IL GIARDINO ORGANICO NATURALE
1. Ecologia del giardino.
Spreco di energia, Produzione di rifiuti, Modificazioni genetiche, Introduzione di organismi esotici, Utilizzo della Chimica, Dipendenza dalle tecnologie.
2. Il giardino come ecosistema naturale.
Gli ecosistemi naturali: foresta, bosco, prato, montagna, laguna. Come apprendere dagli ecosistemi naturali. Il principio del riciclo totale. Il compost e come produrlo. L' area di compostaggio e come costruirla.
3. Il riutilizzo della materia organica.
Il terreno e le sue caratteristiche: composizione, tessitura, fertilità, umidità sofficità, ecc. Fertilizzazione organica. Uso degli ammendanti. Preparazione dei terricci. Il rinvaso delle piante. La preparazione di aiuole, letti di semina, prati.
4. Il prato naturale.
Ricchezza e variabilità stagionale. Come "non seminare" per ottenere il prato naturale. Lo sfalcio senza raccolta. Come evitare gli impianti automatici d' irrigazione. Come evitare di dipendere dalle tecnologie.
5. Le giuste piante al giusto posto.
Studio delle caratteristiche dei luoghi: terreni, esposizioni, latitudine, clima, flora naturale, disposizione specifica del giardino. Specie autoctone ed esotiche.
Specie adatte o autosufficienti e specie problematiche. Biodiversità, resistenza e rusticità. Mode e costi. Scelta e disposizione.
6. Studio delle avversità.
Patologie: scompensi idrici, siccità, inquinamenti, insetti, acari, virus e batteri, malattie crittogamiche e fungine, lumache, ecc. Condizioni climatiche favorevoli o avverse alle piante o ai patogeni.
7. Lotta biologica integrata.
Utilizzo delle condizioni favorevoli o avverse. Principio della selezione. Principio delle tolleranza. Principio dell' autodifesa. Ricerca e utilizzo degli antagonisti naturali. Nozioni di base sugli ausili meno invasivi. Esempi di lotta biologica integrata.
8. La manutenzione organica.
Sistemazione degli spazi nell' ottica della manutenzione. Organizzazione del lavoro e dei tempi. Scelta ed uso delle attrezzature. Accorgimenti per ottenere i migliori risultati senza sprecare il proprio tempo, denaro o fatica. Principio del dialogo con la natura e del risultato condiviso.
