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Ciao da Ugo

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Sono stato un pollice marronissimo fino a verso l'inizio di quest'anno (2018), poi la nevicata di febbraio mi ha dato come una "sveglia".
Sono sicuro che qui troverò le risposte necessarie alle 1.000 domande che presto vi pioveranno addosso.

Vivo in un appartamento a Roma con un lungo balcone, il cui davanzale era pieno di "piante grasse" (perdonate la genericità), che trovai lì quando comprai casa, in una decina di cassette di terracotta lunghe 60cm, più altri vasi di forma e dimensione random.
Le piante erano fondamentalmente crassule ovate, diverse aloe, echeveria e altre.
In pratica per molti anni non ho fatto altro che annaffiarle, potarle ogni tanto, e pulirle dalla polvere e dai calcinacci dei lavori condominiali, ben contento che non richiedessero altre cure. Sono stato un po' una bestia devo dire, ma loro crescevano, stavano bene e si moltiplicavano.
Non ho idea dell'età di queste piante, all'acquisto di casa erano già grandi, so solo che alla fine il loro "pane di terra" era diventato un monoblocco, e sembrava fatto più di calcestruzzo che di radici.
Con me portai un rincospermo, un'agave e una dracaena.

Quindi a febbraio viene la neve - ho anche provato a proteggerle con dei teli ma in quei giorni c'era molto vento, e la cosa fu improponibile - e le piante in gran parte muoiono, si bruciano, si ammosciano, insomma...sapete meglio di me i danni che hanno subito.

2018-03-24 11.22.22 Depression - per forum.jpg

Questa deprimente visione, andata avanti per un altro mesetto dopo la nevicata, mi ha fatto finalmente dire basta e mi ha spinto a cambiare un po' tutto.
Non che le piante che avevo non mi piacessero, assolutamente, ma volevo tanto cambiare, vedere dei fiori, dei colori diversi...
Quello che avevano di buono è che erano parecchio cresciute e folte, e facevano un po' da schermo rispetto alla palazzina di fronte che si vede in foto.

Qui devo dire che il mio terrazzo è si luminoso, ma putroppo prende poco sole diretto: diciamo che adesso che è estate il sole arriva dall'estremità sinistra del balcone (rispetto alla foto), intorno alle 16:00, per un paio d'ore, forse qualcosa di più.

Senza avere nessuna nozione botanica, un disegno in mente, o altro, ho iniziato a svasare le piante morte (molte stavano ben peggio di queste in foto) come se fossi posseduto, recuperando qualche ciccio qua e la dove potevo, e a comprare - finalmente - del terriccio nuovo, argilla espansa, e piante abbastanza a caso.
Al vivaio di turno chiedevo solo che potessero stare bene in un terrazzo con poco sole, e che magari crescessero per fare una sorta di cespuglio, per ripristinare un minimo di privacy.

E così adesso mi ritrovo con gardenie, mirti, bossi, impatiens, rincospermo, spatiphyllum, dracaena, aloe vera (bella cicciotta dalle foglie picchiettate), plectranthus, cuphea, coleus, heliotropium, pitosforo, vari cicci di succulente che crescono nella "nursery", una stella di natale, e varie aromatiche.
Alcune di queste piante hanno dei problemi (gardenia, mirto, bosso) ma saranno oggetto di altri thread.

Quand'ero ben oltre metà di questo rimpopolamento selvaggio, ho letto in rete (forse proprio su questo forum) un consiglio rivolto ai neofiti: "non fate il solito errore, non comprate di tutto di più, non fate un mischione di specie troppo diverse, pensate bene ai diversi fabbisogni...".
Era già tardi.

A questo punto leggere genericamente in giro sul web non mi basta più e inizio ad avere bisogno di un punto di vista più esperto e mirato.

Bene, questo è il preambolo da cui presto partiranno altre domande.
Ciao!
 
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