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cactus rotto..forse marcio?

Cicqu

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
sono nuovissima in questo forum e spero tanto potrete essermi d'aiuto. A novembre mi hanno regalato un cactus (non so di che specie sia), appena regalato ho scoperto che aveva la cocciniglia. Così ho cercato di eliminare ogni parassita con un bastoncino e dell'alcol. L'ultima volta mi son cadute parecchie gocce di alcol sulla pianta. Circa dopo 2 settimane ho trovato la pianta rotta come nella foto.
Sapete cosa può essere stato? E' morta oppure la posso ancora salvare???

Qualunque aiuto per me sarà preziosissimo dato che non mi intendo per niente di piante grasse!

Grazie a tutti!

Francesca cactus2.jpg cactus.jpg
 

Roccocactus

Aspirante Giardinauta
Ciao!
per si e per no il rametto secondario che si sta sviluppando recidilo alla base dell'attaccatura al corpo centrale e dopo averlo fatto asciugare una decina di giorni interralo trattandolo come una talea (preferibilmente in un recipiente con solo sabbia di fiume) e in un paio di mesi sarà pronto per essere messo in un terreno più adatto perchè avrà fatto le sue radici e sarà autosufficiente...
Per quanto riguarda quel "danno alla basa del tuo cereus (credo si tratti di cereus ma aspetta qualcuno di più esperto!!) è quasi sicuramente sintomo di marciume radicale...la prova del nove è la consistenza del tessuto. Se di questo si tratta l'unica soluzione anche quì sarà recidere una decina di centimetri sopra il marciume e trattare anche il corpo centrale come una talea qualsiasi. Nulla di irrecuperabile...solo un pò di pazienza!;)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

credo che la pianta sia marcia alla base. Prova a tastare il tessuto e, se è molle e male odorante, significa che la pianta è da tagliare.
Se è così taglia, con un coltello affilato e disinfettato, appena sopra alla rottura.
Se il tessuto interno della pianta è sano (verde, sodo, simile ad un cetriolo) allora fai asciugare la ferita tenendo la pianta all'ombra per una decina di giorni e poi interrala in una miscela molto drenante. Poi tieni la pianta all'ombra, senza bagnare (al massimo puoi nebulizzare leggermente), per alcuni giorni abituandola lentamente al sole. Se attecchisce dovresti veder vegetare qualche cosa. Quando è così (significa che la pianta ha fatto le radici) puoi iniziare a bagnare.
Se il tessuto invece ha segni di marciume continua a tagliare fette di pianta spostandoti sempre più verso la cima e pulendo bene la lama dopo ogni taglio. Quando trovi il tessuto sano taglia ancora un paio di centimetri (per sicurezza).
Poi fai cicatrizzare, interra e comportati come descritto sopra.
Io non utilizzo la sola sabbia di fiume. Si può utilizzare la sola pomice (aiuta a radicare) oppure una miscela composta da 1/3 di terra, 1/3 di sabbia ed 1/3 di inerti.

In ogni caso io per prima cosa svaserei, per vedere lo stato delle radici, tastare la consistenza della pianta ed eliminare il terreno attuale che non è adatto.
Inoltre, capita la situazione ed eliminato il marcio, darei una spruzzata con un buon anticoccidico.

Ste
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, concordo con Stefano che vada SUBITO tagliato; per non avere sorprese taglia più o meno a questa altezza:

mws3ex.jpg


Se dentro ci sono tracce di marrone, disinfetta la lama e taglia più sopra. Poi fai asciugare bene il taglio, anche un mese, in modo che si formi bene il callo, dopodichè potrai interrare.

Non dici dove e come lo tieni, quindi difficile dire quali errori hai commesso, comunque la causa del marciume NON è certo la cocciniglia. Vedo terriccio non adatto e fradicio, questa è la causa più probabile. Tieni presente che i cactus sono piante da esterno, anche da pieno sole.
 

Cicqu

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Non so come ringraziarvi..siete davvero grandi!! :flower: GRAZIE!!!!!! :)
Io non ho il pollice verde ed è da poco tempo (qualche mese) che mi sto cimentando ad allevare qualche pianta.. con dubbi risultati..ma con tanto impegno!!
Per me è la prima pianta grassa, ma sono molto affezionata! Forse però mi rendo conto di aver sbagliato molte cose. Approfitto della vostra gentilezza per farvi qualche altra domanda:
1. Io l'ho sempre tenuta in casa, in un luogo luminoso, ma non direttamente toccato dai raggi del sole. Forse è meglio spostarla sul balcone? Ma non gela d'inverno?
2. Il terriccio è bagnato perchè ad un certo punto la pianta era un pò traballante e quindi avevo "rattoppato" con la terra dell'orto..forse la pianta grassa necessita di terra particolare? Quale?
3. Mi avete detto di tagliare la pianta e di farla asciugare. Ma in che modo? Compro la parte "tagliata" in qualche modo o la lascio così com'è? Come lo conservo per questo mese che deve stare a cicatrizzare? Va bene sdraiato in una stanza buia? Oppure deve stare verticale e al sole?

Vi ringrazio ancora tantissimo per la vostra disponibilità! Appena avrò il coraggio di fare il taglio vi farò sapere com'è andata..e nel frattempo cercherò di studiare qualcosa in più sulla vita delle piante grasse!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao a tutti!
Non so come ringraziarvi..siete davvero grandi!! :flower: GRAZIE!!!!!! :)
Io non ho il pollice verde ed è da poco tempo (qualche mese) che mi sto cimentando ad allevare qualche pianta.. con dubbi risultati..ma con tanto impegno!!
Per me è la prima pianta grassa, ma sono molto affezionata! Forse però mi rendo conto di aver sbagliato molte cose.
Prego, ci fa piacere parlare di come curare al meglio queste piante! :)

Approfitto della vostra gentilezza per farvi qualche altra domanda:
1. Io l'ho sempre tenuta in casa, in un luogo luminoso, ma non direttamente toccato dai raggi del sole. Forse è meglio spostarla sul balcone? Ma non gela d'inverno?
2. Il terriccio è bagnato perchè ad un certo punto la pianta era un pò traballante e quindi avevo "rattoppato" con la terra dell'orto..forse la pianta grassa necessita di terra particolare? Quale?
3. Mi avete detto di tagliare la pianta e di farla asciugare. Ma in che modo? Compro la parte "tagliata" in qualche modo o la lascio così com'è? Come lo conservo per questo mese che deve stare a cicatrizzare? Va bene sdraiato in una stanza buia? Oppure deve stare verticale e al sole?

Vi ringrazio ancora tantissimo per la vostra disponibilità! Appena avrò il coraggio di fare il taglio vi farò sapere com'è andata..e nel frattempo cercherò di studiare qualcosa in più sulla vita delle piante grasse!
1. Le cactacee sono piante DA ESTERNO. Qualcuna, in ambiente caldo e luminoso "sopravvive" anche in interno, ma come minimo non fiorisce! Moltissime NON temono il freddo, temono l'umidità, quindi basta ripararle da acqua e nebbia e smettere di annaffiare da ottobre in poi per poterle fare svernare all'aperto senza problemi. Io uso delle semplici serrette del brico (scaffale + nylon) e le piante ci stanno benissimo!

2. Le cactacee necessitano di un terriccio MOLTO drenante; i terricci in busta che si comprano sono troppo torbosi e la torba è nemica delle radici perchè si incolla come cemento e quando si asciuga non si riesce a reidratare. Alcune specie sono più sensibili all'umidità radicale e altre meno; una composta "standard" che può andare bene è costituita da 1/3 di terriccio per piante fiorite, 1/3 di lapillo o pomice in piccola pezzatura (3-5 mm) e 1/3 sabbia di fiume grossolana (quella da muratori). Mischi bene il tutto e usi questa composta per rinvasare. Procurati un vaso di terracotta possibilmente cilindrico o comunque con la base abbastanza larga in modo che la pianta non si ribalti anche a composta asciutta, metti il solito coccio sul fondo e poi uno strato di drenante (ghiaia, argilla espansa, cocci rotti...).

3. Il taglio lo devi fare con una lama ben affilata e disinfettata, cercando di non fare "seghettature", poi metti la pianta ad asciugare distesa, con il taglio all'aria, all'esterno in posizione ombrosa.
Volendo potresti decidere di staccare il "braccio" in alto e fare una talea anche con quello, nel caso la pianta madre fosse compromessa.
Quando sarà il momento di invasare la madre, prepara il vaso come detto sopra, riempiendolo di composta ASCIUTTA; ci appoggi sopra il taglio cicatrizzato senza affossarlo troppo (eventualmente sorreggi la pianta con dei bastoncini infilzati nella terra) e NON ANNAFFIARE ancora per qualche settimana. Non ci sono radici, quindi non serve bagnare la terra e anzi rischi di farla marcire nuovamente. Poi inizi a bagnare poco e dal sottovaso, in modo da stimolare la produzione di radici che vadano a cercarsi quella po' di umidità sul fondo. Quando vedrai segni di ricrescita nella pianta significa che la radicazione è a buon punto e allora puoi cominciare a bagnare la terra.
Per annaffiare devi bagnare bene, fino a far sucire dal foro di scolo e poi svuotare il sottovaso, dopodichè ribagni quando la composta è sicuramente asciutta (tipo due o tre volte al mese).
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

Elena ti ha spiegato tutto in modo esauriente.
Aggiungo però solo una cosa. Tu dici "quando avrò il coraggio di tagliare"...io invece ti suggerisco di farlo in fretta. Il marciume avanza velocemente. Più giorni passano più intacca i tessuti sani e più dovrai spostare versol'alto il "punto di taglio".
Se non effettui il taglio la pianta muore...di conseguenza meglio farlo in fretta.

Ste
 

Cicqu

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio infinitamente!! Siete stati perfetti! Grazie!!
Ho solo un dubbio ancora..e dato che devo fare il taglio alla svelta ve lo chiedo, una volta tagliato..dove e come lo metto ad asciugare?? Scusate se vi faccio domande banali, ma ho paura di sbagliare!
Grazie!!! :) :) :)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...e dato che devo fare il taglio alla svelta ve lo chiedo, una volta tagliato..dove e come lo metto ad asciugare??...
Come già spiegato :eek:k07::

...
3. Il taglio lo devi fare con una lama ben affilata e disinfettata, cercando di non fare "seghettature", poi metti la pianta ad asciugare distesa, con il taglio all'aria, all'esterno in posizione ombrosa.
...
 

Cicqu

Aspirante Giardinauta
Grazie!!!!!!!!!!!! Mi ero persa quella frase.. :martello:

Ho provato a fare il taglio..forse ho esagerato a tagliare, ma perchè vedevo queste righe arancioni e avevo paura fosse marciume..è così oppure è normale per la pianta?? cactus tagliato 002.jpg cactus tagliato 001.jpg
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, hai ragione, quelle macchie arancioni sono il fungo che sta risalendo nei fasci, brutto affare; ti consiglio vivamente di staccare il pollone laterale e fare una talea con quello, poi taglia ancora più sopra il fusto principale fino a quando non trovi più quelle macchie. Anche se ti restano pochi centimetri di fusto ma perfettamente pulito c'è speranza, in quel modo è sicuramente spacciato.
 
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