Sì il mio intento è quello!

Ho trovato in rete dei vivai fuori regione che vendono anche per corrispondenza piantine in fitocelle, se non dovessi trovarne credo mi rivolgerò a loro visto che i primi tentativi di riprodurli da seme si stanno rivelando fallimentari, o meglio, sconfortanti, dato che è più di un mese che ho seminato con diversi pretrattamenti (stratificazione, scarificazione, osmopriming, immersione in acido gibberellico) e non ancora nasce nulla!
Comunque Giulia, credo che S. Stefano sia proibitivo per i pistacchi per l'altitudine, ho letto che cresce sotto i 700m, ma ho letto anche che a Bronte viene coltivato fino a 900m...tentar non nuoce ma, l'unico modo per innestare con successo è farlo immediatamente subito dopo aver tagliato le marze, il che preclude avere una pianta in loco.
E' pur vero che seconco quanto ho letto dovrebbe resistere fino a -20°.
Qui da me il clima è più mite dato che vivo quasi sulla costa!
La mia idea è acquistare 2 o 4 piantine (ci vuole per forza una femmina e un maschio per produrre) e nel frattempo faccio crescere i terebinti fino a quando saranno innestabili!

Il piccolo problema è che le piante di pistacchio innestate sono abbastanza costose, da 25€ a 35€ l'una!

In ogni modo, l'unico documento che ho trovato, relativo all'anno scorso è questo:
http://bura.regione.abruzzo.it/2012/Allegati/ORD_61_21_All_Allegato.pdf
Nella lista delle piante c'è anche il terebinto, ma, comunque c'è scritto "specie coltivabili" il che non significa che le coltivino! :/