• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Centraline Hunter e stazioni in parallelo

albpanig

Aspirante Giardinauta
Premessa: mettetevi comodi e leggete con calma perché il problema non mi sembra semplice ne facile da spiegare.

Situazione impianto:
1) pozzo di circa 25m con una pompa "sommersa" da 200/L che alimenta un autoclave di circa 500L
2) impianto di irrigazione composto da 11 irrigatori Toro modello T5 disposti su tre linee (ognuna gestita da una elettropompa)
3) Centralina Hunter X-Core

Problema: le tre linee si attivano in sequenza. L'acqua utilizzata comporta accensione/spegnimento del motore troppo frequentemente.

Quindi vorrei programmare la centralina (ma è possibile?) in modo che faccia partire simultaneamente le tre linee (e non in sequenza).
Così facendo l'acqua utilizzata porterebbe ad una costante diminuzione della pressione dell'autoclave che il motore non riuscirebbe a colmare e quindi non si spegnerebbe mai (meglio sempre acceso che continue accensioni/spegnimenti).

Fallimenti: dato che la centralina gestisce fino a tre programmazioni differenti ho provato a impostare ogni linea su una programmazione differente con i medesimi orari di start/stop ma continuano a partire in sequenza.

Suggerimenti? Alternative? Non sono stato chiaro???

Fatemi sapere!

Grazie
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
impostando i 3 programmi allo stesso orario è normale che il programmatore li metta in cascata e non è possibile per l'xcore far partire i programmi contemporaneamente. A parziale soluzione del problema puoi collegare fisicamente 2 elettrovalvole sotto lo stesso morsetto. l'xcore non gestisce 3 elettrovalvole sotto lo stesso morsetto e quindi la terza rimarrebbe per conto suo.
Cosa comanda la pompa? un pressostato? se si, controlla la pressione minima e massima del pressostato e magari intervieni regolando quelle per evitare troppe partenze della pompa.
 

Borghese

Giardinauta
io avevo lo stesso problema :

Avevo realizzato lìimpianto di irrigazione creando settori basandomi sulla portata dell'acqua della rete idrica, perché all'epoca non avevo la cisterna e l'autoclave.

In seguito ho installato una cisterna da 1000lt e una pompa autoadescante esterna, che aveva una portata tale da garantirmi di poter avviare due settori contemporaneamente.

Per evitare il continuo attacca e stacca del motore, ho eliminato il vaso di espansione e il pressostato meccanico, e installato un pressostato elettronico (Pedrollo easy pro) con la pressione di ripartenza regolabile.

Ho fisicamente collegato i cavi di due settori a ogni morsetto, e ora mi avvia correttamente due settori alla volta, dimezzando i tempi di irrigazione, e facendo lavorare meno il motore.
 

albpanig

Aspirante Giardinauta
e qui scatta la mia ignoranza: la frase "Per evitare il continuo attacca e stacca del motore, ho eliminato il vaso di espansione e il pressostato meccanico, e installato un pressostato elettronico (Pedrollo easy pro) con la pressione di ripartenza regolabile." come l'hai realizzata?

Mi spiego: il mio impianto alimenta direttamente un autoclave e a sua volta da l'acqua sia al giardino che all'abitazione; la centralina è a valle dell'autoclave e quindi come faccio ad escludere il pressostato? oppure devo sostituire l'attuale pressostato con quello che mi consigli? e (sempre per mia ignoranza) quello che hai installato come funziona?

Per S.e.t.d.: capisco che una centralina apra i morsetti in sequenza quando attiva un unico programma ma se imposto ogni singola linea su un programma diverso (con partenza distanziata di 1 minuto) per ché non dovrebbe gestirli separatamente?
Comunque sia: se il cavo della linea 2 lo alimento sia sul morsetto 1 che sul morsetto 3 avrei sempre la linea 2 attiva; irrigherebbe il doppio del tempo - corretto? Quando dici che non gestisce la linea 3 è perché non ha abbastanza potenza per attivare tre elettrovalvole contemporaneamente?

Scusate se approfitto della vostra pazienta e grazie 1000
 

Borghese

Giardinauta
e qui scatta la mia ignoranza: la frase "Per evitare il continuo attacca e stacca del motore, ho eliminato il vaso di espansione e il pressostato meccanico, e installato un pressostato elettronico (Pedrollo easy pro) con la pressione di ripartenza regolabile." come l'hai realizzata?

Mi spiego: il mio impianto alimenta direttamente un autoclave e a sua volta da l'acqua sia al giardino che all'abitazione; la centralina è a valle dell'autoclave e quindi come faccio ad escludere il pressostato? oppure devo sostituire l'attuale pressostato con quello che mi consigli? e (sempre per mia ignoranza) quello che hai installato come funziona?

Ti spiego :

un sistema classico di autoclave funziona in questo modo ; Il vaso di espansione rappresenta un accumulo di acqua sempre disponibile, e fa in modo che se la richiesta di acqua non supera la capacita del vaso, fornisce acqua alla giusta pressione senza avviare il motore. Se la richiesta di acqua è maggiore invece, fornisce prima quella del vaso, quando termina attacca il motore grazie al pressostato che sente che la pressione è scesa sotto la soglia di intervento, e attacca la pompa.
Questo sistema può andare bene per es per alimentare una casa, dove se apri il rubinetto per lavarti solo le mani, la richiesta è esigua etc etc...

Per irrigare va meno bene, perché è una richiesta di acqua maggiore del vaso (A meno di non installare vasi da centinaia di litri...) e sopratutto continua.

Il pressostato elettronico si sostituisce in tutto e per tutto all'accoppiata pressostato meccanico + vaso espansione. Lo monti direttamente in uscita sull'autoclave e stop.
Ci sono quelli con la pressione di ripartenza regolabile, e quelli fissi, in genere 1,8bar, 2,1 bar, 2,5 bar e così via.... Dipende da come è strutturato il tuo impianto, da che pressione e portata serve a ogni settore e così via...

Per S.e.t.d.: capisco che una centralina apra i morsetti in sequenza quando attiva un unico programma ma se imposto ogni singola linea su un programma diverso (con partenza distanziata di 1 minuto) per ché non dovrebbe gestirli separatamente?
Comunque sia: se il cavo della linea 2 lo alimento sia sul morsetto 1 che sul morsetto 3 avrei sempre la linea 2 attiva; irrigherebbe il doppio del tempo - corretto? Quando dici che non gestisce la linea 3 è perché non ha abbastanza potenza per attivare tre elettrovalvole contemporaneamente?

Scusate se approfitto della vostra pazienta e grazie 1000

Mi permetto di risponderti anche io, poi sicuramente s.e.t.d ti darà maggiori specifiche :

Lui ti ha consigliato, come ho fatto io del resto, non di alimentare un elettrovalvola su due morsetti, bensì il contrario, ovvero alimentare due elettrovalvole in un morsetto.

Io mi sono trovato nella tua stessa situazione, ovvero portata disponibile circa doppia (Anche qualcosa in più ...) rispetto al consumo di ogni settore.

PEr spiegarci, ogni mio settore consuma circa 15 lt/min a 2,5 bar, io da quando ho installato cisterna e pompa, ho disponibili circa 40 lt/min a 2,5 bar

Quindi cosa ho fatto, ho preso i fili di due elettrovalvole, e li ho collegati allo stesso morsetto, in modo che la centralina mi avvia un settore, ma in realtà ne partono due.

In questo modo sfrutto appieno il motore che lavora al meglio delle sue caratteristiche, dimezzo il tempo di lavoro e di irrigazione, e il consumo idrico è sempre lo stesso.

Prima avevo 5 settori solo per il prato, ora ne ho 3 (perché c'è il limite di due elettrovalvole a morsetto, dovuto all'amperaggio che fornisce la centralina in uscita)

Io ho la xcore 601 hunter, quella da esterno.

Poi ci sarebbe da verificare quanti ampere fornisce in uscita la centralina a ogni morsetto, e vedere quanti ampere assorbe ogni elettrovalvola in fase di spunto e di esercizio, li capisci subito quante ne puoi collegare insieme.

Io mi sono limitato a due...
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
come già ti ha detto Borghese, devi collegare le 2 elettrovalvole sullo stesso morsetto. da NON fare i collegamenti in parallelo tra un morsetto e l'altro per fare andare più volte la stessa elettrovalvola perché rischi di danneggiare l'elettronica del programmatore.
L'xcore è data per 2 solenoidi funzionanti sullo stesso morsetto.
I programmi dei programmatori "residenziali" come il tuo non prevedono il funzionamento simultaneo dei programmi perché partono dal principio che il numero delle elettrovalvole è dato dalla portata d'acqua e pertanto, se funzionassero più programmi contemporaneamente, l'impianto non funzionerebbe per carenza d'acqua. di conseguenza, eliminando la possibilità di poter far funzionare più programmi contemporaneamente, si elimina il problema (e ti garantisco che di fenomeni che programmano di tutto su una centralina di irrigazione ne trovo ogni giorno!). Ovvio che poi, come nel tuo caso, diventa un limite: lui ragiona sul fatto che se hai 3 elettrovalvole per 11 irrigatori vuol dire che 2 zone non possono andare contemporaneamente.
 

Ariete_

Aspirante Giardinauta
Oltretutto visto che l'utilizzo del pozzo è anche domestico, in particolare se la tua famiglia è piuttosto larga, eviterei di mettere il pressostato elettronico. Avresti una diminuizione degli avviamenti in giardino, ma un aumento di quelli domestici.

Sai dirmi il modello della pompa e la composizione dei tre settori?

Cmq di soluzioni io te ne propongo 2:

-comandi 2 EV dallo stesso morsetto della centralina che hai, la terza la comandi con una nuova e semplice centralina (ce ne sono molte intorno ai 30€), così da far partire tutti i settori insieme

-fai un bypass idraulico unendo l'uscita della seconda EV alla 3a linea.
 
Ultima modifica:

albpanig

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte ma "nessuna" risolve il problema.

Dopo un approfondimento riepilogo i dati della pompa: sommersa della ditta Pedrollo di 10 anni fa, alimentata a 380v, profondità 27m circa. Se ben ricordo dovrebbe erogare una pressione di 10 atm (più o meno i conti tornano: 3 atm le perde per la profonfità; 1 atm ogni 10 metri in orizzontale quindi dal pozzo all'autoclave siamo a circa 20 metri quindi altre due atmosfere; poi mette in pressione l'autoclave (si stacca a 3 atm ma per un mio errore un po' di anni fa l'ho vista salire fino a 4,5) - riepilogando 3(di profondità) + 2 (distanza) + 3 (per l'autoclave) arriviamo a 8.

Sabato ho sentito un idraulico il quale mettendo in dubbio che esistano pressostati per 380v mi ha chiesto: "e dell'acqua in più cosa ne facciamo?". La prima risposta è stata: "la si butta nell'autoclave" ma poi quando questa si riempie il resto dove lo butto?

Ho cronometrato i tempi di accensione: sulle prime due linee (ognuna con tre gettini) fatte andare separatamente la pompa si attacca ogni 80 secondi; sulla terza linea (5 gettini) si attacca ogni 50 secondi.

Ho fatto una prova aprendo in contemporanea tutte le tre linee (cavolo.. non l'ho cronometrato per la delusione): anche in questo caso la pompa pesca più acqua di quanto ne riescano 11 gettini contemporaneamente! Ovviamente in questo caso gli attacchi sono molto più frequenti.

Altri suggerimenti (di qualsiasi tipo)?
 

uomosenzavolto76

Aspirante Giardinauta
se te ne intendi un po di elettricita' puoi usare un rele comandato dall' uscita del programatore , e così colleghi le tre elettrovalvole assieme , ma ti serve un alimentatore esterno da collegare sul relè che alimentera' le tre elettrovalvole... in sostanza, il programmatore alimenta solo il rele' e l'alimentatore esterno alimenta le tre elettrovalvole
 
Alto