E se facessi una buona pacciamatura con corteccia? Potrei bagnarla abbondantemente prima di partire (non rimarrò fuori più di 2 settimane), e mettere delle cisterne piene di acqua a testa in giù, magari un paio per pianta. Che ne dite? Purtroppo l'impianto di irrigazione (anche provvisorio) è impossibile visto che il rubinetto più vicino è comunque interno, e dovrebbe affrontare troppa salita per uscire. Le chiavi di casa a qualcuno per annaffiare non sono altrettanto fattibili, visto che i vicini sono fuori casa fino a settembre, e tutti i miei familiari abitano fuori città. Quindi... Nessuna idea (oltre a quelle già proposte) per avere almeno un 80% di probabilità che le piante resistano fino al mio ritorno?
rispondo anche lilith ( per vasi medio piccoli il tutto vale come idea anche per lei..........)
ho già specificato che per vasche di quelle dimensioni (e lo dico per esperienza dato che ne ho una decina ) il fabbisogno idrico per tenere umido il terriccio (umido e non necessariamente quanto vorrebbero le piante , non tutte, per il loro vero fabbisogno) la quantità minima giornaliera è circa 5/10lt.....
ora quanto dovrebbero essere capienti le "cisterne" , o taniche, per poter garantire almeno 5lt di acqua al giorno per due tre settimane? che poi messa giù così fa davvero un enorme differenza tra due e tre settimane , min 5lt giorno x sette giorni = 35lt / 10lt giorno x sette giorni = 70lt
mettere delle capienti taniche o delle cisterne ( farsi bene dei calcoli sulla capienza )
"potrebbe" anche essere una soluzione , una per pianta meglio ma non "rovesciate" ma più semplicemente a fianco e rialzate col fondo al livello della pianta e dal loro colmo immergere un estremità di uno straccio sino al loro fondo mentre l'altra estremità appoggiarla (e fissarla ) sul terriccio intorno al piede delle piante lo straccio si inumidisce sino alla sommità delle taniche e per "caduta" trasferirà l'umidità sino al terriccio intorno alla pianta .............più è cospicuo lo straccio, più è assorbente e più umidità si trasferisce ( ma finisce pure prima l'acqua nelle taniche) se poi metti una tanica/cisterna per pianta l'umidità trasferita
POTREBBE essere sufficiente l'unico neo è il tempo che serve alla tanica/cisterna per svuotarsi ............
quindi per sapere davvero se e quanto
potrebbe funzionare il tutto e per farsi dei calcoli che non siano approsimativi sarebbe obbligatorio che tu già ora ,prima della partenza mettessi in atto tutto il "marchingegno" e controllassi/misurassi giorno per giorno quanta acqua se ne va dalle taniche e se le piante con tal sistema non patiscano eccessivamente ...............poi in base ai risultati calcolassi quanta acqua e quante taniche servano per il periodo delle tue vacanze.
ribadisco .... una probabile soluzione, non ne garantisco il risultato, non avendola mai adottata, quindi fattibile, ma senza una mia diretta esperienza ......per me rimane solo fattibile e niente più.......
si è gia' parlato di questa problematica tante volte.
quanto vuoi che duri la terra umida ancorchè pacciamata? qualche giorno in piu'...e poi?
forse ..... considerando che nei periodi estivi e di giorno l'evaporazione superficiale raggiunge c/a il 50% .... chi ha il prato lo sa bene....