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Camelia sofferente...

alicetta

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!!!
premetto che mi sto improvvisando giardiniera da quando vivo nella nuova casa, e grazie a questo forum ho ottenuto grandi successi sia con le rose, sia x combattere afidi e altri parassiti...quindi grazie di cuore!!!
Ora...a pasqua ho comprato due piante di camelie, le ho interrate dopo poco, in un punto in cui prendono la luce diretta solo x un paio d'ore al giorno, x il resto rimane abbastanza in ombra; spero che lo strato di cocci di vaso e sassolini che abbiamo messo sotto la terra aiuti il drenaggio perchè so che è una pianta che teme i ristagni...insomma mi ero documentata!!! La pianta è stata benissimo fino a pochi giorni fa: da un pò infatti ho notato che tutte le foglie di un ramo (uno dei più grandi in realtà...mezza pianta quasi!) hanno iniziato ad "ammosciarsi", sono di colore leggermente +chiaro e tendono ad "accartocciarsi". ho letto della clorosi...come faccio a capire se si tratta proprio di quella? c'è da considerare che l'acqua di Roma è molto calcarea, quindi potrebbe essere...
posto delle foto sperando che qualcuno di voi sappia aiutarmi...quelle piante sono un regalo cui tengo molto e vorrei intervenire x tempo.
grazie in anticipo
alice cam4.jpg cam1.jpg
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ti consiglio qualche trattamento con fosetil al, mi pare che i rami in questione si avviano ad un deperimento totale. Non serve a nulla mettere i cocci nel terreno ma dovevi mescolare della torba per migliorare la tessitura stessa.
 

kiwoncello

Master Florello
Benvenuta Alicetta! Innanzitutto, la tua terra è acida? Se non lo fosse le piante sono avviate ad un progressivo deperimento, clorosi inclusa che comunque qui non vedo. L'aspetto delle foglie denota al solito forte sofferenza radicale. In pratica le foglie vanno a seccare in quanto le radici non riescono a fare il loro mestiere perché soffocate dal terreno compatto (lo si intuisce guardando le tue foto). La soluzione più logica resta quella di estrarre le piante col pane radicale il più intatto possibile e reimpiantarle in vaso oppure in buche di buone dimensioni ben drenate e riempite con terriccio acidofilo. Una volta reimpiantate non guasterà una prima annaffiata con un prodotto a base di fosetil antifungino (Aliette ad es.) come suggerito da Brandegeei.
 

alicetta

Aspirante Giardinauta
Grazie mille per i consigli...mi aspetta un bel lavoretto insomma!!! spero di riuscire ad aspettare il rientro di mia madre dalle vacanze...lei è un pò più pratica di me e temo di non riuscire da sola a sollevare bene la pianta.
ma per sapere se il terreno è acido si deve per forza comprare il ph-metro? non mi ero mai posta il problema prima di acquistare le camelie e di scoprire questa distinzione...le altre piante(buganvillea, ortensie, ciclamini, una specie di felce...) sono in questo giardino da anni senza problemi di questo tipo.
quindi voi dite che è certamente un problema di radici, anche se ha preso solo un ramo?
grazie ancora.
 

kiwoncello

Master Florello
Se il ramo progredisce così rapidamente nell'avvizirsi taglialo decisamente alla base. Quanto al pH del terreno, tieni presente che i terreni naturalmente acidi sono rari; comunque un indizio di acidità viene ad es. dato dalla presenza di ortiche che la prediligono.
 
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