Consiglio siepe in montagna

[lisyy]

Posto che fasciarsi la testa anzitempo non è mai un bene, ma con l’evonimo bisogna stare particolarmente attenti. Tutto corretto quello che ti ha scritto @Stefano-34666, ma se anche l’amico giardiniere ti ha messo una pulce nell’orecchio, io valuterei attentamente il suo condiglio, informandomi a dovere, su questa pianta.
Dico solo che se esiste una cocciniglia dell’evonimo (Chionaspis evonymii) un motivo ci deve essere.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

tieni presente inoltre che l'evonimo è una delle piante più diffuse per la realizzazione di siepi.
Se fosse così difficile da gestire poco per volta la gente si stuferebbe di combattere, cambierebbe essenza e, nel giro di qualche anno, non la si vedrebbe più da nessuna parte.
La maggior parte delle persone che vogliono una siepe non sono giardinieri e vogliono che la siepe, a parte le normali potature, crei meno lavoro possibile. Se l'evonimo fosse così rognoso verrebbero privilegiate altre specie che, a parte la normale manutenzione, quasi quasi vivono "da sole".

Ste

 

[lisyy]

Concordo pienamente che chi pianta una siepe, magari importante come dimensioni, cerchi il meno lavoro possibile come manutenzione.
Infatti dalle mie parti sono ben pochi coloro che si discostano dai gettonatissimi Laurocerasus, Photinia, Viburnum lantana, conifere varie; anche se qualche temerario c'è e azzarda con Pyracantha, Forsythia, Eleagnus, Abelia, soprattutto nelle siepi miste non formate.
Più che altro potrebbe trattarsi di una questione puramente commerciale: quello che propongono i vivai si prende!
Varie cultivar di evonimo a vegetazione bassa è facile trovarle coltivate in vaso, soprattutto in centro città, per delimitare piccoli spazi all'aperto di bar e negozi.