONE GIALLASTRO INTORNO
Questa fungosi può essere causata da Phytophthora ssp.o da Pythium ssp. E’ normalmente dovuta ad un ambiente di coltivazione con bassa temperatura ed una elevata umidità.
MARCIUMI FOGLIARI E FIORALI
Questa fungosi può essere causata da Botrytis ssp. Normalmente dovuta ad un ambiente di coltivazione con alta umidità e scarsa ventilazione.
MACCHIE FOGLIARI NECROTICHE E IRREGOLARI
Questa fungosi può essere causata da Fusarium ssp. La pianta arresta la crescita e le macchie si allargano sino a provocare il disseccamento di vaste porzioni di pianta. Si manifesta in coltivazioni con scarsa ventilazione e alta umidità
MACCHIE FOGLIARI TONDEGGIANTI E DEPRESSE BEN DEFINITE
Questa fungosi può essere causata da una Atracnosi dovuta ad un ambiente di coltivazione con alta umidità
A queste malattie che con adeguati sistemi di coltivazione e con l’aiuto di prodotti fungicidi possono essere combattute si aggiungono anche altre malattie che comunque sono poco frequenti:
le BATTERIOSI (si presentano con macchie mollicce e con essudati puzzolenti sulle macchie)
le VIROSI (si manifestano con macchie o striature su tutta la foglia difficili da diagnosticare a vista se non con appositi test).
Di solito i problemi di batteriosi o di virosi sono dovute a fattori esterni (insetti portatori di queste malattie, nuove piante infettate inserite nella collezione senza una opportuna quarantena) ma possono essere dovuti anche a fattori di coltivazione in particolare utilizzo di strumenti non preventivamente disinfettati.
Purtroppo queste situazioni ad oggi non sono combattibili e per evitare la diffusione a tutta la collezione le piante che presentano questi sintomi vanno distrutte bruciandole
Le fotografie prese dal Web credito dei proprietari (fortunatamente nelle mie coltivazioni non ne ho mai avute per cui non ho foto mie)