Girasole_2017
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, chiedo gentilmente aiuto a chi conosce molto bene la pianta in oggetto per una situazione ormai credo, forse, irrecuperabile.
In principo era un pothos comprato in un vivaio... splendido pieno di rami lunghi e tante tantissime foglie... comprato per tenerlo appeso ad un gancio da fioriera da muro, ma ahimé per collocarlo in uno studio... o meglio in una sala d'attesa senza riscaldamento e con poca luce (proveniente per di piú da un pozzo luce con vetro satinato).
La pianta in questione é sopravvissuta un annetto fino a quando al sopraggiungere dell'inverno la scarsa qualitá (in termini di drenaggio) del terreno del vivaio (rinomato per essere dei cani per come confezionano le piante) me lo ha ridotto in fin di vita... terriccio umido costantemente e rami sempre piú spelati con foglie ingiallite che iniziavano a cadere.
Capendo che il marciume era in atto e visto che alcuni rami e foglie erano ancora di un verde vigoroso ho fatto un tentativo estremo o se vogliamo chiamarla pure ca**ata ci sta eh... ma non sapevo letteralmente che fare.
Ossia l'ho estratto dal vaso e l'ho asciugato con un termoventilatore alle radici.
Inutile dire che il terriccio sul fondo era fradicio e i pezzi di torba messi dal vivaista zuppi di acqua accumulata nel tempo. Si nel tempo perché lo annaffiavo con estrema moderazione...
Speravo di salvarlo, ho tagliato le radici marce e i rami gialli e nonostante tutto subito dopo il travaso la pianta ha iniziato ad ammosciarsi... e a non reagire piú.
Nello studio lasciavo quasi tutto il giorno una termoventilatore acceso per assicurargli almeno 20 gradi ma niente. Non si é piú ripreso!
Che faccio quindi? Aspetto sperando sperando... ma poi noto che pian piano anche i restanti rami iniziavano a ingiallire e allora lí ho cercato di salvare il salvabile, capendo che ormai la pianta era spacciata.
Come detto ormai era ridotta a lunghi rami senza foglie allora prendo un paio di quelli ancora verdi e li tagliuzzo per fare tante talee ma ahimé qualcosa non va come dovrebbe.
Le ho messe in bicchere e vi allego foto ma noto che col passare dei giorni le estremitá si scuriscono: é normale secondo voi?
Un altro ramo presentava ancora foglie e quello -forse per la presenza delle foglie- anche messo in contenitore con sola acqua non si é annerito all'estremitá dove ho fatto il taglio (lo intravedete nella seconda foto). Taglio fatto sempre con taglierino sterilizzato.
Preciso che ora ho portato tutto a casa mia dove la temperatura quotidiana é MINIMO di 20-22 gradi e vi é molta piú luminositá. Anzi durante il giorno tengo queste reliquie di pothos pure sotto una lampada idroponica a led con luce rosa sparata... Dite che sto facendo bene?
Riguardo quel che vedete nel bicchiere che ne pensate? Sono vivi? Normali che le estremitá scuriscano leggermente?
In principo era un pothos comprato in un vivaio... splendido pieno di rami lunghi e tante tantissime foglie... comprato per tenerlo appeso ad un gancio da fioriera da muro, ma ahimé per collocarlo in uno studio... o meglio in una sala d'attesa senza riscaldamento e con poca luce (proveniente per di piú da un pozzo luce con vetro satinato).
La pianta in questione é sopravvissuta un annetto fino a quando al sopraggiungere dell'inverno la scarsa qualitá (in termini di drenaggio) del terreno del vivaio (rinomato per essere dei cani per come confezionano le piante) me lo ha ridotto in fin di vita... terriccio umido costantemente e rami sempre piú spelati con foglie ingiallite che iniziavano a cadere.
Capendo che il marciume era in atto e visto che alcuni rami e foglie erano ancora di un verde vigoroso ho fatto un tentativo estremo o se vogliamo chiamarla pure ca**ata ci sta eh... ma non sapevo letteralmente che fare.
Ossia l'ho estratto dal vaso e l'ho asciugato con un termoventilatore alle radici.
Inutile dire che il terriccio sul fondo era fradicio e i pezzi di torba messi dal vivaista zuppi di acqua accumulata nel tempo. Si nel tempo perché lo annaffiavo con estrema moderazione...
Speravo di salvarlo, ho tagliato le radici marce e i rami gialli e nonostante tutto subito dopo il travaso la pianta ha iniziato ad ammosciarsi... e a non reagire piú.
Nello studio lasciavo quasi tutto il giorno una termoventilatore acceso per assicurargli almeno 20 gradi ma niente. Non si é piú ripreso!
Che faccio quindi? Aspetto sperando sperando... ma poi noto che pian piano anche i restanti rami iniziavano a ingiallire e allora lí ho cercato di salvare il salvabile, capendo che ormai la pianta era spacciata.
Come detto ormai era ridotta a lunghi rami senza foglie allora prendo un paio di quelli ancora verdi e li tagliuzzo per fare tante talee ma ahimé qualcosa non va come dovrebbe.
Le ho messe in bicchere e vi allego foto ma noto che col passare dei giorni le estremitá si scuriscono: é normale secondo voi?
Un altro ramo presentava ancora foglie e quello -forse per la presenza delle foglie- anche messo in contenitore con sola acqua non si é annerito all'estremitá dove ho fatto il taglio (lo intravedete nella seconda foto). Taglio fatto sempre con taglierino sterilizzato.
Preciso che ora ho portato tutto a casa mia dove la temperatura quotidiana é MINIMO di 20-22 gradi e vi é molta piú luminositá. Anzi durante il giorno tengo queste reliquie di pothos pure sotto una lampada idroponica a led con luce rosa sparata... Dite che sto facendo bene?
Riguardo quel che vedete nel bicchiere che ne pensate? Sono vivi? Normali che le estremitá scuriscano leggermente?

