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COCCINIGLIE – maledette e dannose (Parte 3 - conclusiva)

biro46

Maestro Giardinauta
Come combatterla
I rimedi per combattere questo dannoso insetto che potrebbe portare al deperimento totale della nostra pianta sono vari e un po’ tutti efficaci
La prima cosa da fare è quella di isolare la pianta dalle altre e controllare bene come detto tutta la zona circostante, piante vicine e zone nascoste dove la cocciniglia femmina si può essere nascosta da pulire bene con alcol (anche quello denaturato va bene)
Un rimedio preventivo per ridurre le possibilità che questo insetto possa trovare un ambiente poco adatto al suo insediamento e riproduzione può essere quello di aumentare localmente l’umidità e la ventilazione perché come detto ama ambienti con poca ventilazione e secchi, se questo non è sufficiente allora bisogna agire prontamente con degli opportuni rimedi

RIMEDI CASALINGHI
Non sempre i rimedi casalinghi raggiungono lo scopo di debellare la cocciniglia, ma se l’infestazione è minima si può provare con i classici rimedi da nebulizzare più volte sulla pianta al mattino cercando di raggiungere il più possibile le zone dove gli insetti sono nascosti
1. 5 ml di detersivo per i piatti e 5 ml di olio di semi in un litro di acqua, spruzzare bene su tutta la pianta
2. Alcune scaglie di sapone di Marsiglia ben sciolte in acqua da nebulizzare bene su tutta la pianta (a questa soluzione si può aggiungere anche alcol possibilmente isopropilico 70%, in dosi ridotte si può usare anche alcol etilico)

OLII
Questi prodotti agiscono per copertura ricoprendo la cocciniglia con uno strato impermeabile all’aria creandone quindi il soffocamento. Vanno applicati più volte in quanto potrebbero non agire sulle uova ed importante non applicarli con temperature alta e soprattutto su piante esposte in pieno sole perché potrebbero causare delle bruciature sulle foglie

Olio di lino.
Prodotto naturale che non presenta controindicazioni normalmente in vendita presso i garden attrezzati e anche in vari supermercati/brico/ecc. che trattano le piante. Va diluito in acqua nelle dosi previste sul flacone e nebulizzato bene su tutta la pianta sia sopra che sotto le foglie con particolare attenzione alla ascelle fogliari e alle zone nascoste

Olio di Neem
Una diluizione al massimo dell’1% ovvero un massimo di 10 ml su 1000 ml di acqua tiepida con aggiunta di alcune scaglie di sapone di Marsiglia per permettere una migliore soluzione dell’olio per risolvere un’infestazione in corso. Va nebulizzato bene su tutta la pianta al mattino presto o alla sera dopo il tramonto evitare di nebulizzarlo sulle piante un peno sole per evitare bruciature delle foglie

Olii bianchi o Olii minerali
Prodotti di sintesi che si diluiscono in acqua nelle dosi previste sul flacone nebulizzando bene tutta la pianta sia sopra che sotto le foglie con particolare attenzione alla ascelle fogliari e alle zone nascoste. Con questi olii è consigliato proteggere le radici per evitare bruciature. In alcuni casi si sono riscontrati aborti della fioritura

ALCOL
Il prodotto agisce per contatto causando la bruciatura dell’insetto (cocciniglia cotonosa) o lo scioglimento della scudetto (cocciniglia dello scudetto) e la bruciatura dell’insetto
Evitare di usare alcol contenente elevate quantità di etanolo o metanolo che potrebbero danneggiare i tessuti della pianta. Da utilizzare più volte in quanto potrebbe non agire completamente sulle uova

Alcol etilico e Alcol etilico denaturato
Da usare con molta cautela, solo se l’infestazione è minima e solo per contatto senza bagnare le foglie con un batuffolo imbevuto di questo alcol. Con un cotton fioc o un piccolo pennellino imbevuto di alcol denaturato toccare l’insetto che verrà bruciato dall’alcol evitare di passarlo su tutta la foglia o la pianta ma solo sull’insetto

Alcol isopropilico 70% (no quello 97-99%)
E’ il migliore alcol da utilizzare per combattere questo insetto. Si può utilizzare in vari modi:
* Puro su un batuffolo di cotone da tamponare e passare sulle foglie e spazzolino da denti morbidi per le zone non raggiungibili bene
* Puro da spruzzare direttamente sulla pianta prestando attenzione alle ascelle fogliari ed alle zone poco facilmente raggiungibili
* Per un litro di liquido da nebulizzare sulla pianta diluire 500 ml di alcol con 500 ml di acqua e aggiungere un cucchiaino da te di detergente per piatti e un cucchiaino da te di olio bianco e nebulizzare sulla pianta prestando sempre attenzione alle ascelle ed alle zone poco facilmente raggiungibili

SAPONI MOLLI DI POTASSA
Questi saponi oltre a combattere efficacemente insetti quali la cocciniglia agendo per copertura, quindi soffocano l’insetto, agendo anche come corroborante aumentano le capacità di difesa della pianta e dilavano efficacemente la melassa rilasciata dagli stessi

INSETTICIDI
Se la pianta o le piante hanno dei forti attacchi di cocciniglia difficilmente estirpabili con i metodi citati sopra è utile ricorrere agli insetticidi chimici che possiamo dividere in due categorie
* Insetticidi che agiscono per contatto o per copertura e si rende necessario nebulizzare più volte la pianta
* Insetticidi sistemici che si diffondono per via translaminare in tutta la pianta ed avendo una buona persistenza proteggono tutte le parti della pianta da questo insetto per un certo lasso di tempo in quanto rendono anche inappetibile la linfa della pianta. Quanto poi sia il periodo di copertura è tutto da definire in quanto molto è in relazione a fattori quali: la crescita della pianta, al periodo in cui viene utilizzato, alle caratteristiche del prodotto utilizzato e via dicendo, certo è che con il passare del tempo l’efficacia del prodotto tende a diminuire.
L’inconveniente degli insetticidi, i sistemici in particolare, è che un uso prolungato potrebbe creare dei ceppi di questi insetti resistenti al prodotto, quindi per avere risultati dopo due massimo tre applicazioni con lo stesso prodotto è necessario cambiare il tipo di insetticida o ricorrere ad altri sistemi

NOTA
Dopo la disinfestazione può essere necessario pulire con un getto di acqua tiepida gli insetti morti dalle foglie
 

peppeorchid

Apprendista Florello
Come combatterla
I rimedi per combattere questo dannoso insetto che potrebbe portare al deperimento totale della nostra pianta sono vari e un po’ tutti efficaci
La prima cosa da fare è quella di isolare la pianta dalle altre e controllare bene come detto tutta la zona circostante, piante vicine e zone nascoste dove la cocciniglia femmina si può essere nascosta da pulire bene con alcol (anche quello denaturato va bene)
Un rimedio preventivo per ridurre le possibilità che questo insetto possa trovare un ambiente poco adatto al suo insediamento e riproduzione può essere quello di aumentare localmente l’umidità e la ventilazione perché come detto ama ambienti con poca ventilazione e secchi, se questo non è sufficiente allora bisogna agire prontamente con degli opportuni rimedi

RIMEDI CASALINGHI
Non sempre i rimedi casalinghi raggiungono lo scopo di debellare la cocciniglia, ma se l’infestazione è minima si può provare con i classici rimedi da nebulizzare più volte sulla pianta al mattino cercando di raggiungere il più possibile le zone dove gli insetti sono nascosti
1. 5 ml di detersivo per i piatti e 5 ml di olio di semi in un litro di acqua, spruzzare bene su tutta la pianta
2. Alcune scaglie di sapone di Marsiglia ben sciolte in acqua da nebulizzare bene su tutta la pianta (a questa soluzione si può aggiungere anche alcol possibilmente isopropilico 70%, in dosi ridotte si può usare anche alcol etilico)

OLII
Questi prodotti agiscono per copertura ricoprendo la cocciniglia con uno strato impermeabile all’aria creandone quindi il soffocamento. Vanno applicati più volte in quanto potrebbero non agire sulle uova ed importante non applicarli con temperature alta e soprattutto su piante esposte in pieno sole perché potrebbero causare delle bruciature sulle foglie

Olio di lino.
Prodotto naturale che non presenta controindicazioni normalmente in vendita presso i garden attrezzati e anche in vari supermercati/brico/ecc. che trattano le piante. Va diluito in acqua nelle dosi previste sul flacone e nebulizzato bene su tutta la pianta sia sopra che sotto le foglie con particolare attenzione alla ascelle fogliari e alle zone nascoste

Olio di Neem
Una diluizione al massimo dell’1% ovvero un massimo di 10 ml su 1000 ml di acqua tiepida con aggiunta di alcune scaglie di sapone di Marsiglia per permettere una migliore soluzione dell’olio per risolvere un’infestazione in corso. Va nebulizzato bene su tutta la pianta al mattino presto o alla sera dopo il tramonto evitare di nebulizzarlo sulle piante un peno sole per evitare bruciature delle foglie

Olii bianchi o Olii minerali
Prodotti di sintesi che si diluiscono in acqua nelle dosi previste sul flacone nebulizzando bene tutta la pianta sia sopra che sotto le foglie con particolare attenzione alla ascelle fogliari e alle zone nascoste. Con questi olii è consigliato proteggere le radici per evitare bruciature. In alcuni casi si sono riscontrati aborti della fioritura

ALCOL
Il prodotto agisce per contatto causando la bruciatura dell’insetto (cocciniglia cotonosa) o lo scioglimento della scudetto (cocciniglia dello scudetto) e la bruciatura dell’insetto
Evitare di usare alcol contenente elevate quantità di etanolo o metanolo che potrebbero danneggiare i tessuti della pianta. Da utilizzare più volte in quanto potrebbe non agire completamente sulle uova

Alcol etilico e Alcol etilico denaturato
Da usare con molta cautela, solo se l’infestazione è minima e solo per contatto senza bagnare le foglie con un batuffolo imbevuto di questo alcol. Con un cotton fioc o un piccolo pennellino imbevuto di alcol denaturato toccare l’insetto che verrà bruciato dall’alcol evitare di passarlo su tutta la foglia o la pianta ma solo sull’insetto

Alcol isopropilico 70% (no quello 97-99%)
E’ il migliore alcol da utilizzare per combattere questo insetto. Si può utilizzare in vari modi:
* Puro su un batuffolo di cotone da tamponare e passare sulle foglie e spazzolino da denti morbidi per le zone non raggiungibili bene
* Puro da spruzzare direttamente sulla pianta prestando attenzione alle ascelle fogliari ed alle zone poco facilmente raggiungibili
* Per un litro di liquido da nebulizzare sulla pianta diluire 500 ml di alcol con 500 ml di acqua e aggiungere un cucchiaino da te di detergente per piatti e un cucchiaino da te di olio bianco e nebulizzare sulla pianta prestando sempre attenzione alle ascelle ed alle zone poco facilmente raggiungibili

SAPONI MOLLI DI POTASSA
Questi saponi oltre a combattere efficacemente insetti quali la cocciniglia agendo per copertura, quindi soffocano l’insetto, agendo anche come corroborante aumentano le capacità di difesa della pianta e dilavano efficacemente la melassa rilasciata dagli stessi

INSETTICIDI
Se la pianta o le piante hanno dei forti attacchi di cocciniglia difficilmente estirpabili con i metodi citati sopra è utile ricorrere agli insetticidi chimici che possiamo dividere in due categorie
* Insetticidi che agiscono per contatto o per copertura e si rende necessario nebulizzare più volte la pianta
* Insetticidi sistemici che si diffondono per via translaminare in tutta la pianta ed avendo una buona persistenza proteggono tutte le parti della pianta da questo insetto per un certo lasso di tempo in quanto rendono anche inappetibile la linfa della pianta. Quanto poi sia il periodo di copertura è tutto da definire in quanto molto è in relazione a fattori quali: la crescita della pianta, al periodo in cui viene utilizzato, alle caratteristiche del prodotto utilizzato e via dicendo, certo è che con il passare del tempo l’efficacia del prodotto tende a diminuire.
L’inconveniente degli insetticidi, i sistemici in particolare, è che un uso prolungato potrebbe creare dei ceppi di questi insetti resistenti al prodotto, quindi per avere risultati dopo due massimo tre applicazioni con lo stesso prodotto è necessario cambiare il tipo di insetticida o ricorrere ad altri sistemi

NOTA
Dopo la disinfestazione può essere necessario pulire con un getto di acqua tiepida gli insetti morti dalle foglie
intanto bentornatoooo !!!!!
ho salvato queste pagine estremamente interessanti, bisognerebbe rileggersele di tanto in tanto
grazie
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Idem. Lette e salvate e adesso metto in pratica. E' più di un anno che combatto con la cocciniglia, ogni volta che credo di aver risolto, poi dopo un po' la ritrovo.
Ora le scarico addosso tutto l'arsenale, grazie!!!
 

peppeorchid

Apprendista Florello
Idem. Lette e salvate e adesso metto in pratica. E' più di un anno che combatto con la cocciniglia, ogni volta che credo di aver risolto, poi dopo un po' la ritrovo.
Ora le scarico addosso tutto l'arsenale, grazie!!!
una cosa che non è risolutiva ma evita l' impestazione totale è l' uso delle trappole a feromoni; da me, dopo circa un anno, sembrano funzionare, le cocciniglie farinose sono riapparse solo nelle piante precedentemente colpite e probabilmente da ma disinfestate male
questo è il prodotto che uso: https://www.ilgrilloelamargherita.com/feromoni-contro-la-cocciniglia-farinosa/
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Grazie per queste info @biro46 !
Giusto quest'anno sto avendo incontri con la cocciniglia. Avevo notato una piccola infestazione su un hippeastrum sul quale ero intervenuto a mano ma proprio oggi ho notato altre piante infestate. Erano distanti ma a quanto pare sono arrivate lo stesso. Nonostante le piante in questione siano piccine, intervenire a mano la vedo poco pratica proverò magari col l'insetticida (ho anche l'olio di neem a dire il vero).
Per quanto riguarda l'isolamento delle piante, non saprei come fare onestamente, se le cocciniglie riescono a spostarsi a metri di distanza l'unico modo per isolare sarebbe metterle singolarmente sotto vetro se mi passate il termine.
 
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