• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

cotonastro malato

corti

Aspirante Giardinauta
Ciao
vi allego le foto del mio cotonastro dopo la potatura di qualche settimana fa.
Ha preso qualche malattina? Posso fare qualcosa?

Grazie
IMG_4454_1.jpg
IMG_4455_1.jpg
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
sono certamente danni da tingide, ma sono di mesi fa e non recenti. Dovrai intervenire a giugno luglio con insetticidi specifici.
 

maxz64

Giardinauta
Ciao
sono certamente danni da tingide, ma sono di mesi fa e non recenti. Dovrai intervenire a giugno luglio con insetticidi specifici.
Confermo quanto detto sopra: sembra la fotocopia delle mie azalee colpite da tingide !
Nel mio caso, però, l'anno scorso in autunno non l'avevo capito e, ben prima di giugno, sono ripartite "le maledette" che avevano deposto le uova all'interno delle foglie.
Per cui, consiglierei un trattamento sistemico annaffiando alla base della pianta (che funziona meglio e fa meno danni in giro che irrorato) già a partire da Aprile, ad esempio con imidacloprid (es. Confidor), ovviamente quando non ci sono fiori sulla pianta per non uccidere le api nonché potare tutte le parti e foglie rovinate, che hanno le uova dentro. A Giugno, finita la fioritura, le piante si sono riprese parzialmente ma ho dovuto fare un altro trattamento con pompa a spalla e clorpyrifos (es Reldan) per togliere le sopravvissute.

Ciao

Sent from my MotoG3 using Tapatalk
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Adesso saranno ormai a nanna: almeno è così sulle mie piante (ce l'ho su un pero e su un melo ornamentale e gli adulti sono scomparsi; restano gli esiti delle punture e sotto la foglia le caccole).
Si tratta infatti del tingide del pero (Stephanitis pyri) che sverna come adulto nelle screpolature della corteccia, nella vegetazione e in altri luoghi riparati nei pressi delle piante attaccate. Questi insetti riprendono l'attività in primavera e le femmine depongono a partire da aprile-maggio. Conviene trattare contro le neanidi nate da queste uova, cioè a fine maggio, in modo da contenere fin dall'inizio lo sviluppo della popolazione. Il tingide ha nemici naturali, ma in caso di forte infestazione non si può prescindere dall'impiego di insetticidi: si consigliano prodotti fitosanitari a base di piretro (badando di bagnare bene anche il di sotto delle foglie dove si annida).
 
Alto