Quoto Primo maggio sulla delucidazione circa la motivazione per cui l'argilla espansa o qualsiasi altro materiale poroso migliora l'evaporazione, e di recente ho effettuato delle misurazioni con l'igrometro, ed ho potuto costatare che l'umidità data dalle bacinelle ed argilla espansa è trascurabile, infatti l'umidità relativa senza argilla era del 45 % mentre con l'argilla all'altezza delle foglie era del 50 %, inoltre maggiore è l'altezza della pianta minore è l'umidità arriva alle foglie poichè entra in gioco quel poco di ventilazione che tende a spostare la colonna di vapore.
Quindi da ieri ho eliminato le bacinelle di argilla.
:Saluto:
PS diverso è il discorso se si tengono le bacinelle in una serra chiusa dove l'aria che circola è pressapoco sempre la stessa
Marealto,
finalmente una bella verifica sperimentale, perché, senza fatti, poi, come dicono a Roma, le chiacchiere stanno a zero.
In effetti non è possibile che il circoletto di argilla dei sottovasi con al centro il sottovaso capovolto possa influenzare qualcosa di più che le foglie più basse della pianta.
Risultati migliori però si otterebbero, se, invece di una singola pianta, si mettessero insieme strettamente addossate, per es., 10 piante; in questo caso la pianta che sta in mezzo, qualche umidità in più l'avrebbe sicuramente. quelle laterali no. meglio ancora, se, invece, di un sottovaso per pianta, si usasse un unico sottovaso di 1 metro di diametro, sopra il quale mettere tutte le piante. anche in questo caso ne benifierebbe quella in mezzo.
invece, in ambiente chiuso, l'effetto sarebbe molto notevole, ma li sarebbe anche inutile, perché, in ambiente chiuso, qualsiasi pianta viva e funzionante, satura abbastanza rapidamentel l'ambiente medesimo. questo si vede quando si fanno talee coperte. finche la talea non ha radicato si forma condensa solo quando c'è una variazione termica che induce un differenziale, per esempio al crepuscolo, ma altrimenti la condensa non si forma.
invece, quando la talea ha radicato, si forma sistematicamente condensa, non solo sulla parete esterna, ma su tutte le superfici solide, con maggiuore densità molecolare. questo accade quando la piantina, avendo messo radici, aspira umidità dal terreno e la risputa fuori attraverso le folgie, portando l'umidità relativa a superare il livello di saturazione per la temperatura data. e allora appunto, si incomincia a scoprire la talea.
:Saluto: