RosaeViola
Master Florello
Ma di gente piena di soldi e completamente immersa nella sua solitudine ce n'è tantissima.
Concordo, ci vorrebbe la giusta misura, ma dovremmo smettere di pensare al ..."se avessi"...e concentrarci su ciò che abbiamo...questo è il solo modo, a mio avviso, di cogliere anche la bellezza delle piccole cose.
Tutto ciò non significa accontentarsi senza desiderare qualcosa di più, significa semmai, valorizzare ciò che si ha, ma soprattutto cio che SI E'.
Ecco, questo è un altro punto importante...La nostra è una società che sempre più fonda i suoi valori sull'avere e non sull'essere...e tutti, siamo sempre più soli e incapaci di dare o trovare ascolto.
Pochi sono consapevoli di quanto bisogno ci sia di mettersi in comunicazione con sè stessi, pochi sanno che tutto ciò che va aiutato, nutrito e curato amorevolmente è il dentro e non il fuori, non solo almeno.
Stiamo diventando sempre di più, una società che comunica per stereotipi, ma che non sa parlarsi e non sa capirsi, quando spesso, invece, la serenità risiede nel guardarsi attorno o nel parlare con le persone, ascoltare la loro disperazione, sentire a pelle la loro solitudine, per renderci vivi e palpitanti, per imparare a condividere, per capire che tutti, cerchiamo la stessa cosa e tutti siamo accomunati in questo percorso, per scoprire che se siamo amati e se lo siamo profondamente, abbiamo tutto quanto serve.
Non so quante persone incontro che dicono che il denaro aiuta ad essere felici e ogni volta mi chiedo se questi stessi che lo dicono, hanno come unico scopo nella loro vita l'amore per gli altri, se vogliono davvero amare ed essere riamati, se desiderano avere qualcuno che condivida ogni istante, ogni frammento, ogni piccola o grande disperazione, ogni illusione, ogni piccola gioia quotidiana, ogni speranza, o se abbiano mai provato cosa significhi non essere amati mai, nemmeno dai propri genitori o se abbiano mai provato cosa significhi perdere il proprio amato compagno/a o, addirittura, un figlio.
Ecco, io credo che se tutti ci soffermassimo di fronte a questo, capiremmo che valore abbiano i sentimenti in senso universale, sapremmo che l'unica cosa di cui ha bisogno l'essere umano per vivere è ancora l'affetto e l'amore di qualcuno.
Potete pensare che la mia sia retorica, ma io so che per quel che mi riguarda, non è così.
Nella vita, ognuno di noi ha attraversato momenti difficili, qualcuno anche drammatici...Beh, essere travolti da cose tristi ed essere soli, non è drammatico, è atroce...e il peso insopportabile.
Concordo, ci vorrebbe la giusta misura, ma dovremmo smettere di pensare al ..."se avessi"...e concentrarci su ciò che abbiamo...questo è il solo modo, a mio avviso, di cogliere anche la bellezza delle piccole cose.
Tutto ciò non significa accontentarsi senza desiderare qualcosa di più, significa semmai, valorizzare ciò che si ha, ma soprattutto cio che SI E'.
Ecco, questo è un altro punto importante...La nostra è una società che sempre più fonda i suoi valori sull'avere e non sull'essere...e tutti, siamo sempre più soli e incapaci di dare o trovare ascolto.
Pochi sono consapevoli di quanto bisogno ci sia di mettersi in comunicazione con sè stessi, pochi sanno che tutto ciò che va aiutato, nutrito e curato amorevolmente è il dentro e non il fuori, non solo almeno.
Stiamo diventando sempre di più, una società che comunica per stereotipi, ma che non sa parlarsi e non sa capirsi, quando spesso, invece, la serenità risiede nel guardarsi attorno o nel parlare con le persone, ascoltare la loro disperazione, sentire a pelle la loro solitudine, per renderci vivi e palpitanti, per imparare a condividere, per capire che tutti, cerchiamo la stessa cosa e tutti siamo accomunati in questo percorso, per scoprire che se siamo amati e se lo siamo profondamente, abbiamo tutto quanto serve.
Non so quante persone incontro che dicono che il denaro aiuta ad essere felici e ogni volta mi chiedo se questi stessi che lo dicono, hanno come unico scopo nella loro vita l'amore per gli altri, se vogliono davvero amare ed essere riamati, se desiderano avere qualcuno che condivida ogni istante, ogni frammento, ogni piccola o grande disperazione, ogni illusione, ogni piccola gioia quotidiana, ogni speranza, o se abbiano mai provato cosa significhi non essere amati mai, nemmeno dai propri genitori o se abbiano mai provato cosa significhi perdere il proprio amato compagno/a o, addirittura, un figlio.
Ecco, io credo che se tutti ci soffermassimo di fronte a questo, capiremmo che valore abbiano i sentimenti in senso universale, sapremmo che l'unica cosa di cui ha bisogno l'essere umano per vivere è ancora l'affetto e l'amore di qualcuno.
Potete pensare che la mia sia retorica, ma io so che per quel che mi riguarda, non è così.
Nella vita, ognuno di noi ha attraversato momenti difficili, qualcuno anche drammatici...Beh, essere travolti da cose tristi ed essere soli, non è drammatico, è atroce...e il peso insopportabile.
