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Cerco aiuto la mia mimosa si sta seccando

L

lonatid

Guest
Sono una new entry e, purtroppo, particolarmente negata per il giardinaggio. Vi chiedo quindi aiuto perche' la mia mimosa di 1 anno, piantata nel giardino e splendida fino a 2 settimane fa, improvvisamente sta dando segni di cedimento. Si stanno seccando tutte le foglie ed i fiori che aveva gia' inziato a formare. Non riesco a capire cosa possa essere successo!! :martello:
Io abito in provincia di Milano, la pianta e' esposta ad ovest e riceve il sole per tutto il pomeriggio. In 1 anno e' diventata alta quasi 2,5 mt. anche se il fusto e' ancora un po' piccolo. Ho potato, dopo la fioritura, i rami piu' bassi per rafforzare il fusto, pero' ha ancora un "tutore" che la sostiene.
Aspetto vostre risposte!! Grazie
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuta nel forum Lonatid:froggie_r :froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così potrai avere informazioni anche in base al tuo clima:hands13: :hands13:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Non per scoraggiarti ma a me ne son morte tre, e in Riviera dei fiori dove peraltro crescono benissimo.
Le prime due, A. dealbata, che esistevano già da prima che comprassi alloggetto lì, facevano risplendere il giardino in inverno: poi ho notato forti emissioni di gomma al piede: il giardiniere ha optato per una drastica potatura (secondo gli usi dei giardinieri locali, usi secondo me assai discutibili), ma non hanno passato l'anno (la più bella se n'è ita giusto ad inizio autunno). Non ho mai appurato la causa mortis (al posto di una ho poi messo a dimora un olivo attualmente in piena forma ma di cui non so se potrò mai assaggiare una oliva per la presenza della mosca; per Kiwo che ci legge: non ho intenzione di trattare, ma se provassi solo con le esche alimentari avvelenate pensi che qualcosa otterrei?).
La terza, che ho piantato io, era della varietà 'armata' ed è cresciuta bene il primo anno, poi d'improvviso, lasciata ancora a inizio settembre in apparente salubrità, tre settimane dopo ritrovata seccata: dubito per effetto di quel che ha detto Kiwo (avevo peraltro messo la microirrigazione, ma il terreno è molto argilloso, e poi ho visto che le radici si erano sviluppate in modo troppo superficiale).
Quando mi si libererà un buco in giardino ci riproverò ( in questo week-end ci torno e magari...ne scopro purtroppo uno!).
Ti auguro vivamente che a te vada meglio.
 
Ultima modifica:

Sevi

Fiorin Florello
Ciao,la mia mimosa (acacia dealbata)in vaso ha 6 anni, le si seccano le foglie semplicemente quando tardo a darle l'acqua, poi riparo (è successo anche quest'estate, e lei fa nuovi germogli. Piuttosto controlla che non ci siano ragnetti sui rami, anche di quelli apparentemente innocui come quelli gialli a cui però la mimosa mi pare sia sensibile, per lo meno la mia lo è.E' successo anche a me di vedere della gomma, c'era qualche parassita, quelle cose minuscole marroncine appiccicaticce, le ho tolte a mano, l'ho lavata e sono andate. Mi dà anche l'idea che qualche volta faccia della resina quando ha particolarmente sete, ma forse mi sbaglio.
Auguri e facci sapere!
 

kiwoncello

Master Florello
Non per scoraggiarti ma a me ne son morte tre, e in Riviera dei fiori dove peraltro crescono benissimo.
Le prime due, A. dealbata, che esistevano già da prima che comprassi alloggetto lì, facevano risplendere il giardino in inverno: poi ho notato forti emissioni di gomma al piede: il giardiniere ha optato per una drastica potatura (secondo gli usi dei giardinieri locali, usi secondo me assai discutibili), ma non hanno passato l'anno (la più bella se n'è ita giusto ad inizio autunno). Non ho mai appurato la causa mortis (al posto di una ho poi messo a dimora un olivo attualmente in piena forma ma di cui non so se potrò mai assaggiare una oliva per la presenza della mosca; per Kiwo che ci legge: non ho intenzione di trattare, ma se provassi solo con le esche alimentari avvelenate pensi che qualcosa otterrei?).
La terza, che ho piantato io, era della varietà 'armata' ed è cresciuta bene il primo anno, poi d'improvviso, lasciata ancora a inizio settembre in apparente salubrità, tre settimane dopo ritrovata seccata: dubito per effetto di quel che ha detto Kiwo (avevo peraltro messo la microirrigazione, ma il terreno è molto argilloso, e poi ho visto che le radici si erano sviluppate in modo troppo superficiale).
Quando mi si libererà un buco in giardino ci riproverò ( in questo week-end ci torno e magari...ne scopro purtroppo uno!).
Ti auguro vivamente che a te vada meglio.

Alessandro, concordo con te sulle critiche circa la potatura radicale delle mimose. Non vanno potate (salvo eliminarne le impalcature bassissime se si vuole) in quanto non rigermogliano dai grossi tagli che inoltre si infettano. Purtroppo quando inizia la gommosi in genere indotta da punture di qualche insetto la pianta deperisce. Particolarmente delicate sono le mimose innestate rispetto a quelle "ruspanti" da seme: le mie ormai sono tali e sopportano tutto poverine.
Olivo. Le esche al dimetoato potrebbero servire soltanto in un contesto di oliveti limitrofi ove si conduca seriamente la lotta anti-mosca. Altrimenti non fai altro che richiamare dai vicini oliveti infestati tante belle mosche in più che saturano il contenitore (bottiglia) dell'esca, senza trascurare il fatto che nelle esche finiscono anche insetti benefici. Per un albero solo capisco che tu non voglia sobbarcarti il trattamento ad hoc, eppure è l'unico sistema per avere olive sane; naturalmente una sola applicazione fra luglio ed ottobre non basta. Quest'anno ne ho effettuati tre di cui l'ultimo quattro giorni fa. Tieni presente che il dimetoato (Rogor) è idrosolubile e come tale non passa nell'olio, viene metabolizzato dalla pianta e dai batteri, è fortemente citotropo venendo subito assorbito dalla pianta e come tale non sussiste pericolo di contatto tossico continuato. Io dopo ogni applicazione vedo volare tranquille farfalle ed api e le lucertole non se ne preoccupano. Non era certamente così col vecchio Rogor in cui il dimetoato veniva unito credo al fentoato, ora abolito dalla formulazione. Comunque ormai per eventuali trattamenti è tardi in quanto le tue olive saranno sicuramente infestate e perforate da troppo tempo.
Ciao
kiwo
 
L

lonatid

Guest
Grazie per le vostre risposte e scusate per il mio ritardo ma ho avuto problemi con la rete... Ho fatto le verifiche. Non ho trovato ragnetti, macchie, resine o quant'altro. Mi sta anche sorgendo il dubbio che non sia un problema di scarsita' d'acqua perche' ho visto che il prato intorno ha un po' di muschio.
Potrebbe essere un problema di marciume alle radici? In questo caso la pianta si secca comunque?
Nel frattempo ho preso un concime antimuschio per il prato e l'ho sparso anche vicino alla mimosa.
Secondo voi posso fare ancora qualcosa o a questo punto mi rassegno a vederla morire???:cry:
 

kiwoncello

Master Florello
Lonatid, tutto è possibile. Ammettendo trattarsi di marcium radicale prova come extrema ratio ad annaffiare con Aliette sulla presumibile zona radicale ripetendo il trattamento una settimana dopo ed aspetta a vedere se la pianta si riprende un pò....
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
x Lonatid e Sevis
Nel caso che ho riferito la gommosi era localizzata al piede ed era molto abbandante (diciamo a bei bicchieroni, ma la pianta aveva forse trenta e più anni); non sono peraltro riuscito ad esaminare le radici perchè tra una andata e l'altra a Bordighera, luogo del giardino in argomento, il giardiniere aveva già tolto il ceppo e preparato la buca per la nuova piantumazione (buca che ad ogni modo ho trattato con calce e poi 'incamiciata' con stallatico e terriccio).
x Kiwoncello
Temevo proprio quel che mi hai detto e ti ringrazio comunque della conferma.
Mi risulta in effetti che in olivicoltura le trappole cromotropiche o quelle di Mc-Phail o sessuali hanno lo scopo di rilevare gli sfarfallamenti, tuttavia su un manuale avevo letto che era in fase di sperimentazione anche l'impiego di esche alimentari avvelenate da irrorare sulla chioma. Circa i trattamenti la mia rinuncia deriva dal fatto che mi trovo in un contesto abitativo: in origine l'intera collina dove sorge la casa era un uliveto, poi hanno costruito devo dire con moderazione e in genere abbastanza bene così che ogni palazzina o villa ha giardini con presenza di olivi (quella contigua ne ha una quindicina), ma nessuno tratta perchè tenuti a soli scopi ornamentali; mi sarebbe però piaciuto almeno mettere qualche oliva in salamoia.
Mi sono dimenticato di dirti, nel precedente post, che intendevo riferirmi al futuro. Adesso le olive sono praticamente tutte come nella foto che ho fatto ieri prima di tornare a Torino (spero che tu riesca a vedere, anche la larvetta sulla dx 'in passeggiata', perchè ho dei problemi con photobucket): quelle più piccole sono taggiasche, delle altre non so la varietà, ma non se ne salva una e gran parte son già cadute; il dittero che ho sorpreso (penso sia proprio Dacus oleae) era nei pressi di un olivo dei tre che ci sono in giardino.
http://i101.photobucket.com/albums/m49/alessandro2005/DSCN0239.jpg
http://i101.photobucket.com/albums/m49/alessandro2005/DSCN0231.jpg
Ciao a tutti
 
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