• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

balene

delfino 2

Giardinauta Senior
per ora sono riusciti a fermare le baleniere nell'artico.......quelli della sea shepperd sono dei grandi meno male che esiste gente cosi!!!???:mazza::mazza:W green peace
 
Ultima modifica:

antylopenera

Apprendista Florello
:hands13::hands13::hands13::hands13:

Mi associo!!!!!!!!!!!!

Peccato che ho la sensazione che si battano tantissimo
e ottengano :( sempre poco (relativamente all' impegno), mannaggia!
Io :rolleyes: avrei postato la discussione in "PICCOLI" AMICI! :eek:k07::eek:k07:
 

antylopenera

Apprendista Florello
Eheheheh.........
Se la moderazione lo riterrà apportuno, :rolleyes: non te ne accorgerai neanche e saremo DI LA'!! :eek:k07:
Seguo sempre mooolto poco i tg... Se ne è parlato oggi?
 

antylopenera

Apprendista Florello
Caspita........ non vorrei sbagliarmi, ma so che nel cinese c' è la famigerata
ZUPPA DI PINNE DI PESCE SQUALO, che da ragazzina (e STUPIDA) mi piaceva tantissimo..
......finchè non ho visto COSA combinano per prepararla.... i Giapponesi non l' hanno,
nella loro cucina?
Beh, le balene sarebbero un buon inizio.. cerco in rete.
 

antylopenera

Apprendista Florello
MMMMMM.............. niente da fare:
falso allarme!
Solo chiusura anticipata della caccia, pare. :(

TOKYO - Il Giappone non ha intenzione di rinunciare alla caccia alle balene e ha protestato con Olanda, Australia e Nuova Zelanda, chiedendo "misure efficaci per impedire azioni di disturbo" degli eco-pirati di Sea Shepherd contro la flotta di Tokyo, costretta quest'anno a chiudere anticipatamente la stagione di caccia nelle acque dell'Antartico.Il ministro degli Esteri, Seiji Maehara, ha espresso "forte rammarico" per l'iniziativa violenta degli attivisti che "non può essere perdonata" minacciando "la vita dell'equipaggio e le stesse navi".

Anche se la percezione "sulla caccia alle balene cambia in ogni Paese, riflettendone storia e cultura del cibo, nessuno può impedire la legittima ricerca da parte del Giappone, per non parlare di Sea Shepherd", ha aggiunto.

Eppure in mattinata si era affacciata per poche ore l'ipotesi di svolta storica sul tema: il ministro della Pesca, Michihiko Kano, nell'annunciare la sospensione anticipata della caccia nelle acque dell'Antartico e il rientro della flotta dopo lo scontro con gli 'eco-pirati', ha evitato indicazioni sulla prossima stagione, accennando a un "esame della situazione" cui sarebbe seguito "un giudizio in modo omnicomprensivo".

Un passaggio apparso ai più come un ipotetico e ulteriore elemento per la tutela dei cetacei, ma che è stato corretto con decisione dal portavoce del governo, Yukio Edano. Il Giappone, ha rilevato, non ha intenzione di cedere alle pressioni di Sea Shepherd e "vuole continuare la ricerca scientifica con la caccia alle balene".

E' la prima volta, tuttavia, che Tokyo ha chiuso in anticipo (col magro 'bottino' di 172 balenottere minke sul target di 900) la stagione di caccia, condotta annualmente dall'autunno alla primavera, a causa di pesanti interferenze da quando la Sea Shepherd, che si batte tra l'altro per la tutela del 'santuario' dell'Antartico, ha cominciato nel 2005 a disturbare con progressiva insistenza le attività nipponiche.

La decisione del governo giapponese è maturata dopo che le tre navi dell'associazione avevano individuato la flotta baleniera, tallonando e isolando l'ammiraglia Nisshin Maru per dare il via a una battaglia nell'oceano tra getti d'acqua, funi in mare per imbrigliare le eliche e lancio di fumogeni.

Il Sol Levante, che da sempre rivendica l'attività come "ancestrale tradizione culturale", ha introdotto il concetto di "caccia a fini scientifici" per aggirare la moratoria internazionale del 1986, sostenendo di aver diritto a valutare l'impatto delle balene sull'industria della pesca.L'Australia, che con la Nuova Zelanza sostiene Sea Shepherd che ha alcune navi battenti bandiera dell'Olanda, ha accolto con soddisfazione la fine anticipata dei programmi nipponici nell' Antartico.

"Siamo contenti che questa stagione sia finita e non crediamo che ve ne debba essere mai un'altra", ha detto il ministro laburista dell'Ambiente, Tony Burke. Secondo Greenpeace tuttavia l'Australia, che ha citato in giudizio il Giappone per violazione del santuario delle balene nei mari antartici, deve fare di più. "Vincere la causa presso la Corte internazionale di giustizia non sarà sufficiente, ha detto la direttrice esecutiva di Greenpeace Australia, Linda Sevey. "E' necessario operare con altri Paesi per indagare sulla compravendita di voti presso la Commissione baleniera internazionale e applicare forti pressioni nei negoziati per un nuovo accordo di libero commercio con il Giappone".


Da http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/mare/2011/02/18/visualizza_new.html_1585870603.html
 

celestino

Giardinauta Senior
Avevo sentito anchio questa bella notizia...però avevo subito dubitato che il giappone rinunciasse alla caccia alle balene per sempre...personalmente non credo molto che i politici ambientalisti,riescono a vincere su interessi nazionali enormi....la caccia alle balene, a mio parere,dovrebbe essere autorizzata solamente a quelle piccole popolazioni che da secoli sopravvive con questa fonte di reddito, e comunque non autorizzata per fini industriali...io credo, (e Greenpeace dovrebbe lavorare di più su questo) che per convincere i pochi (per fortuna) stati che ancora praticano questa crudele caccia, bisogna che la stragrande maggioranza della gente,prenda atto della vicenda, ed inizi a boicottare tutte le merci che quelle nazioni esportano...solo cosi si può far loro cambiare idea...:Saluto:
 

antylopenera

Apprendista Florello
Getto lì una provocazione,
FERMO RESTANDO che sono CONTRARISSIMA alla caccia alle balene:
ma i TONNI massacrati per miliardi e miliardi di barattolini e scatolette
CHE COLPA HANNO? :cry::cry::cry:
Da animalista e comunista DENTRO (nel senso che sto bene solo se TUTTI stanno bene,
lasciando la "politica" da parte), mi chiedo
PERCHE' CI SI INDIGNA TANTO PER I MASSACRI DI CERTE SPECIE
E MENO DI ALTRE?:confuso:
E' proprio un DUBBIO, eh.....?
 

antylopenera

Apprendista Florello
Ah, grazie, allora anche l' essere umano si moltiplica rapidamente e
NON E' ASSOLUTAMENTE a rischio estinzione............


:fischio::fischio::fischio::fischio::fischio:


:D
 

G.altamurano

Florello Senior
quindi nè giappone, norvegia e islanda hanno smesso la caccia? :burningma mi sembra strano però che la caccia sia aperta in islanda, un paese che investe molto nelle energie alternative...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ah, grazie, allora anche l' essere umano si moltiplica rapidamente e
NON E' ASSOLUTAMENTE a rischio estinzione............

:D


possiamo sempre chiedere se ci sono dei volontari che si offrono di togliere il disturbo :)
così stressiamo meno il pianeta e magari mangiamo anche qualche scatoletta in meno di tonno

però abbiamo anche un bel po' di animaletti domestici.. che sono carnivori e "pescivori"
con loro come si fa? :muro:

è un gran....casino!!!
:Saluto:
 
Alto