Chiarimenti kalanchoe

[Puntina]

Ciao a tutti, mia mamma ha due kalanchoe blossfeldiana, una risalente all’anno scorso ed una acquistata a novembre.
Sono state tenute in serra fredda (in realtà è un vano scale esterno ma riparato) fino a due settimane fa quando ho cominciato a vedere alcune foglie secche.
Le ho quindi ripulite e spostate in casa, ma il secco non si è fermato intaccando anche il fusto centrale.
La scorsa estate, la più vecchia stava marcendo alla grande ma dimezzandola sono riuscita a bloccare il marciume ed a salvarla, tanto che mi ha regalato anche qualche bocciolo che portandola in casa si è aperto.
Dal momento che nonostante le mie ramanzine mia mamma non le ha rinvasante in un terriccio idoneo, è possibile che la causa di questo secco sia la torba in cui probabilmente si trovano?
Da ottobre-novembre le ho annaffiate solamente quando le ho portate in casa.
La più vecchia

La più giovane

 

[cri1401]

Hai guardato le radici?

 

[Puntina]

No, non le ho ancora svasate, se lo faccio le voglio anche spostare nei vasi di terracotta con del terriccio idoneo.
Pensi che la torba ne stia soffocando le radici?

 

[cri1401]

No, non le ho ancora svasate, se lo faccio le voglio anche spostare nei vasi di terracotta con del terriccio idoneo.
Pensi che la torba ne stia soffocando le radici?

Probabile, sai che la torba da sola non va bene.
Già che ci sei spruzzala con un atifungino che male non gli fa.
Comunque ho visto che questa varietà di kalanchoe è sempre un po' problematica, nel senso che si ammala molto più sovente rispetto alle altre varietà meno commerciali.

 

[Puntina]

Ecco perché tra le mie grasse non l’ho mai avuta
Scherzi a parte, quando in passato ho tentato di curare quelle di altri ho sempre fallito miseramente perciò sebbene sia comunissima io me ne privo.
Allora nel pomeriggio rinvaso! Il secco lo levo o lo lascio?

 

[cri1401]

Ecco perché tra le mie grasse non l’ho mai avuta
Scherzi a parte, quando in passato ho tentato di curare quelle di altri ho sempre fallito miseramente perciò sebbene sia comunissima io me ne privo.
Allora nel pomeriggio rinvaso! Il secco lo levo o lo lascio?

Non saprei dirti...io toglierei

 

[Stefano-34666]

Il secco lo levo o lo lascio?

Ciao,

se il secco è veramente secco per cosa lo lasci?
Non direi estetica. Nemmeno sfizio. Ripicca assolutamente no.
Lo puoi lasciare come monito per le altre foglie: "Guardate come diventate se non vi comportate bene!"

Scherzi a parte il secco si toglie sempre. Porta solo a malattie ed è esteticamente brutto.

Ste

 

[Puntina]

Si si infatti, lo levo sempre ma per sicurezza ho chiesto.
Grazie ad entrambi, ultimo tentativo con questa varietà di kalanchoe!

 

[Puntina]

Rinvasi e pulizia effettuati!
La più recente si presentava così ed aveva anche delle tracce di muffa lungo il tronco centrale rinsecchito:

inutile dire che ho mantenuto solamente le due ramificazioni basse...spero non siano state intaccate e che radichino per bene.
La più vecchia non era messa male come poteva sembrare ma in un anno l’apparato radicale non si è sviluppato di un centimetro...mia mamma l’aveva “rinvasata” spostandola in un vaso più grande con l’intero panetto di torba ed andando ad aggiungere comune terriccio dove necessario...oggi, svasandola, il panetto di torba era ancora totalmente separato dal resto del terriccio.

 

[cri1401]

oggi, svasandola, il panetto di torba era ancora totalmente separato dal resto del terriccio.

è capitato anche a me con un epiphillium di mia madre: aveva le radici solo nel panetto originario di 5cm di dove avevano messo a radicare una tale credo ed era duro come la pietra.
Io darei una spruzzata di antifungino.

 

[Puntina]

È in programma! Anzi, che prodotto mi consigli?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

il fatto che la zolla originale non si spacchi è un problema noto.
Senza rompere la zolla con le mani questa intrappola le radici che continuano a girare in tondo e non riescono ad uscire.
Capita molto spesso di trovare piante morte che, quando vengono svasate, hanno la zolla integra, pur essendo state messe in vasi grandi.

Questa cosa non vale solo per le grasse, ma per tutte le piante in vaso. La zolla va più o meno rotta. Per le grasse si procede alla pulizia completa delle radici. Per le altre bastano dei tagli verticali alla zolla ed una apertura manuale della terra, per costringere le radici a "cambiare giro", uscendo dal pane originale ed andando verso la nuova terra disponibile.

Il fatto poi che la zolla originale sia composta tutta di torba accentua il problema. La torba diventa dura. Non lascia che le radici assorbano acqua. Le piante muoiono di asfissia e di sete pur essendo in tanta terra e ben bagnate.

Come antifungino io uso il Cupravit Blu della Bayer. Va bene anche un qualunque prodotto a base di verderame. Fanno il loro lavoro ma hanno lo svantaggio di dare una leggera "tonalità puffo" alle piante.
Ma meglio piante azzurre e sane che verdi e marce.

Ste

 

[Puntina]

Vero, infatti quando devo mettere a terra o nei vasi sui banconi le piante procedo sempre con dei tagli verticali.
Riguardo le annaffiature sicuramente ne han ricevute poche ma ora attendo la classica decina di giorni prima di procedere con l’acqua giusto?

 

[Stefano-34666]

Giusto.

Visto che siamo in inverno puoi anche aspettare di più. Al massimo vedrai le foglie afflosciarsi un poco. Quello sarà il momento di bagnare.

Ste