Il Cyclamen sia esso Persicum, Graecum, Balearicum, Libanoticum o tra i rustici l'Europeum, il Neapolitanum il Repandum sono da esterno quello che poi viene pubblicizzato o capito è altra cosa, non dico che se ci trovassimo in una città dove d'inverno si scende a meno dieci il ciclamino sarebbe bello lo stesso (quello che preme alla pianta è la riproduzione, mai capitato di vedere ciclamini nei boschi con solo i fiori che spuntavano dal terreno?)
Quello che segue è tratto dal sito:
http://www.thais.it/botanica/Appartamento/Ciclamino.htm
Descrizione: Il
Cyclamen persicum, il cui tubero rotondo e schiacciato è simile a una cipollina, ha dato origine a molte varietà di ciclamini a fiore grande (circa tre o quattro centimetri) che sono utilizzati come piante d'appartamento a fioritura invernale. Sono eleganti le foglie cuoriformi dal verde screziato d'argento come pure i fiori solitari che si schiudono alla sommità di lunghi steli diritti, e possono essere di color ciclamino, ma anche di differenti toni di rosso e rosa oppure bianchi.
Coltivazione: Per godere a lungo la splendida fioritura dei ciclamini è bene porre i vasi all'esterno, sui davanzali, ritirandoli durante la notte se si temono gelate; le piante desiderano ottima luce, poco sole, e non tollerano il caldo secco dei nostri appartamenti.
Per conservare bene i ciclamini conviene versare regolarmente poca acqua nel sottovaso (evitando ristagni) e non innaffiare i vasi dall'alto: in questo modo si evita di provocare marcescenze alle foglie e al tubero. Il ciclamino ama infatti un terreno fresco, ma solo leggermente umido.
A fine fioritura (e la fioritura all'esterno può protrarsi a lungo) si devono sospendere per circa un mese le innaffiature, quindi si deve sostituire la terra con un substato nuovo e ricco e ricominciare a innaffiare regolarmente e a concimare con un concime ricco di potassio circa una volta al mese. I vasi d'estate staranno bene all'aperto, rigorosamente all'ombra, in ambiente ricco d'umidità diffusa.