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Corteccia di pino

saxcbr

Giardinauta
Ciao a tutti.
Mi sono fatta portare dal marito un po' di corteccia di pino di una pianta enorme purtroppo morta 4 anni fa.
Vorrei usarla come bark, ma forse la devo trattare prima dato che potrebbero esserci le uova di una miriade di animaletti, ma come ?
la faccio bollire ? (non si sfalda?)
la metto semplicemente a bagno ?

tra i pezzi che mi ha portato ce n'è uno bello grosso e appena l'ho visto ho pensato di usarlo come zattera per 2 mini phal ..... fattibile ?

Attendo consigli :D

Grazie
Sara
 

kiwoncello

Master Florello
Io uso da anni corteccia derivante da miei alberi e che è rimasta esposta alle intemperie per almeno un anno. Non la faccio bollire ed altro ma ad ora cymbidium ed altre orchidee non se ne lamentano; comunque sono un orchidofilo da strapazzo e qualcuno più esperto mi rimprovererà certamente.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Io uso da anni corteccia derivante da miei alberi e che è rimasta esposta alle intemperie per almeno un anno. Non la faccio bollire ed altro ma ad ora cymbidium ed altre orchidee non se ne lamentano; comunque sono un orchidofilo da strapazzo e qualcuno più esperto mi rimprovererà certamente.

io non di certo :D
Io uso quella da pacciamatura e anche in quel caso niente bolliture o altri trattamenti.
Visto che poi le teniamo in ambienti "contaminati" che senso ha sterilizzarla? :fifone2:
 

Giorchidea

Giardinauta Senior
Io non saprei cosa consigliare... vedo che molti non si fanno troppi problemi! :)
Tempo fa, però, mi è capitato di dare una mano a una signora con le sue orchidee.. Non capiva come mai, seguendo alla lettera i consigli "degli esperti" le sue phal erano sempre e comunque "molle", brutte, moribonde!
Alla fine abbiamo scoperto che aveva usato come bark, la corteccia presa nel bosco... questa aveva rilasciato della resina e le radici si erano tutte rovinate!
Una volta lavate per bene le radici e cambiato composto con uno "normale", le cose sono migliorate!
:storto:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Si sulla resina sono daccordo con Gio, bene alle radici non fa di certo, quindi magari se non le dai una bollitura controlla che i pezzi che usi non siano intrisi di resina.
 

saxcbr

Giardinauta
Visto che poi le teniamo in ambienti "contaminati" che senso ha sterilizzarla? :fifone2:
Non è per sterilizzarla ma piuttosto per torgliermi eventuali ospiti indesiderati che potrebbero aver deposto nelle falde della corteccia stessa!

Io ultimamente sto usando due minuti di microonde, non so se funzioni bene ma almeno è un metodo economico e veloce
Buona idea.... provo così :)

Per quanto riguarda la resina, forse perchè la pianta è morta da parecchio, non mi sembra che ne rilasci. :eek:k07:
 

Giorchidea

Giardinauta Senior
Si sulla resina sono daccordo con Gio, bene alle radici non fa di certo, quindi magari se non le dai una bollitura controlla che i pezzi che usi non siano intrisi di resina.

Non vorrei dire una cavolata.. ma mi è stato detto che per togliere la resina dalla corteccia bisogna bollirla molte molte volte!
 

Budrigone

Aspirante Giardinauta
beh il fatto di bollirla...penso apra i pori e magari diciamo pulisce la corteccia dalla resina...

per quanto riguarda il tipo di corteccia??? pini marittimi o cosa?
 

Anna Chiara

Giardinauta Senior
Fate attenzione con il bark da pacciamatura fatto bollire, io ho avuto brutte esperienze...
Ora l'ho comprato via web, ma quello apposta per orchi così evito i problemi!!!
 

new dawn

Guru Giardinauta
Io uso quella di un vecchio pino (marittimo) tagliato tempo fa.
La uso quando si stacca da sola e la faccio seccare ben bene al sole prima di farla a pezzetti. I pezzi grandi li uso anche come pacciamatura.
 

kiwoncello

Master Florello
L'essudato resinoso della corteccia è volatile (la trementina sparisce subito). Lasciando pezzi di tronco di pino al sole (e pioggia) si può vedere facilmente che le gocce di resina spariscono quanto prima fino a lasciare il legno asciutto e pulito. Allora il legno stesso inizia a creparsi proprio causa mancanza di resina. Concordo anch'io comunque sul fatto che usare corteccia appena prelevata non sia appropriato
 

Anna Chiara

Giardinauta Senior
Toglimi la curiosità, l'hai fatto asciugare prima?

Bollito, lasciato raffreddare per bene e semi asciugare, ma non completamente, il problema mi è stato detto è che dovo tentare di romperlo, quello che restava più duro era da usare l'altro no... un'esperienza triste perchè in un sol colpo ho minacciato 3 piante... una non c'è l'ha fatta, le altre 2 (una la vedi, l'altra è stabile e si sta riprendendo).
Perchè la domanda?
:Saluto:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
si infatti..cioè basta staccarla dal pino e invasare?

sicuramente no, la corteccia "fresca" è resinosa

L'essudato resinoso della corteccia è volatile (la trementina sparisce subito). Lasciando pezzi di tronco di pino al sole (e pioggia) si può vedere facilmente che le gocce di resina spariscono quanto prima fino a lasciare il legno asciutto e pulito. Allora il legno stesso inizia a creparsi proprio causa mancanza di resina. Concordo anch'io comunque sul fatto che usare corteccia appena prelevata non sia appropriato

direi che più chiaro di così :cool2:




io uso quella per pacciamatura..senza fare nulla, se non ridurla in pezzi più piccolini, problemi causati dal bark per ora non ne ho avuti


la bollitura secondo me non crea nessun problema, sono convinta ancora adesso che le orchi di anna chiara siano state troppo bagnate, però non essendo da lei, è una mia convinzione senza nessun valore tecnico.

per ora io di phal ne ho uccisa solo una, annegata.....


però non sono un'esperta.


:Saluto:
 

Anna Chiara

Giardinauta Senior
sicuramente no, la corteccia "fresca" è resinosa



direi che più chiaro di così :cool2:




io uso quella per pacciamatura..senza fare nulla, se non ridurla in pezzi più piccolini, problemi causati dal bark per ora non ne ho avuti


la bollitura secondo me non crea nessun problema, sono convinta ancora adesso che le orchi di anna chiara siano state troppo bagnate, però non essendo da lei, è una mia convinzione senza nessun valore tecnico.

per ora io di phal ne ho uccisa solo una, annegata.....


però non sono un'esperta.


:Saluto:

Concordo che restavano troppo bagnate, ma io le avevo bagnate una volta sola... e dopo 10 gg ancora belle bagnate... non mi è sembrato molto "normale" specie per il periodo ventoso che c'era, e comunque ripeto il problema erano alcuni pezzi mal selezionati... il resto era anche troppo asciutto!!! Avevo anche forato per bene i vasi anche lateralmente!!!
 
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