chamaedorea elegans

[AdrianaS.]

Buonasera a tutti, ho comprato oggi al supermercato una chamaedorea elegans, comunemente Palma nana.

Sono sempre dubbiosa nel comprare piante al supermercato, ma appena l’ho vista me ne sono innamorata.
Non vi era il nome della pianta, ma credo proprio si tratti di una chamaedorea elegans.

E già inclusa di coprivaso (quello arancio che vedete) ma è proprio aderente al vaso. Siccome io ho delle orchidee e di solito si consiglia di usare coprivasi di almeno 1 o 2 dita più grandi per far passare un po’ d’aria, mi chiedo se questo concetto valga
per tutte le piante e quindi anche per questa.
Altrimenti potrei tranquillamente farne al meno del coprivaso, o almeno comprarne uno appunto più grande.

Apparte questa domanda banale, vorrei qualche consiglio sulla gestione di questa pianta da chi già la possiede.
Ho già letto qualcosa sul web, ma qualche consiglio in più non guasta, grazie

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[Stefano Sangiorgio]

Buonasera a tutti, ho comprato oggi al supermercato una chamaedorea elegans, comunemente Palma nana.

Sono sempre dubbiosa nel comprare piante al supermercato, ma appena l’ho vista me ne sono innamorata.
Non vi era il nome della pianta, ma credo proprio si tratti di una chamaedorea elegans.

E già inclusa di coprivaso (quello arancio che vedete) ma è proprio aderente al vaso. Siccome io ho delle orchidee e di solito si consiglia di usare coprivasi di almeno 1 o 2 dita più grandi per far passare un po’ d’aria, mi chiedo se questo concetto valgano
per tutte le piante e quindi anche per questa.
Altrimenti potrei tranquillamente farne al meno del coprivaso, o almeno comprarne uno appunto più grande.

Apparte questa domanda banale, vorrei qualche consiglio sulla gestione di questa pianta da chi già la possiede.
Ho già letto qualcosa sul web, ma qualche consiglio in più non guasta, grazie

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Bella pianta ed è proprio lei.
Quel controvaso deve scomparire e metti un sottovaso normale. Tieni la pianta all'aperto a mezza ombra per tutta la bella stagione. Il vaso è piccolo: puoi pure rinvasarla in un vaso nuovo in po' più largo e alto. Usa del buon terriccio vigorplant o compo e taglialo con un 20 per cento di pomice. Rompi con le mani la zolla intorno e sotto per liberare un po' le radici prima di metterla nel vaso nuovo. Sul fondo del vaso metti uno strato di pomice o di ghiaia di un paio di cm. Le innaffiature puoi farle come al solito cioè bagni a fondo, svuoti il sottovaso poi non bagni più finché la terra è asciutta anche in profondità. Per capire quando bagnare infila nella terra uno spiedino di legno: se esce pulito bagna se esce umido e sporco di terra aspetta.

 

[AdrianaS.]

Grazie mille, ho già provveduto ad eliminare il coprivaso , e l’ho messa fuori al balcone, nel mobiletto a Serra (quello di Amazon che ha il telo intorno da chiudere in inverno).
Per ora in effetti le temperature credo siano ottimali da poter stare fuori (abito in Calabria).
Quando il sole arriva sul balcone, abbasso la tenda , quindi il sole sarà sempre schermato.
So che in inverno dovrò portarla in casa, siccome soffre a temperature inferiori ai 10 gradi.
Anche se ho letto che potrebbe stare anche fissa in casa, se ha una posizione abbastanza luminosa.

Provvederò a comprare il giusto terriccio, ma per quanto riguarda il rinvaso, non mi sembra che già abbia bisogno di passare in un vaso più grande, forse in foto appare più grande, ma io la vedo ancora piccola, da cosa capisci che va rinvasata in un vaso più grande ?

Poi una curiosità, il vaso è preferibile il plastica o in terracotta ? Ovviamente sempre forati sul fondo.
Anche se quello in plastica ha diversi fori, invece quello in ceramica ne ha uno solo al centro.

Poi ho nebulizzato un po’ d’acqua sulle foglie con lo spruzzino, so che bisogna dagli una certa umidità .


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[Stefano-34666]

Ciao,

il vaso in plastica è più leggero ma non aiuta la traspirazione del terreno. Quello in coccio più pesante ma più traspirante. Alla fin fine, imparando a gestire l'acqua, non è poi così determinate la scelta del vaso.

Non nebulizzare. Questa tecnica è più delicata di quello che sembra. L'acqua non deve essere calcarea e deve essere a temperatura ambiente. Non deve ristagnare tra le foglie. Ti conviene lasciar stare.
Dalla primavera all'autunno la pianta, essendo all'aperto, riceve aria ed umidità ambientali sufficienti. I problemi maggiori, per la carenza di umidità, sono in inverno, quando la pianta è in casa ed i riscaldamenti asciugano molto l'aria.

Certo che la potresti tenere in casa tutto l'anno ma la pianta soffrirebbe di più. Il tener in casa le piante è un ripiego per chi non le può tenere fuori. Se hai posto e clima lascia la pianta fuori il più a lungo possibile. Noterai una vitalità molto maggiore.

Ste

 

[AdrianaS.]

Va bene grazie.
Comunque ho l’acqua demineralizzata, quindi niente calcare.


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