Ehilà, Pluteus…….hai fatto traballare le mie
convinzioni….ma quando le mie convinzioni “traballano” mi piace approfondire e me ne sono andata in cerca di conferme o,
ahimè se fosse, smentite.
E rilancio per vedere di capirci un po’ di più inserendo i riferimenti di quel che ho trovato.
In generale che il Pleurotus eryngii var. eryngii, popolarmente conosciuto come cardoncello, sembrerebbe essere diffuso in alcune regioni dell'Italia centro-meridonale e insulare (il che escluderebbe i Liguri dal novero dei fortunati che ne possono gustare :food::food: ).
Una curiosità: nelle zone dell'Ennese viene chiamato "Fungiu di pani caudu"(Fungo del pane caldo) perché si associa il suo profumo a quello del pane appena sfornato.
In particolare:
Gruppo micologico milanese
Gruppo Micologico Milanese
(…) il
Pleurotus eryngii var.
eryngii (DC.) Quél. (2, 4, 5, la specie ‘classica’) cresce su
Eryngium campestre (campi e luoghi incolti, aridi),
Eryngium maritimum (spiagge e dune sabbiose),
Scolymus hispanicus e
grandiflora( campi e luoghi incolti, aridi e pietrosi); colore variabile dal grigio, grigio bruno al bruno-ocra. Fruttifica in autunno e talvolta in primavera. (…)
NEL TESTO, inoltre:
Pleurotus eryngii var. ferulae (Lanzi) Sacc. (4, 5) cresce su Ferula communis e Foeniculum vulgare
Pleurotus eryngii var. thapsiae Venturella, Zervakis & Saitta (4, 5, 8) cresce su Thapsia garganica
Pleurotus eryngii var. elaeoselinii Venturella, Zervakis & La Rocca (3, 4, 5, 7) cresce su Elaeoselinum asclepium ssp. asclepium
Pleurotus eryngii var. laserpitii Angeli et Scandurra (1, 4). È l'unica varietà del P. eryngii non mediterranea ma alpina; cresce per lo più a fine estate (settembre) su Laserpitium latifolium
Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. (1, 4, 5, 6) cresce su Cachrys ferulacea sulle Madonie dai 1.000 agli oltre 2.000 m di quota
Il mondo dei funghi
262. Pleurotus eryngii
(…)
Etimologia (…)
eryngii= del cardo Eryngium (dal latino Eryngium = pianta spermatofita, dicodiletone, simile al cardo, appartenente alla Famiglia delle Apiacee, comunemente nota come Calcatreppole).
(…)
Conviene trattare congiuntamente, in questa sede, sia del Pleurotus eryngii strictu senso (De Candolle : Fries) Quèlet, sia della sua varietà Pleurotus eryngii varietà ferulae (Ferri) che differisce soltanto dalla prima specie per le maggiori dimensioni del basidioma e per il diverso habitat essendo strettamente legata in simbiosi micorrizia con la ferula (Ferula communis) grande ombrellifera, tipicamente mediterranea.
(…)
Funghi tipici dell’Europa mediterranea: P. eryngii cresce, dalla primavera all’autunno, nei campi incolti in associazione micorrizia con Eryngium campestre o con Eryngium maritimum, la varietà ferulae cresce soltanto in autunno, nell’Italia centromeridionale, unita alle radici morte di Ferula communis.
(…)
Esiste un’altra varietà si P. eryngii: la varietà nebrodensis (Inzenga) Quèlet, i cui carpofori si producono in luoghi ombrosi di montagna in simbiosi con alcune ombrellifere del genere Laserpitium e con colori molto più chiari.
Funghi & orchiee della Calabria
Pleurotus eryngii var_eryngii
Pleurotus eryngii var. eryngii (DC.) Quélet (…)
Habitat prati, caranchi e garighe da pascolo, ovunque sia diffusa l'Eryngium campestre, volgarmente calcatreppola, pianta spinosa delle pianure erbose con la quale questa specie vive un rapporto di saprofitismo.
Somiglianze con Pleurotus eryngii var. ferulae, con la quale condivide anche gli habitat, (…)
Da quel che precede sembrerebbe 15-0 per me……a te la battuta!!!:fischio:
P.S. - Ma da tutte le mie ricerche la cosa in assoluto che mi ha colpita è che questo fungo viene ampiamente coltivato e nel WEB si scrive più di questo che della parte “scientifica” che lo riguarda e questo ha distrutto l’immagine di un fungo spontaneo e della gioia del suo ritrovamento nel corso di una camminata in mezzo alla Natura con cesto e bastone!!!!
:Saluto::Saluto: