• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Chi mi aiuta con il latino?

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Nell'inviare gli auguri natalizi ad un caro amico insegnante di latino, ho pensato di esordire con una frase che ho letto un po' di tempo fa, (alle Poste Centrali di Alessandria, tanto per far capire l'argomento).
Mi sembra che fosse del tipo:

"Litteram fit absens praesens"

Non ho studiato latino (peccato!!!!) e vorrei che qualcuno mi dicesse :
1) se la frase è corretta (mi pare di ricordarla così, ma.... non ne sono certa!)
2) qual è l'esatto significato. Io l'avrei interpretata sul tipo : le lettere rendono presenti gli assenti.

Che mi dite?
Grazie a chi mi aiuterà a fare una gran figura!!!! :D
 
S

scardan123

Guest
"Litteram fit absens praesens"

Non mi torna il fatto che sia all'accusativo il primo termine, oddio di tempo ne è passato da quando facevo latino, mi tornerebbe meglio ""Littera fit absens praesens".
Ad ogni modo il significato è che "una lettera rende presente chi non c'è" (trasforma l'assente in presente), insomma come a dire che con la lettera hai i tuoi amici attorno a te.
Una sorta di antenato dello spot di Wind e di Tre :)
 

lorenzino

Guru Giardinauta
ciao rossana,
quoto i dubbi di scardan. Direi così, ma attendi persone il cui latino è un po' più recente del mio:

Litteris absens praesens fit

oppure

Epistula absens praesens fit

ciao, ciao
 

Masolino

Bannato
Premesso che i miei anni di liceo sono trascorsi da decenni e, per quanto bravo a scuola, poi non ho frequentato lettere classiche all'università, ho consultato i tre dizionari di latino conservati:
** georges, nuovo campanini-carboni, castiglioni-mariotti,
per accertare se fosse un proverbio latino od una frase di un classico.
Esito negativo.
Io penso - circostanza già chiarita da Lorenzino e da Scardan - che il significato della frase debba essere : "" Con una lettera l'assente diventa presente "".
Pertanto non può essere litteram ( accusativo ), in quanto complemento di mezzo dev'essere ablativo e pertanto ''epistula'' oppure ''litteris''.
Le lettere di corrispondenza in latino si chiamavano ''epistula,ae'' oppure al plurale ''litterae,arum''.
Di più non so dirti, spero ti sia sufficiente.
Ciao.
 
Ultima modifica:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Chiedi aiuto a Masolino lui il latino lo conosce bene!!! Figurati era amico di un certo Romolantus!!!!!!
Nora, quoto un tuo messaggio a caso, ma vale per diversi tuoi messaggi (compreso quello a il francesco di qualche giorno fa): sei vivamente pregata di evitare certe freddure o battutite alquanto sgradevoli ed inopportune, grazie.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
In dubio abstine (nel dubbio evita)...
...visto che siamo prossimi alle festività, potresti riciclare questo augurio (Tibullio, Eleg., 2,2,1):
Dicamus bona verba, venit natalis, ad aras (sia tra noi scambio di auguri, viene il natale alle are)...gli altari li puoi anche sostituire con focos (focolari)
oppure salutare con ciceroniano cura ut valeas (fai in modo di star bene) :Saluto:
 
Ultima modifica:

aron56

Giardinauta Senior
Nora, quoto un tuo messaggio a caso, ma vale per diversi tuoi messaggi (compreso quello a il francesco di qualche giorno fa): sei vivamente pregata di evitare certe freddure o battutite alquanto sgradevoli ed inopportune, grazie.
Ma Elena non si può dire la verità!!!!!Kmq ricevuto!!!!!
 

Masolino

Bannato
Nell'inviare gli auguri natalizi ad un caro amico insegnante di latino, ho pensato di esordire con una frase che ho letto un po' di tempo fa, (alle Poste Centrali di Alessandria, tanto per far capire l'argomento).
Mi sembra che fosse del tipo:

"Litteram fit absens praesens"

Non ho studiato latino (peccato!!!!) e vorrei che qualcuno mi dicesse :
1) se la frase è corretta (mi pare di ricordarla così, ma.... non ne sono certa!)
2) qual è l'esatto significato. Io l'avrei interpretata sul tipo : le lettere rendono presenti gli assenti.

Che mi dite?
Grazie a chi mi aiuterà a fare una gran figura!!!! :D

Se il palazzo delle poste centrali di Alessandria fu edificato [ come tanti altri in Italia ] dagli architetti del regime negli anni '30-'40, penso abbiano usato
il vocabolo ''Litteris '' - dal quale deriva la nostra parola '' lettera'' - e non epistula.
Usa pure quella frase, così mi pare più che esatta:
Litteris absens praesens fit.
Con una lettera chi è assente diventa presente.
Indubbiamente una valida pubblicizzazione della funzione postale.

Non avere più dubbi o timori, hai raccolto vari pareri favorevoli.
Ciao.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ma Elena non si può dire la verità!!!!!Kmq ricevuto!!!!!
QUALE verità? Non mi risulta che tu sia così "intima" con Masolino da sapere chi sono i suoi amici, il che, fra l'altro, con la richiesta di Rossana non c'entra niente.
Come nessun estraneo si interessa dei fatti tuoi facendo illazioni suoi tuoi amici, sei pregata di fare altrettanto con chi neanche conosci, grazie.
 
S

scardan123

Guest
Elena però è vero che alcuni personaggi bannati dal forum ritornano come se nulla fosse solo cambiando un nick, non facendo nulla per nascondere la loro identità e non ammettendo alcuna responsabilità per i comportamenti che nel passato hanno portato a bandirli. Ad alcuni può non fregare niente, ad altri può dare fastidio, ad altri può preoccupare perché temono il ripetersi di quegli stessi comportamenti negativi.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Elena però è vero che alcuni personaggi bannati dal forum ritornano come se nulla fosse solo cambiando un nick, non facendo nulla per nascondere la loro identità e non ammettendo alcuna responsabilità per i comportamenti che nel passato hanno portato a bandirli. Ad alcuni può non fregare niente, ad altri può dare fastidio, ad altri può preoccupare perché temono il ripetersi di quegli stessi comportamenti negativi.
Tu hai modo di procurarti delle prove che Masolino è Romolantus? Io no.

Ed eventualmente la sede per discuterne non è questo topic di Rossana, nè il modo quello usato da Nora.
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
In dubio abstine (nel dubbio evita)...
...visto che siamo prossimi alle festività, potresti riciclare questo augurio (Tibullio, Eleg., 2,2,1):
Dicamus bona verba, venit natalis, ad aras (sia tra noi scambio di auguri, viene il natale alle are)...gli altari li puoi anche sostituire con focos (focolari)
oppure salutare con ciceroniano cura ut valeas (fai in modo di star bene) :Saluto:

Grazie Alessandro, quanto rimpiango il non aver studiato il latino! Penso che ne approfitterò quando sarà il turno dei miei figli....
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Premesso che i miei anni di liceo sono trascorsi da decenni e, per quanto bravo a scuola, poi non ho frequentato lettere classiche all'università, ho consultato i tre dizionari di latino conservati:
** georges, nuovo campanini-carboni, castiglioni-mariotti,
per accertare se fosse un proverbio latino od una frase di un classico.
Esito negativo.
Io penso - circostanza già chiarita da Lorenzino e da Scardan - che il significato della frase debba essere : "" Con una lettera l'assente diventa presente "".
Pertanto non può essere litteram ( accusativo ), in quanto complemento di mezzo dev'essere ablativo e pertanto ''epistula'' oppure ''litteris''.
Le lettere di corrispondenza in latino si chiamavano ''epistula,ae'' oppure al plurale ''litterae,arum''.
Di più non so dirti, spero ti sia sufficiente.
Ciao.
Oh, quanto rimpiango il non aver lottato per fare studi più umanistici... adoro il latino!!!!!
Sarebbe corretta la costruzione: "Litterae fit absens praesens"? Nel senso che soggetto e verbo così sono a posto?
Ciao e grazie ancora!
 
Ultima modifica:

ROSSANA367

Giardinauta Senior
"Litteram fit absens praesens"

Non mi torna il fatto che sia all'accusativo il primo termine, oddio di tempo ne è passato da quando facevo latino, mi tornerebbe meglio ""Littera fit absens praesens".
Ad ogni modo il significato è che "una lettera rende presente chi non c'è" (trasforma l'assente in presente), insomma come a dire che con la lettera hai i tuoi amici attorno a te.
Una sorta di antenato dello spot di Wind e di Tre :)

Grazie Scardan. I miei studi di ragioneria purtroppo mi permettono solo di avere buona memoria per ricordare l'esatta grafia di una frase: probabilmente la parola era "litterae" e non "litteram": può essere?
Potrei comunque tagliare la testa al toro e mandargli un moderno SMS tipo codice fiscale... così per rispondere si dovrebbe lambiccare lui!!! :lol:
 
S

scardan123

Guest
Mi suona con litteris, ablativo. Quindi litteris fit absens praesens, come ha già detto il violaceo solcator di mari masolino.
absens sogg, l'assente
fit verbo alla terza persona, diventa, viene reso
praesens, presente
litteris, con la lettera, per mezzo della lettera

concordo col dire che littera è una parola piu moderna di epistula, epistula è un latino classico, più antico (un po' come dire missiva vs. lettera, ecco, per rendere intuitivamente l'idea), e epistula a me sa anche di qualcosa di più lungo e strutturato, mentre littera è più generale.
 

Masolino

Bannato
Oh, quanto rimpiango il non aver lottato per fare studi più umanistici... adoro il latino!!!!!
Sarebbe corretta la costruzione: "Litterae fit absens praesens"? Nel senso che soggetto e verbo così sono a posto?
Ciao e grazie ancora!


No, purtroppo.
Il soggetto è ''absens '' che diventa [ fit] ''praesens'' litteris,ossia mediante una letterina [ non..televisiva..mi raccomando..].
Se vuoi scrivere litterae ( nominativo ) devi ribaltare la frase : una lettera rende un assente presente, quindi : litterae absentem faciunt praesentem ( od anche litterae absentem praesentem faciunt )
In questo caso il precedente soggetto diviene complemento oggetto.
Scegli quel che preferisci.
:Saluto::Saluto:
 
Alto