vasi
Concordo in gran parte con Xadax e aggiungo qualcosa d'altro.
Il vaso in effetti è una componente estetica, ma non solo.
Quando abbiamo già fra le mani un bonsai il vaso deve determinarne la prospettiva visiva e deve anche accordarsi allo stile assunto.
Affinché però una pianta diventi bonsai, è necessario per prima, primissima cosa che cresca velocemente e notevolmente, per essere solo in seguito sacrificata nelle dimensioni, nelle radici e nella chioma.
Inizialmente il vaso deve sostituire il meglio possibile la madre terra, con abbondanza di nutrimento, umidità e capacità termica, quindi il vaso più grosso è meglio è (per semplificare).
Naturalmente in previsione di un successivo rinvaso in un vaso basso e largo, si tenta quasi fin da subito di eliminare il fittone e far si che le radici si espandano ma senza scendere in profondità.
Non per questo si deve mettere una pianta non ancora pronta in un vaso per bonsai, altrimenti bonsai non lo diventerà, oppure se vogliamo, lo diventerà, ma dopo un tempo che consideriamo inaccettabile e comunque correndo molti più rischi che se fosse stata in un vaso più capiente.
La pianta va RIMPICCIOLITA dopo che è cresciuta, non va fatta crescere poco e lentissimamente tenendola in un vaso striminzito!
In effetti come ho accennato sarebbe aperta anche questa altra seconda strada, ma se si incontrerebbe ....poco traffico un motivo c'è. Credo che sia una strada aperta solo a dei veri esperti di botanica, di bonsai e soprattutto di pazienza.
Ciao