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Ceppo di palma da rimuovere

_Ares_

Aspirante Giardinauta
Salve, come da titolo ho appena tagliato due palme di circa 10 mt cadauna che erano minacciose per la strada sottostante il mio giardino. Adesso come faccio a rimuovere i ceppi che sono alti 20/30 cm e larghi 1 mt circa? L'operazione non può essere condotta con mezzi meccanici ma solo con prodotti chimici o affini e mezzi manuali :eek:
Grazie
 

Commelina

Master Florello
ho il tuo stesso problema per il moncone di una palma mangiata dal punteruolo rosso. Visto che per il momento sembra ancora solidissima l'ho ricoperta di aptenia cordifolia per non vedere l'orrore. Anche io non potrò usare mezzi meccanici, escavatori ecc perchè si trova in una aiuola di sassi che vorrei mantenere. La motosega "scivola" sulle fibre del moncone. non abbiamo potuto fare altro che lasciarla lì. Se qualcuno ha una soluzione, approfitterò dei consigli :)
 

LucaXY

Master Florello
Non esistono dei metodi pienamente efficaci, oltre al classico uso dei prodotti che fanno marcire il tronco e proliferare batteri e larve, distruggendo la cellulosa. Quest'ultimi non si trovano facilmente sul mercato e comunque potrebbero danneggiare l'ambiente circostante, a partire dal terreno su cui giace la pianta da annientare.
Per questo motivo ti suggerisco alcuni metodi più "soft" di cui sono venuto a conoscenza. Ovviamente se tu facessi una ricerca sul Web ti consiglierebbero di tentare di tutto, come per esempio il gettare sul ceppo ammoniaca o candeggina. Confesso di non condividere pienamente questo genere di metodi, per il motivo che ti ho appena spiegato.
Piuttosto, ecco alcuni tentativi più naturali che ti suggerisco di provare:
1) Buttare sul ceppo dell'acqua bollente. L'azione dell'acqua ad alte temperature agisce come da "pulitrice", inducendo le cellule del legno a marcire più rapidamente e allo stesso tempo facendole degenerare. É ovvio che per la buona riuscita di questa tecnica l'operazione andrebbe ripetuta più volte.
2) Gettare del sale alla base del ceppo. Nonostante sia un metodo di cui non conosca esattamente la reazione chimica, ne ho sentito parlare come se fosse utile per l'azione degenerativa prodotta dal sale. Anche in questo caso, per facilitare il contatto, andrebbe aggiunta dell'acqua calda.
3) Con un grosso trapano eseguire dei fori laterali e verticali sul ceppo e sulle radici: queste ultime, se si ha la possibilità, andrebbero completamente tagliate (mi riferisco a quelle principali, visibili e in superficie).
Come operazione supplementare, consiglio di togliere la restante corteccia e praticare varie incisioni.
Se il lavoro é stato praticato bene (e avendo un pizzico di speranza) l'operazione di rimozione del ceppo risulterà meno complicata dopo sole quattro settimane.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Luca,
i tuoi suggerimenti si possono applicare ai ceppi di un normale albero, le palme hanno struttura diversa, non hanno legno e corteccia e le radici sono di diametro costante che non supera il cm.

Io i ceppi li ho lasciati, potresti coprirli come ha fatto Commelina; su uno dei miei un uccello ha deposto un seme di lantana camara che sta crescendo abbastanza bene con un pò di acqua ogni tanto.
 

LucaXY

Master Florello
Lo scopo che avevo in mente era quello di far marcire completamente il legno per poi rimuoverlo, e non quello di trovare un metodo ad hoc per estrarre il ceppo meccanicamente o non con fatica e sudore a legno "fresco": in quel caso avrei suggerito di usare una dinamite!
Parto sempre e comunque dal presupposto che non esiste un metodo facile e conveniente, e quelli di questo genere presentano spesso problemi supplementari come a livello di denaro o di danni ambientali. A questo proposito, ecco un'altra procedura che potrebbe aiutarvi: la fresatura. É un lavoro che però richiede tempo e soldi e deve essere affidato a qualcuno di professione. Ecco un video:
Fresatura ceppo di palma .
 

_Ares_

Aspirante Giardinauta
Il problema è che fa quanto ho letto sul web non c'è una risposta univoca al problema. Io devo rimuovere quei ceppi per piantare nuovi alberi per ricreare un po d'ombra in giardino. È possibile che non esista un prodotto che li faccia marcire per poi estrarre almeno mezzo metro di radice giusto per piantare un alberello?
 

Rucchi

Aspirante Giardinauta
Salve, a tutti le stesse considerazioni su come rimuovere il ceppo di una palma valgono anche se si tratta di un albero di pino?
 

LucaXY

Master Florello
Il problema è che fa quanto ho letto sul web non c'è una risposta univoca al problema. Io devo rimuovere quei ceppi per piantare nuovi alberi per ricreare un po d'ombra in giardino. È possibile che non esista un prodotto che li faccia marcire per poi estrarre almeno mezzo metro di radice giusto per piantare un alberello?

Ripeto la mia considerazione per chiarirmi maggiormente: non esistono in commercio prodotti con lo scopo di marcire o degradare il legno; questo compito è in mano solo ed esclusivamente all'umidità, al buio e all'acqua.
Affermando ciò non nego il fatto che potrebbe esistere uno scambio illegale di materiale tossico - nocivo e degenerativo per le piante: il motivo della sua apparente inesistenza é legato ai danni ambientali che potrebbe arrecare. Potresti immaginarlo da solo: un prodotto che degenera il legno provocherebbe la morte di numerose piante nell'ambiente circostante al punto d'applicazione, oltre ad inquinare la terra; la sua azione corrosiva danneggerebbe il suolo e il sottosuolo inclusi anche gli animali o le specie viventi che li popolano.
Pertanto ti conviene focalizzanti sull'idea di praticare un intervento meno immediato e più leggero, escludendo a priori la possibilità di spendere dei soldi per affidare il lavoro ad una società specializzata.
Come ultimo tentativo ci sarebbe il fuoco: praticando dei fori interni ed esercitando calore si riuscirebbe ad eliminare il legno contenuto nel ceppo. Questo come altri metodi richiede perizia e molta attenzione, pertanto consiglio vivamente non solo a te ma a tutti di non prendere iniziative immediate senza precauzioni.
Come ultima cosa, ripeto che un metodo naturale e meno invasivo, se portato a termine correttamente, mostrerebbe più risultati di uno svolto scorrettamente con acidi distruttivi. C'è solo bisogno di un po' di pazienza e impegno.

Salve, a tutti le stesse considerazioni su come rimuovere il ceppo di una palma valgono anche se si tratta di un albero di pino?

Io rimango comunque della mia idea: se sradicare un ceppo di pino, di sequoia o di palma dovesse creare dei problemi (e ciò è praticamente certo), questi si presentano e si risolvono tutti con gli stessi metodi: poi con un albero può essere più impegnativo e con un altro meno, ma ad ogni modo devi tirare in ballo gli stessi metodi risolutivi per avere una buona riuscita. Non esistono dei metodi "speciali" per ogni genere di pianta, che sia un abete o una palma, ma solo delle semplici regole da seguire (ma meno da eseguire).
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
riepilogando i mezzi meccanici sono da escludere, l'intervento manuale, sicuramente molto faticoso, non lo prendi in considerazione, sembra quindi che il ceppo debba rimanere finchè la natura non faccia il suo corso (in un buon numero di anni). Riguardo ai nuovi alberi, è proprio necessario che debbano essere piantati nello stesso punto delle palme? A circa un metro dalla base la massa di radici è più aggredibile e puoi fare una discreta buca per i nuovi alberi, le radici, ormai morte, non daranno molto fastidio, ma si andranno lentamente disgregando rilasciando sostanza organica e minerali. Resta il problema estetico del ceppo, o puoi usarlo come supporto per una fioriera o puoi piantarci delle piante di modeste esigenze che possono coprirlo. Come avrai certamente constatato il tronco non è costituito da legno, ma da fasci vascolari immersi in un tessuto spugnoso che può servire da substrato per delle piante, puoi creare dei fori sulla superficie della base e seminare o mettere a dimora piccole piantine, striscianti o ricadenti, che crescendo la nasconderanno, naturalmente dovranno essere innaffiate regolarmente specie nei primi tempi; come detto sopra, da me l'esperienza con la Lantana camara sta dando buoni risultati.
 

LucaXY

Master Florello
I mezzi meccanici li ho esclusi a priori perché l'utente in questa discussione stava cercando altre soluzioni.
Ripeto ancora che la mia "tesi" punta ad un intervento manuale supportato e facilitato da una serie di operazioni naturali e non invasive per l'ambiente. Non mi pare che facendo ciò si lasci la situazione solo e completamente alla natura. Se così fosse, faremmo in tempo a campare tutti noi prima che il nostro amico riesca a trarre conclusioni pratiche.
Per la soluzione estetica ed alternativa, non posso fare altro che condividere.
 

_Ares_

Aspirante Giardinauta
Allora, proprio ieri ho conosciuto un giardiniere molto esperto che lavora per il servizio verde pubblico per il comune dove risiedo. Questo è quello che mi ha suggerito e che ho messo subito in pratica:

1) Forare col trapano in più punti il ceppo della palma (fori larghi 5 cm e profondi 20)

2) Riempire i fori e l'intero ceppo col sale grosso

3) Coprire il ceppo ermeticamente con un telo di plastica nero e fissarlo con ferro filato

4) Innaffiare spesso il ceppo

Così si spera che inizi il processo di marciscenza.
 

Rucchi

Aspirante Giardinauta
Allora, proprio ieri ho conosciuto un giardiniere molto esperto che lavora per il servizio verde pubblico per il comune dove risiedo. Questo è quello che mi ha suggerito e che ho messo subito in pratica:

1) Forare col trapano in più punti il ceppo della palma (fori larghi 5 cm e profondi 20)

2) Riempire i fori e l'intero ceppo col sale grosso

3) Coprire il ceppo ermeticamente con un telo di plastica nero e fissarlo con ferro filato

4) Innaffiare spesso il ceppo

Così si spera che inizi il processo di marciscenza.

Una volta che il ceppo marcisce, può essere rimosso anche senza mezzi meccanici?
 

_Ares_

Aspirante Giardinauta
Una volta che il ceppo marcisce, può essere rimosso anche senza mezzi meccanici?

In maniera graduale con l'avanzare del processo di marciscenza manualmente con un accetta o qualcosa di simile si provvede a eliminare le parti marce fin quando non ci sarà la profondità appropriata per piantare un'altra pianta (almeno nel mio caso).
 

_Ares_

Aspirante Giardinauta
Volevo sottolineare una cosa importante. I fori da praticare sul ceppo vanno fatti il prima possibile dopo l'abbattimento della palma. Se si aspetta qualche giorno o settimana la struttura del ceppo comincia ad indurirsi ed è molto difficile forarla con un normale trapano a percussione.
 

Marcello

Master Florello
se il sale va nella terra,ci crescera' ben poco.

l'altro giorno ho trovato un buchetto nel mio terreno e pensavo ad una tana.
Ho ficcato dentro il tubo dell'acqua e ho riempito circa 500 litri...
Dopo,infilando un braccio,ho scoperto che c'era della corteccia dentro,che è venuta fuori a pezzi "interi".
Era un albero di agrume.

Ci ha messo 4 anni a marcire e venirne fuori.

Per me devi solo innaffiare spessissimo e ricoprire con un telo,senza mettere sale.
 

Rucchi

Aspirante Giardinauta
Vorrei un consiglio dai più esperti. Rimuovere il ceppo è solo un fatto estetico?
Mi spiego meglio: se vicino ad un tronco tagliato pianto un nuovo albero della stessa specie, può avere problemi di crescita dovuti all'ostacolo delle radici già presenti?
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Certo. Il più scadente al supermercato 0.20 cent al kilo

Può anche essere che funzioni, ma mi lascia molto perplesso, il sale notoriamente è utilizzato per conservare i cibi perchè abbatte i microrganismi responsabili del loro degrado. A parte ciò, ammesso che funzioni, dovrai nel tempo ripetere il trattamento con conseguente innalzamento della salinità del suolo e relativi problemi al successivo impianto e inoltre resterà la fitta massa di radici sotto e attorno al ceppo. Ma sei sicuro che il giardiniere per "sale" intendesse quello da cucina e non il nitrato di potassio, chiamato dai giardinieri "sale chimico"? Perchè questo ha invece un leggero potere accelerante nel degrado della sostanza organica.
 
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