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cibo italiano 2

Y

yanomami

Guest
non credo di aver parlato dipolitica,,anche perchè io non mi interesso di politica,ho solo detto il vero chie il ministro dell'agridcoltura e basta e mi pare che corrisponda a l vero ,e poi ho solo detto che ho mandato questa lettera che non ha avuuto risposta di politica qui non ce ne

a parte questo,il nostro cibo italiano e il megli,e facciamo attenzione operche spesso chi dice che e cibo confezionato in italia il contenuto potrebbe essere dall'estro,a meno che non ci sia la filiera di controllo.:burningma :burningma
 
Z

zoid59

Guest
bene!
ora parliamo di cibo made in italy!
sinceramente io mangio cose anche importate...
che c'è di male?
favorisco il terziario italiano e il primario straniero....
mica indebolisco l'italia...
chi ci si mette piu qui a fa il bracciante!!:D
..e poi ad esempio...
quando compriamo la frutta fuori stagione è sempre importata..
voi non lo fate???
i primisssssimi pomodori...
i cetrioli..
kiwi..
tutto....
 
S

SEBBY

Guest
Anch'io non amo affatto le "primizie"......frutta e verdura insulsa e senza sapore, cresciuta a concimi e lampade "finto sole".

Mi dispiace, ma non sono d'accordo..... se noi consumatori per primi non tuteliamo il nostro paese, la nostra economia, il nostro ambiente e la nostra cultura..... non possiamo aspettarci di ricevere considerazione dall'estero.
Non si tratta di favorire primario o terziario, ma di crescere come paese e soprattutto di acquisire una coscienza che ci identifichi come paese unitario.

Altri paesi, anche in Europa, questi comportamenti li hanno da decenni (Francia e Gran Bretagna, sopratutto...), noi siamo ancora, purtroppo, una "terra di conquista".
 
M

Mary74

Guest
Zoid , Zoid...sei piccolo e non riesci a percepire cosa sta accadendo. Con aria di sberleffo dici "chi ci si mette piu qui a fa il bracciante" .
Non è degradante lavorare i campi . Oggi cè una riscoperta (basta guardare il biologico, gli agriturismi..) dei campi coltivati applicando nuove attrezzature e tecnologie.
La cultura di un popolo si scopre anche a tavola: l'Italia ha un patrimonio che parte dal più piccolo paesino di provincia che altre nazioni non avranno mai.
Questa identità culturale va difesa.
 

oskar

Giardinauta
Saranno anche giuste alcune affermazioni, tuttavia non possiamo pensare di creare un mercato a "senso unico"; diversamente non capisco perchè mai nelle altre nazioni dovrebbero utrilizzare prodotti "made in Italy"..........
Oskar.
 
C

calla bianca

Guest
se solo assaggiassi i pomodori che coltiva mia suocera, caro zoid, non mangeresti più quelli del supermercato!!! Io ne vado pazza!!!
Anche io non compro mai la frutta fuori stagione, mi sembra contronatura!!! ma forse la generazione di zoid ci è abituata...beh io ho 28 anni e ancora sono legata ai sapori della nostra terra e se avessi la possibilità me le coltiverei volentieri da sola le verdure!!
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Io mi ci metto a fare la bracciante, alla cara età di 57 anni, quando potrei stare tranquillamente con la pancia per aria e godermi il meritato riposo.

Abbiamo vissuto per dieci anni all'estero, di cui i primi cinque a Praga, Repubblica Ceca, dove le uniche verdure che si trovavano erano: cipolle, broccoli, patate e cavoli e peperoni in tutte le stagioni. La carne era ottima e a prezzi bassissimi, rispetto all'Italia.
Solo alla fine dei cinque anni abbiamo iniziato a trovare i pomodori, non importava da dove arrivassero, noi li prendevamo, perchè eravamo stufi di fare gli emigranti classici con chili di pasta, formaggio italiano e verdure dalla nostra città, con i salami che uscivano dalle valigie :)

Quando ci siamo trasferiti in Olanda, eravamo felici, perchè pensavamo di arrivare in un paese più progredito e nella terra del formaggio, una pacchia per me.
Abbiamo avuto una grande disillusione........il formaggio è sempre lo stesso, stessa pasta, cambiano solo i semini che inseriscono, cumino, senape, finocchio, affumicato ....... stagionatura massima 6 mesi.
Se devo comperare parmigiano, trovo delle buste preconfezionate di Parmesan gratuggiato :(
Ok, miporto il formaggio da Venezia :)
Il pesce è solo sfilettato, dunque non si vedono le branchie e gli occhi e non puoi sapere da quanti anni è nel freezer :(
La carne non è saporita, perchè anche se in Olanda ci sono molte mucche che vivono all'aperto e sembra siano felici e facciano una vita godibile, mangiano erba che nasce dalla sabbia, da terreno riportato e costruito, con torba, pacciamatura il tutto innaffiato abbondntemente dall'acqua generosamente fornita dal cielo.
Le verdure sono tutte germogliate in idrocultura, non sanno di nulla, anzi i pomodori sanno da pesce :cry: , l'unica verdura che cuocio è l'indivia, ma diversamente da quella che comperavo in Italia non la posso cucinare, la devo solo spadellare con aglio e olio e magari un po' di peperoncino, altrimenti se la cucino mi ritrovo senza nulla, perchè è tutta acqua e si scioglie.
I polli........qui in Olanda sono morti tre veterinari, per la malattia dei polli.....pensate a cosa mangiamo noi?????

Noi siamo quello che mangiamo, e qui in Olanda si mangia mer.., è molto importante mangiare cose buone, naturali, sane.
A me frega poco del mercato, voglio prodotti sicuri e sono stufa di alimentarmi cercando di mangiare il meno peggio possibile.

Anche per questo ho scelto di diventare imprenditrice agricola, almeno negli ultimi 100 anni della nostra vita mangeremo cibi sani e forse lasceremo il nostro corpo depurato da troppe schifezze.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Come sapete vivo in Olanda ....... e quando devo comperare del vino, non trovo mai, dico mai, vino italiano, ma sempre francese, cileno, sudafricano; quando devo comperare formaggio, non trovo mai formaggio serio italiano, ma delle mozzarelle che sanno di plastice e ne hanno anche la consistenza, fatte in Germania.

Non so a chi compete fare la propaganda ai nostri prodotti di qualità, ma mi chiedo come mai, d ogni manifestazione fieristica, florovivaistica, parchi di divertimento, ecc., ci siano sempre stand che offrono a prezzo modici prodotti francesi, spagnoli, ma mai italiani.

Visto che in Olanda la gente, soprattutto nella bella stagione, frequenta questi luoghi, perchè non sponsorizzare uno stand dei nostri prodotti ???????

Se avete occasione di andare in Francia e chiedete del formaggio, in qualsiasi ristorante o trattoria vi porteranno un carrello con almeno 10 specialità di ottimi formaggi francesi, ben esposti e valorizzati.
Provate a fare la stessa richiesta in Italia e vedrete la differenza.

Noi produciamo ottimi prodotti, ma noi per prima non li valorizziamo o non li sappiamo apprezzare noi stessi.

Una parte di colpa, in tutto ciò, ce l'ha chi governa questo paese, chiunque esso sia, ma una grande parte di colpa è anche nostra.
 
S

SEBBY

Guest
Emanuela ams ha scritto:
Noi produciamo ottimi prodotti, ma noi per prima non li valorizziamo o non li sappiamo apprezzare noi stessi.

.

Sono assolutamente d'accordo! :hands13: :hands13:
 
S

SEBBY

Guest
oskar ha scritto:
Saranno anche giuste alcune affermazioni, tuttavia non possiamo pensare di creare un mercato a "senso unico"; diversamente non capisco perchè mai nelle altre nazioni dovrebbero utrilizzare prodotti "made in Italy"..........
Oskar.

Non chiedo agli altri di usare i nostri prodotti, ma neanche devono produrre nostri prodotti tipici contraffatti (tipo le mozzarelle o il parmigiano:mad: )

Gli italiani, invece, dovrebbero essere fieri di mangiare "italiano" e di usare ciò che produciamo, invece di sotterrare ogni anno tonnellate di prodotti agricoli e poi comprare pomodori cinesi!!!!
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Credo che quanto sostenuto da Sebby sia, per una economia familiare un'ottima cosa, e uno Stato ... cosa non è se non un insieme di tante famiglie???????
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Io credo che non c'entri il fatto che un prodotto sia italiano o meno. Uno è libero di mangiare ciò che vuole, se ti piace mengiare cibo "italiano", compri prodotti italiani, se invece vuoi frutta o verdura con lo scopo di risparmiare, allora molto probabilmente quello che compri non sarà italiano, ma verrà dall'estero. E allora?
L'importante è avere la libertà di scegliere. Sul mercato troviamo sia pomodori italiani che non, sia prodotti biologici che non, e così via. Perchè obbligare la gente a spendere di più per comprare per forza roba italiana? Per favorire l'agricoltura italiana? Ma in tal modo non favoriamo le tasche di chi vuole risparmiare accontentandosi.
Se uno non si fida di un pomodoro cinese ne compra uno italiano, magari va dal fruttivendolo di fiducia, o nell'orto della mamma, ma perchè imporre per forza un autoconsumo? Non voglio una nuova autarchia, preferisco scegliere. L'economia è in continua evoluzione, perciò se il mercato del made in Italy non riesce a competere in termini di prezzo deve puntare su qualcos'altro, come la qualità, la genuinità, la tipicità, solo così si può salvare il mercato, non certo applicando dazi sui prodotti esteri. Poi va a finire che saltano fuori i pomodori di contrabbando...
 

oskar

Giardinauta
La questione delle contraffazioni è un discorso a parte, è un atto doloso e pertanto punibile.
Diversa invece è la questione della provenienza dei prodotti, io sono il primo a pretendere il made in Italy dei prodotti alimentari...........figuiriamoci!!|
Addiritura spendo 8/10 Euro per bottiglie di olio extra v. d'oliva (mezzo litro) perchè pretendo la denominazione d'origine.
Come saprete altri olii e.v. senza la D.O.C. sono prodotti con olive la cui provenienza............è misteriosa (Spagna, Grecia, Marocco, Tunisia ecc.).
Certo il prezzo cambia e parecchio, ma ci sono persone a cui va bene così, non possiamo impedire che ciò avvenga perchè e lecita la cosa.
Per cui insisto nel dire che l'interscambio è aperto a tutti: noi a ricevere i prodotti dall'estero e altrettanto ad esportare i nostri a casa altrui.
E' il consumatore che deve decidere poi cosa acquistare.
Spero sia riuscito a far comprendere il mio pensiero.
Ciao da Oskar
 
H

H2O

Guest
Sono d'accordo con avere la possibilità di scambiare i prodotti: ci mancherebbe altro che si ritornasse all'autarchia ..
Però è anche vero che spesso noi italiani ci denigriamo e siamo prontissimi ad accettare ed assimilare e prendere per sacrosanto ciò che l'estero ci propina per buono.
Una per tutte: la famosa dieta. Quante ne hanno dette a questo proposito? per poi tornare a dire che quella mediterranea è, tutto sommato, la migliore.
Abbiamo degli ottimo prodotti, ma con un gran difetto: spesso sono molto più cari di un prodotto "simile" importato.
Ho provato dei pomodori provenienza estera, quando il mio orto non ne aveva ancora, perchè avevano un bell'aspetto e costavano molto meno di quelli italiani. E avevano anche molto meno sapore.
Però, visto che si deve mangiare tutti i giorni, a volte si è costretti ad acquistare prodotti meno cari - magari non italiani - a scapito dellà qualità..
 

crica

Giardinauta Senior
H2O ha scritto:
Ho provato dei pomodori provenienza estera, quando il mio orto non ne aveva ancora, perchè avevano un bell'aspetto e costavano molto meno di quelli italiani. E avevano anche molto meno sapore.
Però, visto che si deve mangiare tutti i giorni, a volte si è costretti ad acquistare prodotti meno cari - magari non italiani - a scapito dellà qualità..
Quoto!!
Purtroppo sono di Milano, nata a Milano ... e ho sempre avuto poco a che fare con i cibi "artigianali", i contadini..... Si è costretti, anche per motivi di velocità, ad andare nei centri commerciali a fare la spesa e ti devi spesso accontentare di ciò che si trova... dal tonno pescato nell'oceano indiano (il mare a milano non c'è) alle pere raccolte in argentina (non ci sono neanche coltivazioni..). L'orto di mia suocera sarà più o meno 40 mq e abbiamo una sola pianta da frutto: il mitico fico....e tanta insalata...
Sabato mi sono tolta una soddisfazione però: ho acquistato del tonno fresco pescato in italia alla modica cifra di Euro 24,90 al chilo!!! Era buono...ma un pò salato!!!
ciaociao
cri
 

crica

Giardinauta Senior
oskar ha scritto:
Come saprete altri olii e.v. senza la D.O.C. sono prodotti con olive la cui provenienza............è misteriosa (Spagna, Grecia, Marocco, Tunisia ecc.).
Attento...è risaputo che alcuni oli DOC italiani contengono anche una piccola percentuale di olive estere, soprattutto spagnole e greche..
ciaociao
cri
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto Oskar. Anch'io preferisco prodotti italiani genuini ecc... ma la libertà di scelta innanzitutto.
Poi il fatto dei costi non dipende dal fatto che la roba italiana è fatta meglio dell'altra quindi più curata e di conseguenza più costosa, ci sono a monte diverse questioni: lo sfruttamento del lavoro, i passaggi commerciali intermedi (che fanno lievitare i prezzi), ecc... ma queste sono altre questioni che non possono essere discusse senza scivolare nella politica.
 
Y

yanomami

Guest
ecvco il problema
non e il fatto che sia italiano o straniero ,perchè una persona deve poter scegliere,ma la genuinità e la rintracciabilita,
in molti prodotti vi e scritto contiene tot italiano poi se leggi le etichette vedi che quel tot italiano e minimo,e il reto arriva da altre pparti,
tipo olio di .e poi vedi che sono olive di alrti paesi,cosi come il miele,,adesso in italia di miele non c'ene molto ma trovi quello del chapas dell'africa della cina che poi magari dentro c'e la rus venicifera che e l'albero della lacca,
lo stesso e per la propoli di cui son o diventato un esperto certo e vero che la propoli italiana costa attualmente 600 euro al kg,ma vuoi metere?
oiu arriva quella da altripaesi e dalla bulgaria e cecoslovachia ,oh ma non e che te la regalano costa solo la meta ,pero
e sporca piena di rimasugli di camole del miele e pporcherie ,oh ma se va udsata per uso alimentere..........

sono d'accordo con il mio amico produttore di pesche della romagna che pur di non venfdere sotto costo ha distrutto tutto il raccolto davanti ai grossisti ,dite che e matto?
io lo ammiro,perchè ha detto che pittosto che perdere la dignita di produttore preferisce distrugere il raccolto.
sono con lui
 
Z

zoid59

Guest
bè ma scusate.....
chi lavora da mattina a sera(mio padre)è obbligato ad andare al supermercato e vi assicuro che i prodotti non sono affatto male...
certo...
la carne del supermercato sceltissima e quella del macellaio le disptinguo ad occhi chiusi ma vi assicuro che il super market non vende immondizia...
e poi...
che c'è di male nelle olive greche e spagnole??
non capisco...
 
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