tieni presente questa regola e di conseguenza ti regoli
L’azoto (N) favorisce la crescita vegetativa delle orchidee, quindi la formazione di nuova vegetazione e la formazione/crescita degli steli. Troppo azoto determina un buon sviluppo vegetativo ma una pessima fioritura, una carenza inibisce la crescita dell’orchidea con le conseguenze del caso.
I fertilizzanti ad alto titolo di azoto sono da usare quando la pianta esce dal riposo ed entra nella fase vegetativa formando nuova vegetazione e radici per due o tre fertilizzazioni
Il fosforo (P) favorisce la crescita dell’orchidea e delle attività di fotositesi della pianta, il metabolismo in genere e la produzione di fiori e steli. Una carenza di fosforo si riconosce da una crescita stentata e da una scarsa o nulla fioritura.
I fertilizzanti ad alto titolo di fosforo è opportuno usarli per promuovere la fioritura e la formazione di nuovi steli
Il potassio (K) favorisce l’equilibrio idrico, la consistenza dello stelo e delle foglie e del fusto.
I fertilizzanti ad alto titolo di potassio favoriscono la maturazione delle nuove vegetazioni
un buon fertilizzante equilibrato contiene i tre elementi (NPK) in modo equilibrato e lo puoi utilizzare sempre senza porti problemi di sorta.
Ovviamente un buon fertilizzante deve contenere anche microelementi che anche se in dosi molto basse sono utilissimi alla orchidea.
Comunque un buon fertilizante anche il migliore che ci sia da solo poco serve se non accompagnato da una buona coltivazione della pianta nei parametri soliti di substrato, bagnature, umidità e anche se viene a volte poco considerata ma è fondamentale la luce necessaria