io ne sto coltivando uno.
Ovviamente non è propriamente un bonsai, è più una pianta di compagnia, ma coltivare un miniboschetto di bambu, possibilmente su una lastra di roccia o un vassoio, fa la sua p...a figura.
Allora il bambù è una graminacea, perciò non si sviluppa come alberi e arbusti (che hanno fusti e rami legnosi), ma è costituita da un rizona sotterraneo perenne da cui spuntano ogni anno nuovi fusti erbacei, ciascuno dei quali cresce solo in lunghezza (senza accrescimento diametrale), avendo già un diametro fisso impostato nel momento in cui si sviluppa, e che dura qualche anno dopo di che secca e muore. Perciò tutti i fusti sono periodicamente sostituiti (un po' come un prato erboso). Quindi i fusti non vanno "potati" o legati o cimati, è sufficiente sfilare il germoglio apicale di ciascun fusto con le dita quando questo raggiunge l'altezza desiderata.
Siccome il diametro dei fusti dipende non tanto dal loro sviluppo, quanto dallo sviluppo delle radici, per avere fusti piccoli e numerosi occorre un contenitore molto piccolo, per consentire l'infittimento dell'apparato radicale.
Partendo da un solo germoglio tuttavia conviene per qualche anno farlo sviluppare, magari in un vaso largo, in modo che le radici lo occupino per tutta la larghezza, e di conseguenza i nuovi fusti spuntino su tutta la superficie e non solo addossati al fusto iniziale. Solo dopo puoi rinvasare in contenitori via via più bassi e iniziare a selezionare e cimare i nuovi fusti, eliminando quelli più grossi e vecchi man mano che spuntano quelli nuovi.
Ora non ho una foto del mio, che però attualmente è ancora in una ciotola in coltivazione, ed ha fusti alti un metro....