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Cambio dieta: filosofia vegan

opy74

Giardinauta Senior
per me la dieta vegan è troppo complicata, e poi mi toglierebbe una parte importante, nella vita, che è l'approccio alle persone tramite la loro cultura culinaria. Non potrei e non vorrei mai rinunciare ad assaggiare un piatto tipico, di qualunque natura sia, solo perchè contiene carne o prodotti derivanti da animali.
Mi accontento di mangiare pochissima carne, pesce una volta a settimana, uova quando me le ricordo. Ma rinunciare a latte, formaggi e simili per me sarebbe impossibile.
Spero che prima o poi gli allevamenti e gli allevatori comprendano che far vivere bene i propri animali è un atto dovuto. Pagherei cento volte di più la carne se sapessi che deriva da animali nati e cresciuti liberi, e morti senza sofferenza e dolore.
Non adopero pellicce (ma pelle di mucca sì), sto usando i prodotti della lush che ha anche tanti prodotti "vegan" per viso e corpo. Nel mio piccolo cerco di avere dei compromessi. C'è tanto da fare, in tutti i sensi.

ti quoto, soprattutto per questo:
per me la dieta vegan è troppo complicata, e poi mi toglierebbe una parte importante, nella vita, che è l'approccio alle persone tramite la loro cultura culinaria. Non potrei e non vorrei mai rinunciare ad assaggiare un piatto tipico, di qualunque natura sia, solo perchè contiene carne o prodotti derivanti da animali.
i prodotti lush però non sono tanto bio :)
io uso fitocose :D
 

ghisirds

Aspirante Giardinauta
bambini che non hanno acqua pulita da bere o che muoiono di aids solo perchè le industrie farmaceutiche non volgliono spendere soldi gratuitamente....
nell'ultimo hanno infatti il numero di bambini malati di dcancro è raddoppiato
e che male hanno fatto per morire così?????

come ha già detto qualcuno, i cereali che dovrebbero mangiare i bambini vengono dati alle mucche per poi essere macellate.. e i bambini muoiono di fame.
E l'acqua? W il risparmio d'acqua, peccato che una mucca beva fino a 200 litri di acqua al giorno.
Poi se uno vuol far finta di non sapere le cose... questo è un altro discorso!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
La carne non è un alimento adatto all'essere umano. Il nostro errore è di comportarci come gli animali inferiori, pensando di essere superiori.
(Mahatma Gandhi)
 

marco837

Florello Senior
io non sono un filosofo...
non parlo di animali superiori o inferiori...
penso comunque che ogni stile di vita abbia i suoi pro ed i suoi contro.

Sulla Terra siamo un po in sovrannumero, e quindi, sia onnivori che vegani arrechiamo i nostri piccoli danni...
anche l'agricoltura fa i suoi bei danni e le sue piccole vittime (insetti)
Essere vegani come lo scegliere qualunque altro tipo di dieta porta sempre le sue vittime in maniera diretta o meno...
Credo che la soluzione migliore stia come sempre nel mezzo e nella moderazione
 

rob62

Aspirante Giardinauta
Ciao, io sono vegetariano da circa 25 anni e vegan da diversi anni. E' evidente che non si può imporre agli altri di diventarlo, però devo dire che sono sempre stati i non vegetariani a cercare di impormi di non essere (negli anni '80-'90) vegetariano (così dovevo sempre inventarmi problemi digestivi alle riunioni di lavoro onde evitare di divenire oggetto di accanite e iettatorie discussioni sul fatto che sarei morto entro breve) ed ora - che a livello internazionale il vegetarismo è riconosciuto dieta valida senza discussione - vegan (anche se ormai - non foss'altro per l'età di sopravvivenza - la contestazione è assai pù ridotta).

Certamente ci vuole attenzione a seguire l'alimentazione vegan: se uno mangia solo pop corn preconfezionato, cioccolato fondente e patatine fritte mattina e sera è sicuramente vegan e altrettanto sicuramente finisce all'ospedale sparato in un mese.

Essendo per ora infima minoranza, il vegan non è oggetto di attenzione da parte dell'industria dell'alimentazione e pertanto deve arrangiarsi a trovare i prodotti adatti; ma la lettura di un semplice manuale di alimentazione permette di superare facilmente gli ostacoli (per inciso, sentendo quanto accade nel mondo sviluppato in tema di cattiva alimentazione "onnivora", tale lettura e successiva applicazione servirebbe a tutti,
almeno per salvaguardare la propria salute).

Saltano però sempre fuori una serie di pregiudizi nei nostri confronti, che appaiono anche in questa discussione:

vegetariani/vegan soggetti ad anemia, ecc ecc.: a quest'ora dovrei essere già defunto, mentre da anni la mia dottoressa del SSN continua a dire che vorrebbe averee lei le mie analisi del sangue.

vegetariani sacchi vuoti debolissimi incapaci di fare validamente sport: un paio di link per voi
http://www.scienzavegetariana.it/sport/schede_famosi.html
http://www.agireora.org/info/filmato.php?video=atleti_vegetariani_vegani

Ci sono i bambini che muoiono di fame. Chi legge il Sole 24 Ore, sa che periodicamente appaiono le statistiche in cui si nota come i cereali foraggeri (dati agli animali d'allevamento) siano addirittura a volte più di quelli per l'alimentazione umana. E dato che gran parte del cibo viene "sprecato" dagli animali per mantenere la temperatura corporea, si arriva fino a rapporti di uno a 10 (cioè 9 chili di cereali buttati). Chi consuma carne è sicuramente ed indiscutibilmente più responsabile in linea di principio della carenza di cibo e acqua ci chi consuma legumi e cereali.
E' vero che c'è anche una gran massa di sprechi e gente in sovrappeso - che quindi mangià più del dovuto alla faccia dei bambini affamati - ma questo si affianca e non sostituisce quanto detto sopra.

Essere vegetariani/vegan è uno stile di vita che estende il tentativo di abbassare la violenza anche verso gli abitanti non umani del nostro pianeta e che ha indiscutibili vantaggi sia a livello salutistico sia a livello ecologico.

Nessuno si deve sentire in obbligo di seguirlo, e chi lo segue non deve sentirsi superiore agli altri, ma le reazioni stizzite a suon di pregiudizi, che ho sempre incontrato da parte di molte persone, penso derivino dal fatto che esso mette di fronte alle proprie responsabilità di consumatori e costringe coloro che non lo vogliono seguire ad accettare il fatto che, così facendo, rinunciano alla possibilità concreta di contribuire ad una migliore gestione delle risorse planetarie, avendo di fronte una persona comune che invece dimostra il contrario.

buona serata a tutti
 

opy74

Giardinauta Senior
Nessuno si deve sentire in obbligo di seguirlo, e chi lo segue non deve sentirsi superiore agli altri, ma le reazioni stizzite a suon di pregiudizi, che ho sempre incontrato da parte di molte persone, penso derivino dal fatto che esso mette di fronte alle proprie responsabilità di consumatori e costringe coloro che non lo vogliono seguire ad accettare il fatto che, così facendo, rinunciano alla possibilità concreta di contribuire ad una migliore gestione delle risorse planetarie, avendo di fronte una persona comune che invece dimostra il contrario.
io non ho mai avuto reazioni stizzite....sono serena come un papa...
ma per esperienza personale, al contrario, ho sempre incontrato vegani stizziti dal vedermi mangiare una pasta al ragù, e che cercavano di farmi sentire in colpa (senza successo).
rispetto vale da entrambe le parti...mi spiace che tu abbia incontrato persone che fanno commenti stizziti, e spiace anche che io da onnivora abbia incontrato commenti stizziti da vegetariani o vegani, non dovrebbe succedere...
la vogliamo mettere così? ok, io accetto serenamente il fatto che, a livello di alimentazione mia personale, non do il mio contributo alla migliore gestione delle risorse planetarie. Penso solo alla mia salute, e al mio piacere personale, nel momento in cui mangio.
Contribuire alla migliore gestione delle risorse del pianeta, e alla salute di esso, lo faccio in tanti altri modi, per fare soltanto un piccolo esempio, consumando tutti detersivi e cosmetici biologici.

magari qualche volta regalo qualcosa di biologico alle mie amiche, e spiego in cosa differisce da una cremina comprata alle prufumerie Sephora, o da un dash preso al supermercato.
però non sono mica stizzita quando vedo che loro rimangono fedeli a una crema Chanel o comprano Coccolino al supermercato, e non mi accanisco.

la mia coscienza sta benissimo così. :Saluto:
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
di proteine ce ne sono molte più nei vegetali che negli animali, e la vitamina che manca non è la e ma la b12, che nella carne c'è perchè viene data tramite pastiglie agli animali d'allevamento.
La b12 esiste nella frutta e verdura non lavata... che gli animali d'allevamento non mangiano più.
Informati meglio! :) La vitamina B12 (importantissima per la sintesi dell'emoglobina) è presente SOLO in alimenti di origine animale, per questo è "integrata" talvolta nella dieta vegan.

Per quanto riguarda le proteine, si trovano si ANCHE in molti vegetali, verissimo, anche se quelle della carne sono "migliori", MA è pur vero anche che quello che può risultare carente (per alcuni almeno) nel seguire una dieta vegan non sono tanto le proteine, quanto, ad esempio, il ferro. Anche il ferro si trova nelle verdure, ma in quantità molto minore: per ingerire il ferro contenuto in 100 grammi di carne devi mangiare 5 CHILI di spinaci; se uno già di suo tende all'anemia (tipo me), vedi che questa dieta può provocare "qualche" scompenso.


...
Nessuno si deve sentire in obbligo di seguirlo, e chi lo segue non deve sentirsi superiore agli altri...
Condivido. Personalmente non ho assolutamente "pregiudizi", tutt'al più qualche curiosità, conoscendo poco la cosa, quindi magari posso farti le stesse domande "banali" che ti avranno fatto in centomila (tipo perchè non mangi le uova, per fare un esempio); io rispetto al 100% la tua scelta e mi aspetterei che anche il vegan rispettasse la mia di continuare ad essere onnivora, senza sfoderare altri "luoghi comuni" tipo che la carne o il latte fanno male all'uomo per principio o che sto contribuendo alla distruzione del pianeta.
Se mi dici che sei vegan per questioni "etiche" rispetto e ammiro la tua scelta, ma se mi dici che lo sei perchè i derivati animali fanno male alla salute permettimi di essere perplessa... :rolleyes:
 
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ghisirds

Aspirante Giardinauta
Informati meglio! :) La vitamina B12 (importantissima per la sintesi dell'emoglobina) è presente SOLO in alimenti di origine animale, per questo è "integrata" talvolta nella dieta vegan.

vabbè dai, non possiamo fare i puntigliosi su tutto... però quando ci vuole ci vuole:

La vitamina B12 NON e' prodotta ne' dalle piante, ne' dagli animali. La vitamina B12, in natura, e' prodotta esclusivamente da microorganismi (batteri, funghi, alghe). Gli animali che si nutrono di piante, come tutti gli erbivori, i primati, gli elefanti, e molte altre specie, la incamerano nutrendosi di vegetali e acqua contaminati da questi microorganismi (che si trovano nel terreno, parzialmente ingerito assieme alle piante, o nell'acqua). Le piante invece non hanno bisogno di B12, per cui non la producono.

Gli animali carnivori la ricavano mangiando altri animali, perche' la B12 si deposita nei tessuti degli animali erbivori. In alcuni casi, gli animali che si nutrono di piante possono mangiare assieme alle piante anche insetti, nei cui tessuti possono esistere depositi di B12.

Se un animale erbivoro, frugivoro o granivoro, non vive in natura, e gli viene dato cibo "pulito", cioe' non contaminato dai batteri, questo animale sviluppa una carenza di B12, e gli deve essere fornita questa vitamina come integratore. Questi animali sono quelli prigionieri negli zoo, e tutti quelli prigionieri negli allevamenti intensivi. E tutti noi umani, che non viviamo piu' "in natura" e mangiamo cibi "puliti".

Gli animali erbivori che fanno eccezione sono i ruminanti e i conigli: i primi sintetizzano la B12 tramite i batteri naturalmente presenti in uno dei pre-stomaci (il rumine) e poi sono in grado di assimilarla durante le successive fasi della loro complessa digestione, i secondi la sintetizzano nell'intestino cieco e poi riescono ad assorbirla ingerendo una parte del particolare tipo di feci prodotto in questo modo (lo stesso accade per le lepri e alcuni roditori, e anche alcune specie di scimmie mangiano parte delle proprie feci per ricavare alcune sostanze nutritive).

Le condizioni di allevamento sono oggi cosi' innaturali, pero', che anche per questi animali e' la norma somministrare integratori di B12.

Conclusione:
L'innaturalita' non sta nell'assumere un integratore, ma nel tipo di cibo che mangiamo (e ovviamente in tutti i restanti aspetti della nostra vita, che naturale non e' proprio!), ma siccome non e' pensabile di tornare a nutrirci di radici e bacche o comunque di cibo pieno di batteri, l'integratore e' la soluzione piu' ragionevole.

http://www.vegfacile.info/art_produzione_b12.html

e per ogni altra affermazione che fai come quella sulle fibre, sul ferro... c'è tutto documentato il contrario.... fai te!

ciao
 

Vagabonda

Florello Senior
i prodotti lush però non sono tanto bio :)

che vuol dire non sono bio? No ti prego, dimmi che mò che ho trovato una ditta che non fa sperimenti su animali, che ha eliminato l'olio di palma dai saponi per evitare di contribuire alla distruzione delle foreste di palma con conseguente sparizione degli oranghi (perchè c'è pure da dire che l'impennata di prodotti completamente vegetariani o vegani, qualche piccolo problema di dove reperire i prodotti primi, li provocano), che usa solo roba naturale con tanti prodotti vegan non è bio!!!! Bio nel senso che non prende i prodotti da coltivazioni biologiche? E dove li prende?
 

opy74

Giardinauta Senior
che vuol dire non sono bio? No ti prego, dimmi che mò che ho trovato una ditta che non fa sperimenti su animali, che ha eliminato l'olio di palma dai saponi per evitare di contribuire alla distruzione delle foreste di palma con conseguente sparizione degli oranghi (perchè c'è pure da dire che l'impennata di prodotti completamente vegetariani o vegani, qualche piccolo problema di dove reperire i prodotti primi, li provocano), che usa solo roba naturale con tanti prodotti vegan non è bio!!!! Bio nel senso che non prende i prodotti da coltivazioni biologiche? E dove li prende?


ti mando in mp qualche link che ho letto!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
vabbè dai, non possiamo fare i puntigliosi su tutto... però quando ci vuole ci vuole

...

http://www.vegfacile.info/art_produzione_b12.html
Guarda che questo testo NON dice niente di contrario di quello che ho detto io; io ho detto che la viatmina B12 l'UOMO la può assumere solo dagli alimenti di origine animale, i quali, a loro volta, la assumono da funghi, batteri, muffe, ecc. MA questo passaggio intermedio NON LO PUOI SALTARE: se l'uomo assume quei funghi, batteri, muffe (senza contare eventuali altre "controindicazioni" da queste assunzioni) e anche alghe che la contengono NON riescono comunque ad assimilarla da quella fonte, quindi è perfettamente inutile. Per questo esistono prodotti vegan INTEGRATI con questa viatmina, lo vuoi smentire?
e per ogni altra affermazione che fai come quella sulle fibre, sul ferro... c'è tutto documentato il contrario.... fai te!

ciao
Sulle fibre non ho detto niente :fifone2:, sul ferro ho detto che 100 g di carne ne contengono quanto 5 kg di spinaci, puoi smentirlo? Con questo non ho detto che tutti i vegani sono anemici, ma che certamente un anemico che intende seguire una dieta vegana deve prestare particolare attenzione a cosa assume rispetto a chiunque altro "normalmente" sano. Che poi sia "documentato" il contrario lo dici tu! :)
 
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ghisirds

Aspirante Giardinauta
io ho detto che la viatmina B12 l'UOMO la può assumere solo dagli alimenti di origine animale, i quali, a loro volta, la assumono da funghi, batteri, muffe, ecc.


gli animali da allevamento assumono il b12 dagli integratori che gli vengono dati insieme ad altri farmaci.

Dal link di prima:

Se un animale erbivoro, frugivoro o granivoro, non vive in natura, e gli viene dato cibo "pulito", cioe' non contaminato dai batteri, questo animale sviluppa una carenza di B12, e gli deve essere fornita questa vitamina come integratore. Questi animali sono quelli prigionieri negli zoo, e tutti quelli prigionieri negli allevamenti intensivi. E tutti noi umani, che non viviamo piu' "in natura" e mangiamo cibi "puliti".

Gli animali erbivori che fanno eccezione sono i ruminanti e i conigli: i primi sintetizzano la B12 tramite i batteri naturalmente presenti in uno dei pre-stomaci (il rumine) e poi sono in grado di assimilarla durante le successive fasi della loro complessa digestione, i secondi la sintetizzano nell'intestino cieco e poi riescono ad assorbirla ingerendo una parte del particolare tipo di feci prodotto in questo modo (lo stesso accade per le lepri e alcuni roditori, e anche alcune specie di scimmie mangiano parte delle proprie feci per ricavare alcune sostanze nutritive).

Le condizioni di allevamento sono oggi cosi' innaturali, pero', che anche per questi animali e' la norma somministrare integratori di B12.


Sulle fibre non ho detto niente :fifone2:, sul ferro ho detto che 100 g di carne ne contengono quanto 5 kg di spinaci, puoi smentirlo? Con questo non ho detto che tutti i vegani sono anemici, ma che certamente un anemico che intende seguire una dieta vegana deve prestare particolare attenzione a cosa assume rispetto a chiunque altro "normalmente" sano. Che poi sia "documentato" il contrario lo dici tu! :)

sempre dal solito link:
L'adeguatezza dell'apporto di ferro nelle diete vegetariane è frequentemente messa in discussione, ma l'incidenza di anemia per carenza di ferro è la stessa tra i vegetariani e tra i non-vegetariani. [cut]

Quindi, una spremuta d'arancio, o un limone spremuto nell'acqua durante i pasti, aumenta molto l'assimilabilita' del ferro dai vegetali, e non c'è davvero alcun problema ad assumere tutto il ferro necessario.

Il ferro si trova abbondantemente in legumi e cereali.
 

Vagabonda

Florello Senior
e che si fa se ad una persona legumi e altre verdure fanno venire i crampi all'intestino (colite)? Io posso mangiare carne cruda e stare benissimo e un piatto di fagioli e stare malissimo. Non è nemmeno questione di abitudine, perchè malgrado stia male, preferisco i fagioli alla carne, quindi ne mangio più spesso (con la giusta dose di buscopan).
 

Fioredeldeserto

Giardinauta Senior
come ha già detto qualcuno, i cereali che dovrebbero mangiare i bambini vengono dati alle mucche per poi essere macellate.. e i bambini muoiono di fame.
E l'acqua? W il risparmio d'acqua, peccato che una mucca beva fino a 200 litri di acqua al giorno.
Poi se uno vuol far finta di non sapere le cose... questo è un altro discorso!

allora elimina dalla tua dieta anche banane e ananas perchè vengono coltivate vicino a delle riserve naturali e i persticidi utilizzati per la loro coltivazione non solo daneggiano le riserve ma anche i villaggi che sono nelle vicinanze......

quindi non mi dire che se non mangio carne i cereali che dovrebbero andare alla mucca vanno in africa per salvare i bambini dalla fame perchè non ci credo.....
il grado di arretratezza di questi luoghi fà comodo alle grandi nazioni " evolute " perchè cosi possono fare i loro porci comodi sulle loro spalle....

se tu vuoi intraprendere una dieta culinaria vegetariana sei libera di farlo ma lo fai per te e perchè la pensi in un determinato modo... ma non mi dire che lo fai per salvare i bambini che muoini in africa
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
gli animali da allevamento assumono il b12 dagli integratori che gli vengono dati insieme ad altri farmaci.

Dal link di prima:
...
sempre dal solito link:
ghisirds, guarda che io non sto mica cercando di farti cambiare idea! :) Nè ho detto che gli animali negli allevamenti sono trattati bene o che non gli vengono dati integratori, ho solo detto che NON E' VERO che la B12 si trova in frutta e verdura, punto.
Segui pure la tua dieta e le tue convizioni, però, come io non dico a te che sono sbagliate, fai altrettanto tu con le mie.
In più riportare stralci da un sito vegan per "appoggiare" le tue teorie non mi pare molto "obiettivo", trova un sito "neutrale" e poi ne riparliamo. :)
Comunque per me la discussione finisce qui.
 

ghisirds

Aspirante Giardinauta
allora elimina dalla tua dieta anche banane e ananas perchè vengono coltivate vicino a delle riserve naturali e i persticidi utilizzati per la loro coltivazione non solo daneggiano le riserve ma anche i villaggi che sono nelle vicinanze......

basta comprare bio

quindi non mi dire che se non mangio carne i cereali che dovrebbero andare alla mucca vanno in africa per salvare i bambini dalla fame perchè non ci credo.....
il grado di arretratezza di questi luoghi fà comodo alle grandi nazioni " evolute " perchè cosi possono fare i loro porci comodi sulle loro spalle....

diciamo che il campo potrebbe essere coltivato dall'africano che può mangiare i suoi prodotti, invece la terra l'ha comprata una multinazionale così i prodotti vanno alle sue mucche per andare poi nella tua pancia (oltre a disboscare per i pascoli, consumare un sacco di ossigeno e acqua per vivere), far soffrire i vari bovini ecc.

se tu vuoi intraprendere una dieta culinaria vegetariana sei libera di farlo ma lo fai per te e perchè la pensi in un determinato modo... ma non mi dire che lo fai per salvare i bambini che muoini in africa

no, non solo per loro.. per salvare il mondo in generale, anche se sono consapevole che io da solo conterò ben poco... ma la mia coscienza è a posto!:sleep2:
 

ghisirds

Aspirante Giardinauta
Segui pure la tua dieta e le tue convizioni, però, come io non dico a te che sono sbagliate, fai altrettanto tu con le mie.

beh, vabbè... non è che giochiamo ad insultarci: si cerca di capire quale è la via giusta perchè tutti dovrebbero seguirla se fosse veramente giusta.

Non sarebbe proprio etico e morale sapere che quello che fai è sbagliato, esserne proprio sicuro dico, e poi continuare a farlo, non credi?
se io so che quello che faccio è sbagliato, mi informo e cerco di fare la cosa giusta... poi è chiaro che uno è libero di fare quello che gli pare!

In più riportare stralci da un sito vegan per "appoggiare" le tue teorie non mi pare molto "obiettivo", trova un sito "neutrale" e poi ne riparliamo. :)

è riportato su un sito vegetariano, ma la ricerca l'han fatta altri nutrizionisti e ricercatori spesso stranieri. E poi, perchè credi abbia postato qui?
Non esistono siti neutrali come li intendi tu, che ti diano ragione dico... mi spiace!

Comunque per me la discussione finisce qui.

beh certo, non avevo alcun dubbio: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Vabbè, senza rancore!
Ciao
 

rob62

Aspirante Giardinauta
ciao, scusate se mi permetto un altro intervento un po' lungo, ma vedo che si sono un po' mischiati aspetto salutistico, etico e ambientalista, carne e prodotti animali.

Dal punto di vista salutistico, il problema di oggi è che vi è un consumo eccessivo di prodotti animali (che siano carne, pesce, latte o uova) con conseguenze pesantissime per la salute.
I prodotti di origine animale dovrebbero essere consumati in misura molto limitata, anche perché “concentrano” tutti i residui di pesticidi e simili a partire dai vegetali con cui si nutrono gli animali stessi.
Non basta d'altronde certo essere vegetariani o vegan per essere in salute, perché conosco vegetariani (pochi in effetti) in evidente sovrappeso, con alti tassi di colesterolo, perché golossissimi di cibi fritti o dolci e ingordi di pasta.
Tanto è vero che gli studi che segnalano che i vegetariani spesso godono di migliore salute segnalano anche che comunque si tratta spesso di persone che stanno anche attente ad altri elementi quali il non fumare, bere con moderazione, fare movimento ecc.; rispetto alla dieta normale superpoteica la dieta vegetariana è certo migliore, ma la dieta mediterranea vera (con limitatissimo apporto di cibi animali, fra cui anche carnei) non ha certo nulla da invidiarle.

Dal punto di vista ambientale, è indiscutibile che se consumo prodotti di origine animale sono costretto a sprecare alimenti che vengono utilizzati dagli animali per fornire energia vitale al loro corpo finché non vengono accoppati. Quindi non si può dire – come ho letto sopra – che la tendenza vegan comporterebbe una “pressione” dovuta all'aumento della domanda di alimenti vegetali. Poniamo che ci siano 100 onnivori che diventano vegan e quindi che quindi chiedano 100 kg di soia e 1000 di cereali in più.
Contemporaneamente scenderà la domanda di carne, e quindi calerà anche la domanda di cereali e soia per il “bestiame”. Detto calo é da tre a dieci volte superiore all'incremento della domanda di consumo diretto per la scelta vegan.
Questo significa che a parità di produzione si possono alimentare più persone e che a parità di persone si può consumare di meno le risrose della terra.
Vero è che vi sono anche altre soluzioni per ridurre la pressione sulle risorse, in particolare appare in questo campo molto “promettente” l'utilizzo degli insetti come le locuste per usi alimentari.
Ma non so quanti onnivori di questo forum siano realmente così “onni” da preferire il consumo di insetti a carne, latte e uova per risparmiare risorse alimentari.

Dal punto di vista etico, si tratta oviamente di convinzioni personali che non possono essere imposte, ma solo proposte; c'è chi dice che gli animali vivono per essere mangiati da noi e quindi non si fa molte remore su come sono allevati e ammazzati, mentre per quanto mi riguarda questo tipo di discorso lo reputo molto pericoloso, perché genera un'insensibilità che viene facilmente estesa ai nostri simili. In altre parole, quando si pone il principio che gli uomini sono da rispettare e le bestie sono esseri inferiori a nostra disposizone si finisce ben presto per “bestializzare” gli uomini.
E la dimostrazione la vediamo tutti i giorni. Quando al supermercato c'è la scelta fra banane del commercio equo e banane delle multinazionali, dato che tutti conosciamo lo sfruttamento su cui si basano quelle banane, le persone che sostengono il principio “rispettiamo gli uomini” (cioè tutte, se glielo chiedete) non dovrebbero esitare: banane multinazionali lasciate a marcire. Realtà di fatto: le banane multinazionali sono molto più vendute perché costano 30-40 centesimi in meno al chilo: un risparmio fatto letteralmente sulla pelle di altri umani, che sono considerati “bestie”, cioè esseri sfruttabili, perché diversi e lontani da noi. Ma chi le compra ha sempre la scusa di non credere che i soldi vengano dati realmente ai raccoglitori, che la vita costa cara e non ci si può permettere il maggior costo (ah! ah!) e quant'altro ipocritamente ci si inventa per non ammettere che è un atto di semplice egoismo.
Sappiamo tutti che i prodotti cinesi-vietnamiti-indiani a basso costo derivano dallo sfruttamento mostruoso della manodopera, eppure mi capita di sentire sui mezzi pubblici persone che dicono che si sono potute comprare tre o quattro paia di pantaloni (sic!) al posto di uno perché costano poco. E guai a fargli notare che il motivo di quel basso costo è dovuto al fatto che chi li fa è trattato da schiavo, dicono che se non li comprano loro li comprerebbe qualcun altro (come per le pellicce).
Infine pochi ricordano come il miliziano serbo Borislav Kerak ammise che si era “allenato” sgozzando maiali prima di passare a sgozzare i croati, che per lui non erano molto differenti: aveva "animalizzato" i suoi simili, come succede in ogni conflitto.
Se invece si estende una cultura per cui l'altro, ogni altro vivente, ha dei diritti fondamentali, che sono quelli di poter vivere secondo le proprie esigenze etologiche, e che questi diritti hanno maggior valore rispetto alle nostre esigenze economico-edonistiche, questi orrori non avrebbero più spazio.
Certo, sappiamo bene che questo è un traguardo lontanissimo, ma se Mary Wollstonecraft si fosse scoraggiata nel '700 quando iniziò a rivendicare i diritti delle donne o gli antischiavisti si fossero fermati quando venivano ridicolizzati – se andava bene – saremmo ancora a livelli arretratissimi.
Sono progressi che pretendono decine e centinaia di anni per svilupparsi (e il fatto che oggi non siamo più coperti di ridicolo come venti/trent'anni fa è già un notevole progresso).
Negare che la dieta vegan sia dal punto di vista etico-ambientale nettamente migliore rispetto a quella onnivora è come negare che le banane del commercio equo-solidale siano socialmente migliori per chi le raccoglie rispetto a quelle belle, perfette e più economiche delle multinazionali.
La scelta vegan, dal punto di vista etico, dovrebbe quindi servire a rendersi più consapevoli verso la sofferenza altrui; vi saranno alcuni che la usano per farsi vedere più bravi degli altri, ma ne tradiscono lo spirito e non è certo questo il suo vero fine.
Buona serata.
 

Fioredeldeserto

Giardinauta Senior
basta comprare bio



diciamo che il campo potrebbe essere coltivato dall'africano che può mangiare i suoi prodotti, invece la terra l'ha comprata una multinazionale così i prodotti vanno alle sue mucche per andare poi nella tua pancia (oltre a disboscare per i pascoli, consumare un sacco di ossigeno e acqua per vivere), far soffrire i vari bovini ecc.



no, non solo per loro.. per salvare il mondo in generale, anche se sono consapevole che io da solo conterò ben poco... ma la mia coscienza è a posto!:sleep2:

e allora in parte il nostro ragionamento combacia....
solo che tu hai fatto un passo in più diventando vegtetariana...
 
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