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Giardinauta Senior
non vuole essere un post politico, ma polemico nei confronti dei sostenitori della caccia.
Ampliano le specie cacciabili in deroga alla legge europea...
Ampliano le specie cacciabili in deroga alla legge europea...
Caccia, passa la deroga: protesta degli animalisti davanti alla Regione
Si potranno cacciare fringuelli, peppole, pispole e frosoni in deroga alle direttive europee
MILANO - In Lombardia, durante la stagione venatoria ormai alle porte, si potranno cacciare fringuelli, peppole, pispole e frosoni in deroga alle direttive europee. Lo ha stabilito il Consiglio regionale approvando, tra le polemiche dell'opposizione e degli ambientalisti che hanno assisitito alla discussione, il provvedimento che disciplina il prelievo della caccia in deroga per la stagione 2009-2010. Ripartita da dove si era interrotta lo scorso 31 luglio per mancanza del numero legale, la discussione sul provvedimento si è conclusa con una votazione a scrutinio segreto: su 43 votanti, 28 sono stati i pareri favorevoli, 8 i contrari e 7 gli astzenuti. Davanti alla richiesta di voto segreto, avanzata dal capogruppo del Pdl in Consiglio, Paolo Valentini, alcuni gruppi della minoranza contrari al testo hanno deciso di abbandonare l'aula dichiarando di «non voler partecipare alla votazione di un provvedimento illegittimo».
LASCIANO L'AULA - Il progetto di legge sulla caccia in deroga, su cui ogni anno il Consiglio delibera, è infatti al centro di polemiche perché, secondo l'opposizione e gli ambientalisti, si tratta di «un ennesimo strappo alle regole dell'Unione Europea per la tutela dell'avifauna». A lasciare i banchi prima della votazione sono stati alcuni esponenti del Pd (i consiglieri Carlo Spreafico e Luca Gaffuri sono rimasti dichiarando un voto di astensione), il gruppo dei Verdi, e i consiglieri dell'Italia dei Valori, Stefano Zamponi, del Gruppo Misto Silvia Ferretto Clementi e di Sinistra per un'altra Lombardia, Osvaldo Squassina. Al termine della votazione, alcuni esponenti delle associazioni ambientaliste che stamani hanno organizzato un presidio fuori dal Pirellone si sono rivolti ai consiglieri rimasti in aula gridando «Vergogna, Vergogna».
QUATTRO SPECIE CACCIABILI - Il provvedimento sul prelievo della caccia in deroga, completamente modificato in aula rispetto al testo uscito dalla commissione, prevede quattro specie cacciabili (e non più sei come era previsto inizialmente), ma comunque una in più rispetto a quelle previste nell'ultima stagione venatoria. Rispetto alla precedente stagione, poi, vengono inserite due nuove specie (pispola e frosone) ma viene tolta la possibilità di cacciare lo storno e vengono anche ridimensionate le quantità massime cacciabili. Il provvedimento indica, poi, per ciascuna specie, anche l'arco temporale entro cui sarà consentito il prelievo. È stato contestualmente approvato dall'aula anche un emendamento presentato dalla Lega che attua alcune modifiche alla legge quadro 26 del 1993 sulla materia e che introduce alcune richieste avanzate dal Tavolo interprovinciale sulla caccia.
Corriere 10 settembre 2009