Budini

[RosaeViola]

http://www.mondopps.com/… Quella sera, Luisa doveva aver preparato il suo centotrentacinquesimo budino di fidanzata; alla semola, inarrivabile massaia!, sostituiva regolarmente della farina gialla di seconda qualità.
Anche l’adagio della Patetica, sotto il tocco magico di quelle dita, si trasformava in un budino. …

(Carlo Emilio Gadda da “La fidanzata di Elio”)


Che ne pensate delle fidanzate o compagne o mogli che diventano budini?

E dei mariti, fidanzati, compagni etc. che si comportano allo stesso modo?

 

[stefanomotta]

Penso che dipenda dalle circostanze, dalle situazioni che attraversiamo nella vita. A volte non siamo noi che lo vogliamo, a volte siamo costretti, a volte ci fa comodo. Esserlo o avere una compagna/o così.

....e trasformiamo l'adagio della Patetica in un budino..

 

[stefanomotta]

....quanto sopra se per "budini" intendevi la parte interiore dell'essere umano.
Se era una domanda più "carnale"... nel senso di consistenza tonica relativa al fisico.... beh, non mi sono mai posto il problema dell'aspetto fisico e nemmeno della "consistenza" della compagna.
Anche perchè, se è indiscutibile che un'aspetto fisico da urlo attrae inizialmente, può essere che subito dopo che l'urlo si trasformi in un gemito.... di insofferenza o di noia.

Tra l'altro la parte fisica più "bella" non sono gli occhi? In se, nessuno ha dei brutti occhi, e sono quella parte del corpo che in momenti intimi, teneri, osservi.. Quindi donna budinosa? Perchè no?

 

[stefanomotta]

....... non è nemmeno questo che volevi sapere??? ...... allora mi impegno per trovare altre risposte

 

[seya]

budino io l'ho inteso per : lasciarsi andare, sia fisicamente che caratterialmente, diventare un pò amebi, introversi, succubi di un tram tram che ti toglie energie, vitalità e gioia di vivere e di comunicare.


penso che chi diventa un budino molle, senza nemmeno un pò di caramello o un 'aroma all'amaretto, possa tranquillamente essere messo nello scomparto frigo più basso che c'è.
bene in fondo.
il problema è che poi bisogna pur far fuori quello che resta nel frigo.
questione di risparmio?
forse.
oppure un'altra marca, nuova, è difficile da provare.
c'è il rischio che non possa piacere nemmeno quella.
che fare?
non mangiare più budini?
darsi allo yogurt?
oppure pensare bene alla scelta del budino, e farsi un esame di coscenza.
ma riusciamo davvero a non fare a meno del budino?
di questo budino, intendo....
e chi lo sa....
se io avessi tutte le risposte in mano, sarei la regina dei budini!



zia, non ce la faccio.....
porca miseria....
magari la settimana prossima...
ma adesso non ce la faccio ad essere seria.

 

[stefanomotta]

..... esistono budini non molli?

Potremmo anche trattare la traslucenza propria del budino... (in grafica/fisica ottica si definisce Sub Surface Scattering) cioè quella trasparenza "limitata" ai bordi e inversamente proporzionale allo spessore dell'oggetto. Tipica anche della nostra pelle, di materiali come la giada, il quarzo e similari.
Da qui si può considerare il parallelo tra la nostra capacità di reagire alla "luce", stimoli esterni , trattenendola o meno, e la consistenza del nostro animo, a volte più compatto a volte meno..

... mai buttare il cibo, bruttissima azione. Spreco e sberleffo crudele per chi non ne ha.. Meglio comperare meno, solo il necessario, e consumarlo...

 

[RosaeViola]

oppure pensare bene alla scelta del budino, e farsi un esame di coscenza.
ma riusciamo davvero a non fare a meno del budino?
di questo budino, intendo....
e chi lo sa....

Bella questa risposta seya...Un altro bello spunto di riflessione...

 

[seya]

di spunti di riflessione ormai ne ho talmente che mi escono dalle orecchie ahahahah baccccccio!