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Concime foliare (o fogliare?)

L

lore

Guest
Vorrei saperne di più, differenze rispetto al radicale, dosi, indicazioni.....
Chi mi sa dire qualcosa o indicare qualche link dove se ne parla?
Grazie e buon ferragosto!
 
D

De Vidi Guido

Guest
Ciao, visto che sei di Verbania, spero di vederti a ORCHIDEE SUL LAGO Villa Giulia Pallanza, il 10.11.12 Settembre. Programma su www.orchids.it
E’ da qualche giorno che non vedo alcuna risposta al tuo quesito ed allora provo a dire la mia opinione.
Le orchidee, come tutte le forme di vita vegetali possono assorbire elementi nutritivi sia dalle foglie sia dalle radici.
In ogni caso, l’organo fondamentale per l’assorbimento delle sostanze nutritive, rimane sempre l’apparato radicale: una pianta senza radici, se non riesce a formarne velocemente di nuove, muore. Appurato che le foglie non sono il principale veicolo nutritivo per le piante, le concimazioni fogliari, stanno riscontrando lo stesso un notevole consenso per il fatto che si possono ottenere delle veloci correzioni nei casi in cui si notino delle mancanze di specifici minerali.
Concimazione fogliare, vuol dire proprio irrorare sostanze nutritive sull’apparato fogliare, ma come già rilevato, non essendo le foglie, organi atti all’assorbimento vero e proprio, esse possono assorbire soltanto piccole quantità d’elementi.
Il pericolo sempre incombente è la fitotossicità legata al contatto diretto delle foglie con gli elementi nutritivi irrorati in dosi eccessive; quindi di norma, si preferisce la concimazione per via radicale a quella fogliare. C’è da puntualizzare che, la concimazione fogliare può avere dei vantaggi legati appunto, come accennato prima, alla possibilità di correggere eventuali mancanze alimentari in modo veloce e preciso, magari in contemporanea con eventuali trattamenti antiparassitari o fungini.
In commercio si possono trovare specifici concimi da usare per via fogliare.
Alcune formulazioni di prodotti contengono dei coformulanti che aumentano la capacità di adesione ed espansione del prodotto sulle foglie.
Nello specifico delle orchidee, i fertilizzanti NPK con le formulazioni solubili, di uso comune: 20.20.20. – 10.30.20 – 30.10.10, possono benissimo essere usati anche come nutrimento fogliare, basta dimezzare il dosaggio, max 0,4 – 0,5 grammi x litro d’acqua.
Per interventi in casi di manifeste carenze di minerali specifici, si interviene appunto con i minerali mancanti.
Ciao, Guido.
 
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