proseguo, dunque: per quanto riguarda le cosiddette rose antiche ( bourbon, galliche damascene, portland , cinesi ( Chiniensis) e gli Ibridi perenni : abbiamo tutti difficoltà ma le rose sono quelle;può capitare di ritrovare una coultivar che non viene più riprodotta ma è un'eccezionalità.
Poi ci sono le botaniche e loro ibridi e le rugose , ed anche qui si hanno molte certezze .
Infine ci sono le cosiddette "Rose Moderne " ovvero le rose tea e loro ibridi e le floribunde
e qui suona la campana a morto; riguardo le rose tea ( pure ) i riconoscimenti sono abbastanza semplici , ma spesso capitano i ritrovamenti , il dramma è che essendo rose fra l'ottocento ed il primo ventennio del novecento ci sono i cataloghi o le descrizioni ma foto a colori no! poi con l'avvento delle foto a colori e con i primi brevetti (il primo è stato quello della New dawn ) sarebbe stato reso più semplice il compito ma vi è stata la proliferazione delle coultivar per creare nuove e migliori ibridazioni per il mercato del reciso
per cui, nel tempo sono state messe sul mercato tantissime varietà ma soprattutto in maniera anonima ( per non pagare royalty) rendendo il riconoscimento estremamente difficile,in più tieni conto che gli ibridatori si servono, logicamente di cultivar spesso non proprie, per cui si mescolano i caratteri creando rose semi o quasi uguali con ascendenti diversi.
Tutto qua; certo bisognerebbe poter fare il D.N.A. , ma questa è una possibilità che hanno i grandi vivai o le grandi istituzioni .