Scusa hai ragionissima un post in una giornata storta in piu con la minaccia di mio marito di nn voler piu vedere un'orchidea in casa se ne muore un'altra(senza stare a dirti i commenti in famiglia sui cosiddetti gia considerati cadaveri che porto a casa sono il pollice nero della famiglia
)cmq si e' una cambria e mi sono accorta da una settimana delle foglie macchiate.L'annaffio una volta ogni 10 giorni piu o meno e concime una volta al mese pero ne ho uno nn calibrato npk3 4 5.La tengo in sala sotto alla finestra ad un paio di metri dal termosifone in un sottovaso con argilla sotto un po' umida...che dite devo tenere aperte un po' piu le finestre x farle prendere aria???
come dicevo, non avendo idea di cosa possa trattarsi, proviamo a procedere per esclusione
-osservando da vicino le foglie, sopra e sotto, passando anche il dito, vedi o senti qualcosa?
-le macchie hai notato se aumentano di numero o di dimensione?
-gli aloni intorno ai puntini, quelli che si vedono sulla prima foto, sono mollicci?
-il bark è asciutto o umido?
io tanto per cominciare toglierei il piattino sotto con l'argilla umida
soprattutto andando incontro all'inverno, questo tipo di pianta necessita di poca acqua, e i ristagni sono deleteri
secondo me il concime da ora fino a febbraio puoi sospenderlo
se il termosifone non è sotto la pianta o vicino vicino, problemi non ne da
è appoggiata a terra?
sicuramente un po' di ventilazione male non fa, può fare solo bene
qualche foto anche del composto in cui sta, potrebbe essere utile.
Mi sorge un'altra domanda ma se fosse invece un parassita e nn riesco ad identificarlo come devo procedere?
ci sono degli antiparassitari spray, molto utili e validi per un buon numero di "bestiacce", però hanno il problema che se spruzzi un po' troppo, rischi di uccidere la pianta (ho steso 2 phal quest'anno con questo sistema, però i parassiti sono morti tutti.....sulle altre)
sono oleosi e se ristagnano troppo a lungo tra le foglie sembra quasi che le soffochino
se invece è un fungo, esistono prodotti tipo previcur o simili da diluire in acqua e usare per annaffiare la pianta e le foglie, se è altro non so come procedere.
capisco lo stress da famigliari che si lamentano per i cadaveri..
però su un sito americano di orchidologia, ho letto una massima carina.. diceva tipo così
l'esperto coltivatore di orchidee è colui a cui sono morte molte piante
e tanto per essere chiari, trovo le cambrie decisamente poco facili, son più i cadaveri che ho sulla coscienza, di quelle vive che ho in casa
:Saluto: