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Corbezzolo in giardino: malattia e rimedi?

Cipino

Aspirante Giardinauta
Buongiorno.
Ho conosciuto il Forum e vi disturbo per un problema serio.
In giardino ho una pianta di Corbezzolo che dopo due anni dall'acquisto si è "ammalata".
Una parte della pianta mi sta seccando piano piano, partendo dalla parte più alta.
Tutti gli anni facevo i trattamenti come fatto sulla siepe, che è in perfetta salute.
Un Agronomo mi ha diagnosticato una verticillosi al tronco ed ho fatto le "punture" alla base del tronco, che però non mi sembra che abbiano risolto niente.
Un altro mi ha consigliato trattamento con Aliette, ma non so davvero se mi possa far guarire questa pianta che era bellissima.
Vedo se riesco a caricare foto per farvi vedere lo stato dell'albero.
Ringrazio chi mi possa dare consigli sulla risoluzione del problema.
:confuso:
 

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
potresti mettere delle foto più chiare della chioma e delle foglie sulla zona deperita?
 

Cipino

Aspirante Giardinauta
Foto fatte oggi.
Dopo una potatura di qualche giorno fa.

Dalle foto si può vedere che il deprimento ha interessato principalmente
una parte dell'albero (esposta a sud).
 

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il deperimento della chioma colpita è stata più forte in estate, primavera o quando. Le folgie e i rami colpiti si seccano di colpo? ingialliscono, inbruniscono??
Ti faccio delle domande perchè dire che è una verticillosi è alquanto drastico, perchè se lo fosse la pianta è destinata a morire, mentre se fosse una malattia diversa del legno, anche se incurabile potrebbe permettere alla pianta di sopravvivere almeno nella parte sana.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Le foto, e anche l'anamnesi, non sono risolutive di alcun problema diagnostico.
Laddove si volesse parlare in termini seri di fitopalologia (e in merito sarebbe interessante che l'agronomo ti rendesse conto dei sintomi rilevati che lo hanno indotto a diagnosticare verticilliosi) ormai siamo in epoca di diagnosi molecolare in PCR.
La verticilliosi può essere "fulminante" (colpo apoplettico) oppure avere un decorso più lento.
Ritengo molto probabile che per le iniezioni endoterapiche l'agronomo abbia impiegato esattamente la sostanza attiva dell'Aliette: vedo che il sistema è in pratica quello usato in olivicoltura dove appunto si usa tale sostanza (fosetil-alluminio).
Ciao
 

Cipino

Aspirante Giardinauta
Ciao
il deperimento della chioma colpita è stata più forte in estate, primavera o quando. Le folgie e i rami colpiti si seccano di colpo? ingialliscono, inbruniscono??
Ti faccio delle domande perchè dire che è una verticillosi è alquanto drastico, perchè se lo fosse la pianta è destinata a morire, mentre se fosse una malattia diversa del legno, anche se incurabile potrebbe permettere alla pianta di sopravvivere almeno nella parte sana.

Giustamente vi fornisco altre notizie:

Il deperimento della chioma non ha avuto dei picchi stagionali,
sembra un lento deperimento ma progressivo.
Quando faccio i trattamenti stagionali mi pare (ma non ho la certezza) che la salute della pianta migliori.

I rami non si seccano di colpo ma lentamente, e mi sembra che imbruniscano.

Quando lo scorso anno abbiamo tagliato un ramo importante, di sezione con diametro cm.15 circa, abbiamo visto che all'interno la parte centrale era molto scurita.
La parte a nord della pianta sembra ancora sana e non essere interessata dal deperimento.

Grazie ancora
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non ti resta che continuare con l'uso del fosetil-al sia via chioma che radicale, annaffiando la terra. Visto il valore della pianta potresti anche aumentare gli antagonisti del terreno, bagnando con prodotti a base di funghi e batteri antagonisti (tipo Streptomyces griseoviridis). E' chiaro che non esiste una cura ma solo prodotti che possono aiutare nella ripresa quando sia possibile, dunque non è detto che queste operazioni siano utili, purtroppo è la pianta che darà il contributo maggiore... forse.
 

Cipino

Aspirante Giardinauta
Grazie per la preziosa consulenza.

Ti rompo ulteriormente le scatole sui dettagli:

A che cadenza faresti i trattamenti?
E quale prodotto con funghi/batteri antagonisti useresti?

:)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
sicuramente al rialzo delle temperature qualche secchiata nel terreno, verso fine marzo, poi procederei con prodotti a base di Streptomyces griseoviridis. Verso inizio estate ripeterei trattamento con fosetil nel terreno e chioma (oppure endoterapico), mentre lo S. griseoviridis a fine estate autunno. Io ti consiglerei un trattamento anche con un prodotto rameico nei prossimi giorni, questo per proteggere le foglie da altri patogeni, anche prodotti da cospargere nel terreno biostimolanti per aumentare la ripresa vegetativa e non solo. Sono ovviamente consigli per salvare una pianta che a mio avviso ha un certo valore, poi vedi tu se economicamente è accettabile.

http://www.bioplanet.it/it/mycostop/index.php
http://www.saipansrl.it/index.php?com=contents&option=index&id=127
 

Cipino

Aspirante Giardinauta
Ciao
sicuramente al rialzo delle temperature qualche secchiata nel terreno, verso fine marzo, poi procederei con prodotti a base di Streptomyces griseoviridis. Verso inizio estate ripeterei trattamento con fosetil nel terreno e chioma (oppure endoterapico), mentre lo S. griseoviridis a fine estate autunno. Io ti consiglerei un trattamento anche con un prodotto rameico nei prossimi giorni, questo per proteggere le foglie da altri patogeni, anche prodotti da cospargere nel terreno biostimolanti per aumentare la ripresa vegetativa e non solo. Sono ovviamente consigli per salvare una pianta che a mio avviso ha un certo valore, poi vedi tu se economicamente è accettabile.

http://www.bioplanet.it/it/mycostop/index.php
http://www.saipansrl.it/index.php?com=contents&option=index&id=127

Grazie mille.
seguirò i consigli per vedere di salvare la pianta.
:)
 

Cipino

Aspirante Giardinauta
Dopo qualche mese vi aggiorno sulle condizioni della pianta.

Ho seguito alla lettera i consigli di Brandegeei, con i prodotti consigliati,
e a questo punto mi ritengo più che soddisfatto dei risultati.
Vi allego foto fatta oggi in cui si può verificare i progressi.

In poche parole le nuove foglie che spuntano hanno un bel colore e non hanno quelle macchie color ruggine dello scorso anno. Dimostra, se così si può dire, una certa salute che era del tempo che non verificavo. anche la quantità delle stesse è maggiore dello scorso anno.
Ringrazio moltissimo il forum, in special modo Brandegeei, e tutti coloro che sono intervenuti, i loro consigli sono stati preziosi.
Non devo cantare vittoria, ma i progressi dell corbezzolo mi hanno molto rincuorato.
Rimango vigile continuando i trattamenti e sempre disponibile a ricevere i vs. preziosi consigli.

:hands13:
Stefano
 

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