• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ciao, sono nuova....

fedale

Aspirante Giardinauta
Ciao, sono nuova....aiutatemi!!!!

...mi chiamo Stefania e scrivo da Sassari.

Siccome bisogna presentarsi ben benino:eek:k07: ....subito due problemi:ciglione: :
1) aralia con foglie che si seccano dalla punta verso l'interno e pianta molliccia. Credo di averla annegataaaaa porella! Le ho fatto (addirittura:surp: ) delle doccette perchè qualcuno mi aveva detto che aveva bisogno di essere sempre umida....che faccio la butto o ha qualche speranza?

2) Azalee...le ho comprate bellissime... una più alta e tre piccoline...le ho messe in un vaso piuttosto grande, all'esterno, sempre in ombra ma con luce molto vivida. Sono andate alla grande per un paio di mesi, poi, improvvisamente hanno iniziato a cadere le foglie, a seccarsi i fiori e le foglie rimaste presentano del marrone dall'esterno e per mezza foglia. Che devo fare?:cry:

Vi pregoooo, ho assassinato tanti di quei vegetali che tra poco mi metteranno in manette!
 
Ultima modifica:

Vincenzo VA

Florello
Ciao e benvenuta. :Saluto:
L'aralia non buttarla (in questo forum le piante non si buttano mai, ma si salvano) e prova ad innaffiarla di meno. Se non è diventata giallognola, magari si salva. Metti una foto.
Le azalee....senza foto non so dirti se è il normale ricambio di foglie.
Ciao.
 

fedale

Aspirante Giardinauta
Purtroppo non posso inserire le foto (mi mancano gli attrezzi) ma, nel caso delle azalee, non mi pare proprio sia un ricambio di foglie perchè le piante son diventate proprio bruttine...se fosse un normale ricambio non credo avrei una così brutta impressione del loro stato.
 

piccolaermi

Giardinauta
ciao, per le azalee credo proprio che il clima di Sassari sia troppo caldo per loro...Hanno bisogno di molta umidita', provare a fargli le doccette alle foglie come dici tu?, cioe' umidificarle almeno una volta al giorno?
prova e fammi sapere gli esiti!
Ciao!!
 

fedale

Aspirante Giardinauta
ciao, per le azalee credo proprio che il clima di Sassari sia troppo caldo per loro...Hanno bisogno di molta umidita', provare a fargli le doccette alle foglie come dici tu?, cioe' umidificarle almeno una volta al giorno?
prova e fammi sapere gli esiti!
Ciao!!


Posso provare...ma che orari mi consigli? Meglio al fresco o meglio durante le ore calde?

Ah, grazie per i vari benvenuta!:flower:
 
S

silviaviola

Guest
Meglio le ore fresche! attenzione a non bagnarle troppo però, altrimenti fanno la fine dell'aralia! eh eh :flower:
 
R

Riverviolet

Guest
Ciao Fedale, benvenuta.
Queste azalee sono invasate ognuna, nel proprio vaso grande o tutte insieme, in un vaso grande?
Hai utilizzato terriccio acido, vero?
 

fedale

Aspirante Giardinauta
Ragazze io vorrei veramente riuscire a far crescere qualcosa di decente perchè adoro avere del verde intorno! Pensate che ho una bella terrazza di 50 mq e vorrei renderla tutta bella fiorita. Queste azalee invece, sono sotto una verandina in un punto dove non arriva mai il sole diretto. Certo qua in estate fa piuttosto caldo ma io credo (spero) che con le giuste dritte, con anche con il vostro aiuto, riuscirò nell'impresa
 
R

Riverviolet

Guest
Ecco, il prossimo autunno separarle, per quanto sia grande un vaso di 50x50, per tre azalee (indica o japonica che tu sappia?) è poco.
Quindi il terriccio è acido, i vasi grandi, mi rimane da chiederti se hai curato il drenaggio in fondo ai vasi ed in genere miscelata alla composta.

Le piante sono in giardino?
Potresti mettere il vaso, a contatto con la terra di questo, in mezzo ad altra vegetazione? Ovviamente all'ombra.
 
R

Riverviolet

Guest
Ecco, davi risposta, mentre io ahahha, scrivevo la domanda. :lol:

Allora terrazza e veranda, la veranda molto probabilmente rimanda calore in basso, sulle loro vegetazioni e le piante si beccano colpi di calore che ne dissecca le foglie.
L'ombra non basta, se è un ombra secca e calda.
Devi trovar loro una posizione più fresca, più umida, più areata, puoi?
 

fedale

Aspirante Giardinauta
Ecco, il prossimo autunno separarle, per quanto sia grande un vaso di 50x50, per tre azalee (indica o japonica che tu sappia?) è poco.
Quindi il terriccio è acido, i vasi grandi, mi rimane da chiederti se hai curato il drenaggio in fondo ai vasi ed in genere miscelata alla composta.

Le piante sono in giardino?
Potresti mettere il vaso, a contatto con la terra di questo, in mezzo ad altra vegetazione? Ovviamente all'ombra.


Le piante son sotto una veranda, non ho un giardino.
Spiegami bene come rendo un vaso ben drenato, per favore.

Ma vi ho già detto o no che sono un'assassina? Sicuramente mi manca tanta esperienza e conoscenza.
 

fedale

Aspirante Giardinauta
Ecco, davi risposta, mentre io ahahha, scrivevo la domanda. :lol:

Allora terrazza e veranda, la veranda molto probabilmente rimanda calore in basso, sulle loro vegetazioni e le piante si beccano colpi di calore che ne dissecca le foglie.
L'ombra non basta, se è un ombra secca e calda.
Devi trovar loro una posizione più fresca, più umida, più areata, puoi?

Direi di no. Magari potrei creare umidità aggiungendo verde che crei più ombra. O magari dovrò scegliere delle piante diverse più resistenti al caldo.
 
R

Riverviolet

Guest
Le piante necessitano di acqua, di nutrimento, ma anche di ossigeno alle radici.
Drenare un vaso, significa garantire ossigeno che combatterà il rischio di ristagno idrico con conseguente avvio di funghi e microorganismi nocivi per le piante.
Quindi, in fondo ai vasi, opportunatamente forati, và stesa una decina di centimentri almeno, di materiale inerte, quali argilla espansa, pezzi di coccio rotti, graniglia di ghiaia, agriperlite, per favorire il veloce sgombro dell'acqua in eccesso.
La stessa composta, il terriccio che hai usato per invasare, deve essere miscelato con gli inerti detti sopra, per garantire il passaggio dell'aria e proibire il compattamento del terriccio con conseguenze quali appunto, marciumi ed asfissie radicali.

Siccome si parla di piante acidofile, che quindi rifuggono l'eccesso di sali ed il calcio, gli inerti vanno scelti con cura per evitare l'accumulo di sali e calcio e poi il rilascio al terreno, cosa che, causa clorosi (difficoltà o impossibilità di accedere al ferro e all'azoto) alle piante acidofile.
Quindi sì all'agriperlite e alle cortecce di conifere usate per la pacciamatura, in pezzi grossi. Sì anche ad aghi di pino come pacciamanti, ovvero, come strato superficiale del vaso, per abbassare il ph del terriccio, ma anche miscelati al terriccio dopo frantumazione. Và bene anche l'argilla espansa, se non si trova di meglio.

Inoltre, bisogna ricordarsi di una regola generale in merito alla nutrizione di piante in sofferenza. Non vanno mai concimate. Per le acidofile, significa dare il colpo di grazia.

Quando irrighi, fallo in profondità per dilavare il terriccio dall'eventuale accumulo di sali e poi fai asciugare un po' il terriccio tra un'inaffiatura e l'altra, proprio per permettere all'ossigeno di attraversare il terreno.

Ma, queste operazioni sono basilari per coltivare qualsiasi pianta, non sono però sufficienti alle azalee, alle camelie, alle gardenie ed a tutte le piante acidofile in genere, che sono piante da sottobosco, quindi con un altissima percentuale di acqua nell'aria e non solo nel terreno.
Non sono piante da caldo, possono sopportarlo solo in luoghi molto areati, in posizioni nord, massimo est, con tanta, ma proprio tanta umidità nell'aria.
 
Ultima modifica di un moderatore:
R

Riverviolet

Guest
Ecco sì brava, posizionarle accanto e davanti piante alte con fronde ariose che possano impedire l'eccessiva perdita di acqua dalla vegetazione delle azalee.
 

fedale

Aspirante Giardinauta
Quindi mi sa che provero ad amarla un po' di più ma credo proprio che la sua posizione non sia adatta. Come hai detto tu il calore proviene anche di riflesso dal pavimento della veranda e questo di certo non aiuta. Se penso poi che ad agosto sarò via e che verrà un amico ad innaffiare due/tre volte alla settimana, credo proprio che mi ritroverò dei cadaveri
 
R

Riverviolet

Guest
In questi casi, ti sembrerà idiota, ma chiedo come sono le condizioni in casa.
Rispetto ad un esterno, così estremo per talune piante, talvolta la soluzione di casa è preferibile e può fargli superare il momento critico.

Magari non succede a te, non succede a molti, ma io ad esempio, di giorno in casa, ho ben più fresco rispetto all'esterno ed ovviamentetengo le finestre aperte.
Voglio dire, che se hai una stanza grande, rivolta a nord oppure est, con una bella finestra da lasciare aperta, puoi trasferire lì le azalee e le piante da ombra e clima più fresco. Se poi hai il condizionatore...

Ad Agosto, anzi, per Agosto se chiudi tutto, la vedo dura. :storto:
 

fedale

Aspirante Giardinauta
In questi casi, ti sembrerà idiota, ma chiedo come sono le condizioni in casa.
Rispetto ad un esterno, così estremo per talune piante, talvolta la soluzione di casa è preferibile e può fargli superare il momento critico.

Magari non succede a te, non succede a molti, ma io ad esempio, di giorno in casa, ho ben più fresco rispetto all'esterno ed ovviamentetengo le finestre aperte.
Voglio dire, che se hai una stanza grande, rivolta a nord oppure est, con una bella finestra da lasciare aperta, puoi trasferire lì le azalee e le piante da ombra e clima più fresco. Se poi hai il condizionatore...

Ad Agosto, anzi, per Agosto se chiudi tutto, la vedo dura. :storto:

Diciamo che all'interno avrei a disposizione una posizione proprio come l'hai descritta tu, a nord. E lì la finestra è sempre aperta.
Per quanto riguarda agosto la vedo veramente grigia..almeno per queste acidofile.
 
Alto