come combattere le erbacce

[lisyy]

Alcea rosea e Digitalis sono erbacee dallo sviluppo verticale, quindi solitamente vengono utilizzate come sfondo nelle aiuole miste, in posizione piuttosto arretrata, visto che sono più alte delle rose. Direi che possano essere utilizzate senza problema, tenendo conto del loro sviluppo, quindi non direttamente al piede delle rose, ma distanziate, al fianco o dietro.
Le erbacee più basse, come quelle mostrate nelle foto che ho inserito nell'altro post, invece, possono essere piantate anche più ravvicinate alla base, io mi tengo a 30 cm, più o meno.

 

[*Tea*]

Grazie delle informazioni Lisyy

 

[Liali]

Ciao a tutti, porto su questo post perchè mi inetressa il discorso della aiuola sinergica contro le erbacce. Dunque ho delle grandi aiuole lungo il viale di casa, terra argillosa e calcarea in cui ci sono diverse rose. Il terreno trattiene molto l'acqua ma in estate diventa molto duro, in compenso è un buon terreno per le rose. Per il problema delle erbacce vorrei evitare teli e pacciamature varie e mi chiedevo se tra le tappezzanti potrebbe andar bene la portulaca che fa fiori molto colorati e vuole il pieno sole come le rose... potrebbe andar bene? Ma mi chiedevo anche se non fosse più complicato strappare le erbacce che, almeno credo, crescerebbero comunque in mezzo a qualunque pianta tappezzante, e se non sia più pratico lasciare libero il terreno pulendo le erbacce intorno alle piante di rose e per il resto procedere col tagliaerbe...

 

[lisyy]

Se hai la pazienza di guardare con attenzione le foto che ho inserito negli interventi precedenti, puoi notare che tra le tappezzanti che ho inserito al piede di rose e peonie non c'è crescita di erbacce. L'effetto di pieno, come di cuscini verdi si ottiene nel giro di un anno, scegliendo le tappezzanti giuste (cioè con un apparato radicale profondo), che si allarghino e vadano a coprire una superficie ampia. A causa della competizione radicale superficiale delle erbacee che ho scelto (Nepeta, Geranium, Heuchera, Brunnera, Campanula, Anemone sylvestris), ti garantisco, non c'è proprio spazio per la crescita di altro.
Devo dire, però, che non è solo la scelta delle piante giuste che favorisce una buona copertura, ma anche la preparazione del terreno. Anche nella mia zona se non lavori la terra e la nutri con materiale organico ogni anno ti ritrovi con una superficie dura e difficile da tenere pulita. Bisogna operare in modo da modificare la struttura dello strato superiore del substrato arricchendolo di materiale che apporti nutrienti e allo stesso tempo che lo renda soffice e arioso.
Per preparare un'aiuola in autunno io lavoro prima la terra con la vanga-forca o la zappetta, passo un rastrello a maglie fitte e sottili, in modo da arieggiare la superficie e poi aggiungo uno strato di 4-5 cm di compost fatto in casa. A primavera metto giù le piantine e ricopro il terreno con uno strato di biotriturato per mantenerlo pulito e evitare la disidratazione superficiale.
Può accadere che il primo anno della piantumazione, prima che le tappezzanti colonizzino completamente l'aiuola, possa crescere qualche "intruso indesiderato", ma se il terreno è morbido e leggero, sarà un gioco da ragazzi estirparlo. Le erbacee tappezzanti, se troveranno un substrato morbido, avranno gioco facile nell'espandersi tutt'attorno.
Questo è un esempio di aiuola preparata in autunno e il suo aspetto primaverile:


Come si può vedere ho piantato anche delle piccole bulbose primaverili (Muscari) che aiutano ad occupare il terreno e a contrastare la crescita delle erbacce.

 

[Liali]

Ok tutto chiaro, grazie