allora posso cominciare con quello che proprio mi viene a mente così a bruciapelo...
-il piccolo principe ( con la sua piccola rosa capricciosa)
- il nome della rosa ( romanzo di ambientazione medievale. la "rosa" è una ragazza che viene bruciata sul rogo come strega, di cui non sapremo mai il vero nome)
- Le "roman de la rose" poema didascalico francese del medioevo di Jean de Meung e Guillaume de Lorris, in cui la rosa è un simbolo di molte cose. è al centro di un giardino e la si può raggiungere solo dopo aver effettuato un percorso di crescita interiore.
- ci sono molte poesie di PIERRE DE RONSARD (e non a caso alla famosa rosa è stato dato il suo nome) in cui si parla di una rosa.
in questo caso è il simbolo della giovinezza, passeggera. in più di un'occasione il poeta esorta la sua amata a cogliere la rosa, a godere appieno della gioventù, della passione e dell'amore. una sua famosa poesia si intitola
" Mignonne, allons voir si la rose..."
Mignonne, allons voir si la rose
Qui ce matin avoit desclose
Sa robe de pourpre au Soleil,
A point perdu cette veprée
Les plis de sa robe pourprée,
Et son teint au vostre pareil.
Las ! voyez comme en peu d'espace,
Mignonne, elle a, dessus la place
Las ! las ses beautez laissé choir !
Ô vraiment marastre Nature,
Puis qu'une telle fleur ne dure
Que du matin jusques au soir !
Donc, si vous me croyez, mignonne,
Tandis que vostre âge fleuronne
En sa plus verte nouveauté,
Cueillez, cueillez vostre jeunesse :
Comme à cette fleur la vieillesse
Fera ternir vostre beauté.
In una poesia tratta da "Sonnets pour Hélène
D
)" afferma "Cueillez aujourd'hui les roses de la vie" (cogliete oggi le rose della vita).
naturalmente per tutto questo ha preso spunto da Orazio:
O vergine cogli l’attimo che fugge.
Cogli la rosa quando è il momento,
che il tempo, lo sai, vola,
e lo stesso fiore che sboccia oggi,
domani appassirà
aggiungo anche una citazione da una poesia di Federico Garcìa Lorca "elegia a donna Giovanna la Pazza"
...ma eri comunque nata per l'amore
fatta per sospirare tra le carezze e le lusinghe,
per piangere di tristezza sul cuore amato,
sfogliando una rosa profumata tra le labbra...
queste sono le prime cose che mi sono venute in mente, ma adesso ci penso e sicuramente me ne vengono delle altre!