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Come nasce un'orchidea??????

S

silphi

Guest
Ciao a tutti.... Sono appena tornata dalle vacenza come state???
Io sono ancora inesperta sulla vita delle orchidee, quindi non riesco a trovare risposta ad una domanda al quanto banale... Come nasce un'orchidea???
Insomma, io vado dal fioraio e la trova già nel suo bel vasetto ma come c'è "finita" ( se mi permettete il termine)... Alcuni tipi di pianta hanno i semi... ma per l'orchidea come funziona???
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Silphi anche le orchidee producono frutti e quindi anche semi.
Alcune vengono impollinate e poi seminate in laboratori appositi,(la riproduzione da seme è in effetti un procedimento abbastanza complessa ma indispensabile per le ibridazioni)
Altre orchidee si riproducono semplicemente per divisione come ad esempio i Cymbidium i dendrobium ecc..ecc.. per quelle orchidee monopodiale come ad esempio le famose Phalaenopsis è necessaria la riproduzione sessuata cioè l'impollinazione e la semina.
 

california

Florello Senior
e aggiungo una cosa:
la riproduzione mediante meristema.
le cellule meristematiche sono cellule atte a diventare in brevissimo tempo delle piante complete , potremmo paragonarle alle ns cellule staminali.
questo è il sistema più utilizzato, soprattutto per le piante monopodiali.
è però ottenibile soltando in laboratorio.
 
L

lele2280

Guest
poi per alcune orchidee come le phalaenopsis c'è la possibilità che si sviluppi anche una piccola piantina (keiki) all'apice dello stelo floreale, e da qualche parte ho letto che sempre le monopodiali possono fare un nuovo getto partendo dalla base del vecchio...un po come i cymbidium.... ma di quest'ultima affermazione non sono del tutto sicuro :martello:
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Hei Silphi,
pensa anche al gelato alla vaniglia, proviene dal frutto di un orchidea, la Vanilla planifolia
Gianni
 
D

De Vidi Guido

Guest
Ho scritto qualcosa a proposito sul mio blog eccovi uno stralcio....è lungo, se volete leggere tutto, vi linko il blog www.orchids.it ciao guido.

...........Se avete intenzione di riprodurre orchidee attraverso la semina, dovete sapere che…

Dall’impollinazione al “community Pot”: qualche nota generale.

L’impollinazione è l’atto iniziale per la riproduzione delle orchidee attraverso la semina.
Il principale elemento, che distingue le orchidee dalle altre Monocotiledoni affini (Liliíflorae) e che costituisce il valore aggiunto in termini evolutivi, del successo di questa famiglia è il ginostemio (colonna centrale che porta gli organi riproduttivi sia maschili che femminili).
Questa struttura posizionata in stretta relazione con il labello, consente il ripetersi del meccanismo di impollinazione in un gran numero di piccole varianti fondamentali per i processi coevolutivi fra orchidee e pronubi (insetti impollinatori).
L’interdipendenza di questi processi si è affinata al punto che a ciascuna specie impollinata corrisponde sempre una sola specie impollinatrice, in modo che questa funga da perfetto mediatore tra le antere che liberano il polline e lo stimma che lo riceve. Nelle orchidee, l’impollinazione può essere addirittura autogama. In questo caso gli stimmi sono impollinati dai granuli pollinici (polinodi) dello stesso fiore. In alcune specie i fiori sono fecondati anche senza sbocciare, in altre parole ancor prima che questi si aprono: tale fenomeno è detto cleistogamia (fecondazione tra il polline e l’ovulo dello stesso fiore).
In conclusione, le orchidee possiedono strutture riproduttive altamente ricercate ed affinate per mantenere integra la specie, ma nello stesso tempo, attraverso azioni di impollinazione artificiale (intervento dell’uomo) è possibile effettuare anche incroci intragenerici (impollinazione fra generi diversi appartenenti alla stessa famiglia)..........
 
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