Conciliazione privata

[Tippy]

Volevo chiedere se sapete illuminarmi..
Chi ha una vertenza sindacale in corso (contro l' ex datore di lavoro) che comunque si protrae per troppo tempo a causa dell' inefficienza del sindacato, può cercare di conciliarsi privatamente con la controparte a insaputa del sindacato stesso?
E' possibile tentare un incontro col "nemico" e parlargli?
Grazie, è un pensiero che mi tormenta da un po..

 

[Spulky]

tecnicamente è possibile
ma per quanto ne so, se non si seguono procedure specifiche, il datore di lavoro non viene "liberato" dal contenzioso.
Quindi, non lo puoi fare ad insaputa del sindacato, che oltretutto non si prenderebbe la sua percentuale sul risarcimento.

 

[Tippy]

Esatto..loro me l' hanno proibito quando un anno fa l' ho incominciata, quando chiedevo appunto un risarcimento.
Dato che però non ho più visto muoversi niente ho detto al sindacato che sarei ancora più contenta rinunciando ai soldi, e chiedendo una riassunzione (seria..), loro, arrampicandosi sugli specchi, mi han risposto che è difficile che succeda..
A parer mio però la loro è solo una scusa perchè se veramente io decido di rinunciare alla somma richiasta perchè ritengo la riassunzione più "appagante", loro non ci guadagnano neanche 1 euro..ma a me questo scoccia..!
E' per questo che mi piacerebbe prendere da una parte il mio ex capo, parlargli, dirgli che son disposta a ritirare tutto e a tendergli un' ancora di salvezza, perchè così in fondo ci guadagnamo tutti e2..ma non so se si può..

 

[Spulky]

tu puoi comunque parlare col tuo capo
ma la la conciliazione privata va fatta seguendo una specifica procedura, altrimenti niente garantisce in tuo capo da una ulteriore richiesta da parte tua per la stessa cosa.
io sto dicendo quello che mi ricordo da una spiegazione avuta un paio di mesi fa.
dipende tu a che punto sei con questa causa, nel senso.. è già stato fatto il primo incontro presso non so quale struttura, obbligatorio per cercare una riconciliazione?
se si mi pare che si possa procedere privatamente, ovviamente ufficializzando poi la cosa, comunque il sindacato non incasserebbe perchè non ha risolto la questione ma lo hai fatto tu.
in ogni caso tu puoi provare a parlare con il tuo ex capo e sentire che aria tira
se arrivate ad un accordo, lui sentirà il suo consulente, e saprà dirgli lui se la può fare o se sarebbe a rischio.
comunque è lui quello che potrebbe rimetterci, non tu.
quindi a te chiedere non costa nulla.

verifica il tutto, perchè sono rimembranze che al momento avevo un po' accantonato.

 

[Tippy]

Capito...dunque, per rispondere alla tua domanda, con la vertenza siamo ancora in alto mare, conta che l' ho avviata a febbraio. il sindacato dice che hanno inviato diverse lettere al mio ex capo e che lui non risponde, ma quando io ho chiesto di mandarmi una copia dell' attività prodotta, lettere, etc..., loro han detto che non possono mandarmi niente.
Io mi sono arrabbiata ed ho detto che a quel punto ritiravo tutto per sfiducia nei loro confronti, loro han cercato di addolcirmi dicendomi che si sarebbero messi di buona lena e avrebbero mandato altre lettere a lui ed una a me, in cui mi avrebbero scritto se la vertenza si sarebbe trasformata in una causa affidata all' avvocato o se se ne sarebbero occupati loro: è passato un mese e non so più niente.

 

[Pat]

Ma ...... scusa se te lo chiedo, ma perchè fai causa al tuo ex datore? Da quello che hai scritto in altro post, leggo che eri assunta come apprendista, e magari finito l'apprendistato l'azienda (piccola?), poteva non confermarti, e questo magari al sindacato lo sanno, ma han voluto provare a mandare lettere per non perdere un "futuro cliente"

 

[Erika]

Non ti so rispondere......ma sinceramente non riassumerei mai una persona che ha aperto un contenzioso con me.
Comunque spero tu riesca a risolvere al più presto
Ma se non ricordo male, alla fine un lavoro non l'avevi trovato?

 

[antylopenera]

Non ti so rispondere......ma sinceramente non riassumerei mai una persona che ha aperto un contenzioso con me.

Non per niente, solitamente sconsigliano di fare vertenze, perchè col passaparola,
verrai vista sempre come quella che fa vertenze e un datore ovviamente sceglie chi non ha mai dato "problemi" di quel tipo.
Quante vertenze avrei dovuto fare io, in passato......
Comunque, i lavoratori sono sempre i meno garantiti e i sindacati....
LASCIAMO STARE, chè :burningmaVEDO QUANTO si muovono per la ditta di mio marito! :martello2

 

[Pat]

Tanto per fare il bastian contrario, non si è mica obbligati ad andare dal sindacato, si può prendere benissimo un avvocato per conto proprio :fischio:

 

[miky80]

ti parlo da datrice di lavoro...lo sono stata per un pò in passato...
io non ti prenderei mai più a lavorare da me...mai più!!!!
non so che tipo di vertenza tu abbia fatto ma una persona che mette in ballo i sindacati senza prima cercare di chiarire con me ha già fatto un passo più lungo della gamba e se torna a chiedere il suo posto indietro...beh, non ti dico che gli direi perchè verrei ban...però pensaci.....

altra cosa ricordati che voi dipendenti avete i sindacati e i datori di lavoro hanno i commercialisti...una scappatoia si trova sempre...

 

[quadricromia]

Ho come la sensazione che si stia facendo uno pseudo 'processo' a tippy senza conoscere la reale situazione.
Non fare vertenza per evitare il passaparola mi sembra quantomeno triste e sarebbe ora che se si perdesse questa mentalità da silenzi omertosi.
Se il sindacato ha accettato di portare avanti una vertenza evidentemente ne ricorrevano i presupposti, non è che uno a sfregio denuncia il datore di lavoro.
La minaccia da terrorismo psicologico che perpetrano certi datori di lavoro è aberrante.

@tippy: non può togliere semplicemnte la delega al sindacato e dicendo di non voler più essere rappresentata da loro?

 

[belpa]

Se il sindacato ha accettato di portare avanti una vertenza evidentemente ne ricorrevano i presupposti, non è che uno a sfregio denuncia il datore di lavoro.

ti posso dare ragione su che uno non ha motivo di denunciare un datore di lavoro a sfregio.
ma che il sindacato sia un esempio di correttezza che agisce solo quando ci son presupposti validi.........

 

[quadricromia]

ti posso dare ragione su che uno non ha motivo di denunciare un datore di lavoro a sfregio.
ma che il sindacato sia un esempio di correttezza che agisce solo quando ci son presupposti validi.........

ma questo vale anche per gli avvocati e i dentisti e tutti i professionisti poco seri...
non difendo la categoria e non sono sindacalista, ma neanche si può sempre fare di tutta l'erba un fascio!

edit: aggiungo che oggigiorno c'è poco da fidarsi in generale... mi sento di suggerire a Tippy di provare a farsi una chiacchierata con la Direzione Provinciale del lavoro e controllare se la sua è una ragione che può essere portata in giudizio oppure no.

 

[miky80]

si ma quadri...prima mi pesti i piedi e poi dici che vuoi tendermi la mano solo se ti riassumo:squint:...sinceramente la vedo come una minaccia....
io le ho solo detto quello che pensavo..credo che se i sindacati si fossero mossi con più velocità non starebbe ora a porsi il problema tutto lì...

 

[Erika]

Non mi sembra si stia processando nessuno qui, semplicemente ogni utente sta scrivendo la sua opinione in merito, chi come dipendente e chi come datore di lavoro.

 

[Tippy]

Allora, rispondendo a tutte le vostre domande, la vertenza l' ho avviata per questi motivi:
-orario notturno pagato in nero
-orario straordinario pagato in nero
-ferie non fatte "perchè se manchi tu non ho nessuno che ti sostituisca" pagate in nero
-mobbing
-pressioni nell' ultimo anno per farmi lasciare a casa
-giornata di riposo quando capitava e a volte ho lavorato 30 giorni su 31
-giorno di paga "vacante"
E aggiungo che per tutte queste cose io ho sempre cercato una soluzione con lui, sono stata SEMPRE disponibile, ho sempre fatto di tutto e di più per l' azienda, perchè speravo che alla scadenza del contratto mi sarebbe stato rinnovato (e lui mi aveva detto che l' avrebbe certamente fatto), e a quel punto tutto si sarebbe sistemato.
Invece così non è stato(per problemi economici a detta sua), e ovviamente io gli ho rinfacciato tutti i favori fatti, gli ho detto che sarei andata dai sindacati e così è stato.
Ha perso almeno il 50% della clientela dall' anno scorso, perchè ormai la gente che sa tutta la storia non va più da lui, dato che era affezionata a me.
Per quanto riguarda il lavoretto che in effetti ho trovato, so benissimo che comunque non sarà per sempre, io comunque sia cerco qualcosa che mi impegni per più ore, tutta la settimana, non 8 ore alla settimana..non posso crearmi un futuro con 20 euro a sera..cerco di meglio..spero di essere stata chiara.

 

[mammagabry]

se lui ammette almeno con se stesso che con te riacquisterebbe il 50% della clientela,potresti averlo in pugno!
Ma questo puoi valutarlo tu che conosci il suo carattere,perche' se uno e' vile non ammettera' mai che grazie a te avra' migliori affari.
La tua lista la conosciamo a menadito,mio marito si e' proprio rotto le scatole e pensa che senza di lui meza baracca andrebbe giu',lo fanno lavorare per tre e lo stressano alcuni pseudo capi per il fatto che lui non china la testa e non lecca e se c'e' qualcosa che non va ci si inc...za, e gia' chi ha il "carattere strano" non si puo' tenere dovesssero prendere esempio da lui gli altri...
Senza contare chi vuole fargli le scarpe(e la scrivania),bleah!
Potresti provare a consultare un avvocato del lavoro magari dal tuo capo ci vai con lui e la metti come una cosa a cui non puo' rinunciare se ti riprende con un bel indeterminato ritiri la denuncia(ma si puo'?)e gli salvi la clientela!
speriamo......

 

[Tippy]

Lui è sempre stato un capo..capo..molto orgoglioso, geloso della mia esperienza che mi ero creata (grazie a lui, per carità, mi ha insegnato tante cose..), del nome che mi ero fatta, del fatto che sapeva che comunque dopo la scadenza del contratto avrei "preteso" un trattamento migliore, contratto a tempo indeterminato, con tutto in regola insomma..invece mi ha fatto la sorpresa..
Adesso, vorrei sistemare con lui le cose perchè comunque sia io non voglio i soldi da lui, o meglio, se lui capisse il mio punto di vista, si renderebbe conto che a riassumermi ci guadagnerebbe anche lui, perchè sarei anche disposta a "resettare tutto", dimenticarmi di come mi ha trattata e tornare lì..a patto però che stavolta mi tratti decentemente..tutto qui..
Ma non so se posso parlargli"alle spalle" del sindacato, dato che comunque sia, anche a loro lo dicessi preventivamente me lo proibirebbero.

 

[pa0la]

Tppy, capisco che la tua situazione adesso ti metta in grande difficoltà ma cosa pensi di guadagnare da una riassunzione se le cose stavano come le hai descritte? Che ti fa pensare che il tzio in questione sarebbe disposto a riassumerti sapendo che non può più comportarsi da strunz perchè tu ritiri una vertenza che hai già comunque avviato?
Il sindacato avrebbe avuto buon gioco a farti riassumere se lui avesse addotto ragioni economiche per la mancata riconferma del contratto e avesse assunto qualcuno al posto tuo, ma non mi pare che sia accaduto.
Nessuno può costringerlo a riassumerti se lui dichiara di non avere più lo "spazio" per accollarsi gli oneri di un dipendente

 

[Tippy]

Ho capito..quindi a questo punto è meglio andare avanti con la strada che ho cominciato e vedere cosa succede, giusto?