Anche a me piacciono molto le lettere,sono diverse dalle mail.Mi piacciono perchè dimostrano che chi ci ha scritto ha pensato a noi, ci ha veramente dedicato un po' del suo tempo. La lettera è lenta e i pensieri fluiscono forse meglio.
La lettera la puoi leggere, conservare e magari rileggere, puoi vedere se i pensieri di un tempo sono gli stessi di oggi
Il movimento della penna sulla carta, la forza con cui le parole sono vergate sulla carta,il ritmo della scrittura, il suo andamento sul foglio, se verso l'alto o verso il basso,i margini ,se sono conservati o meno,ci dicono tanto di chi scrive,e del suo stato d'animo,se è allegro,triste,straripante d'entusiasmo o ritirato su se' stesso per la paura e la tristezza,se è sereno o arrabbiato.
Anche la stessa carta usata per scrivere,bianca o colorata,disegnata o semplice,pure profumata o meno, ci dicono molto di chi ci ha scritto.
Io ho sempre usato carta celeste,verde acqua, lilla ,con fiori,oppure carta pergamenata vagametne orientale.
Ho avuto tante amiche di penna, e ricevere una lettera era un'emozione.Andavo ad aprire la cassetta della posta con speranza ed emozione,con un'elettricità segreta...
E invece,adesso,ogni volta che apro la cassetta delle lettere mi prende una grande ansia:arrivano solo raccomandate, avvisi di pagamento vari solleciti degli stessi, multe ,tasse da pagare, avvisi di Equitalia , del condominio.Se tutto va bene ci trovi le bollette, e anche quelle sudi ad aprirle perchè speri di non dover pagare troppo.Prima speravo di ricevere posta,adesso spero solo di essere dimenticata, perchè essre ricordati è ,adesso, spesso solo avviso di guai.
Oppure,nella cassetta ci trovi chilate di avvisi pubblicitari di ogni tipo.
I postini un tempo erano amici, adesso sono diventati emissari di uno Stato che ci strangola di balzelli e ci succhia la vita senza darci in cambio nulla, anche i postini sono diventati,in un certo senso, dei nemici, e anche loro lo sanno.
L'ultima volta che ho ricevuto un avviso dell'Agenzia delle Entrate, il postino m'ha detto, con accento dispiaciuto e vergognoso " Signora,mi di spiace,non è colpa nostra,da che le Poste hanno vinto l'appalto ci tocca pure fare questo" .
Scusatemi,sono andata un po' off topic,come si dice, ma ho voluto evidenziare la differenza tra prima e oggi.