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argilla con muffa?

Aussie

Guru Giardinauta
Ed ecco a voi, siorri e siorre, la novità del giorno
IMG_1831.jpg

questi pezzi li ho tolti dal contenitore che tengo in casa con le phal
mentre
IMG_1833.jpg

è il contenitore nel quale tengo due dendri che ho messo sul vano scale.
:burningma :burningma :burningma
Ovviamente, ho provveduto immediatamente a togliere le piante dai sottovasi e a isolarle ma vorrei sapere di che si tratta. E' muffa, come penso, o è altro?:mad::mad: :mad:
Mi conviene dare il previcur a tutte le orchi per scongiurare infestazioni varie?
Help me please!!!!!!!!! Tks!!!!!!!!!
 

lill@75

Guru Giardinauta
era succeso anche a me e ora sono passata alle vaschette con le griglie e sotto metto solo l'acqua come aveva suggerito Gianni tempo fà,non credo che le tue piante siano state contaminate da quella muffa ma non so:confuso:
:Saluto:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Riesci a guardare dai buchi che stanno sotto al vaso?
anche li è bianco?
Però ti devo dire i due particolari sembrano larve, però non ne sono sicuro perchè non riesco a vedere bene, hai provato a schiacciarle.

se avessi dovuto giudicare invece dalla seconda foto avrei detto calcare o insomma qualche cristallo si sali di non so cosa.
ma solo tu puoi capire bene in foto la cosa non è chiara, però mi sembra strana la muffa sull'argilla espansa...

:Saluto:
 

Aussie

Guru Giardinauta
allora:
- ho controllato sotto i vasi e non ho visto niente di sospetto
- le piante non appoggiano direttamente sull'argilla bensì su una rete di plastica
- non trovo più i sassi che ho fotografato, qualcuno in casa deve averli buttati via per cui non posso fare la prova per sapere se sono duri o molli
Cmq, grazie alle vostre risposte mi sento mooooolto più tranquilla. Avevo avuto il sospetto che fosse il calcare ma le microformazione sui sassolini mi hanno insospettita parecchio. Sicuramente dirò una cavolata ma... possono essere delle calcificazioni di calcare? Madonnina santa, la mia ignoranza non ha limiti:martello: Di nuovo i miei ringraziamenti e saluti
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Probabilmente i punti dove si è accumultato il calcare sono i punti di contatto tra la rete e l'argilla.
Mi auguro che non bagni le orchidee con quell'acqua altrimenti sarebbe si un bel guaio, se la tua acqua riesce a fare quelle cose sarà super dura.

:Saluto:
 

zeug49

Florello Senior
Aggiungi più acqua, se l'argilla é sempre immersa fa meno calcare, al contatto dell'aria quando si asciuga lascia il deposito calcareo
zeug
 

greenstone

Giardinauta Senior
Aggiungi più acqua, se l'argilla é sempre immersa fa meno calcare, al contatto dell'aria quando si asciuga lascia il deposito calcareo
zeug

Posso fare una considerazione magari banale?????
Io già non credo che l'argilla faccia evaporare più in fretta l'acqua, la storia che c'è una maggiore superficie esposta all'aria mi sembra una bufala, poi se devo tenerla completamente immersa cade anche questa teoria, a questo punto non è più semplice usare le griglie????

P.S. Sasti hai ancora la casella MP piena
 
Ultima modifica:

primo maggio

Maestro Giardinauta
Posso fare una considerazione magari banale?????
Io già non credo che l'argilla faccia evaporare più in fretta l'acqua, la storia che c'è una maggiore superficie esposta all'aria mi sembra una bufala, poi se devo tenerla completamente immersa cade anche questa teoria, a questo punto non è più semplice usare le griglie????

P.S. Sasti hai ancora la casella MP piena

L'evaporazione dipende dalla superficie esposta x l'agitazione molecolare che c'è sulla superficie. Se l'argilla è immersa nell'acqua, è ovvio che la sua presenza è del tutto inutile. Ma uno strato di argilla umida emette sicuramente molto più vapore di una una equivalente superficie di acqua stagnate. L'acqua stagnante dentro una bacinella, ricoperta per giunta da una griglia, dovrebbe emettere ben poco vapore, perché la ventilazione sulla sua superficie è per forza di cose molto bassa. Tuttavia dentro la bacinella ci sarà egualmente molta umidità relativa, proprio per l'effetto di contenimento della bacinella. Questo servità a mantenere umidi il substrato e le radici. L'effetto sulle foglie è difficile da valutare. Dipende dalla superficie della bacinella risptetto all'ombrello fogliare.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Quoto Primo maggio sulla delucidazione circa la motivazione per cui l'argilla espansa o qualsiasi altro materiale poroso migliora l'evaporazione, e di recente ho effettuato delle misurazioni con l'igrometro, ed ho potuto costatare che l'umidità data dalle bacinelle ed argilla espansa è trascurabile, infatti l'umidità relativa senza argilla era del 45 % mentre con l'argilla all'altezza delle foglie era del 50 %, inoltre maggiore è l'altezza della pianta minore è l'umidità arriva alle foglie poichè entra in gioco quel poco di ventilazione che tende a spostare la colonna di vapore.
Quindi da ieri ho eliminato le bacinelle di argilla.
:Saluto:

PS diverso è il discorso se si tengono le bacinelle in una serra chiusa dove l'aria che circola è pressapoco sempre la stessa
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Quoto Primo maggio sulla delucidazione circa la motivazione per cui l'argilla espansa o qualsiasi altro materiale poroso migliora l'evaporazione, e di recente ho effettuato delle misurazioni con l'igrometro, ed ho potuto costatare che l'umidità data dalle bacinelle ed argilla espansa è trascurabile, infatti l'umidità relativa senza argilla era del 45 % mentre con l'argilla all'altezza delle foglie era del 50 %, inoltre maggiore è l'altezza della pianta minore è l'umidità arriva alle foglie poichè entra in gioco quel poco di ventilazione che tende a spostare la colonna di vapore.
Quindi da ieri ho eliminato le bacinelle di argilla.
:Saluto:

PS diverso è il discorso se si tengono le bacinelle in una serra chiusa dove l'aria che circola è pressapoco sempre la stessa

Marealto,
finalmente una bella verifica sperimentale, perché, senza fatti, poi, come dicono a Roma, le chiacchiere stanno a zero.

In effetti non è possibile che il circoletto di argilla dei sottovasi con al centro il sottovaso capovolto possa influenzare qualcosa di più che le foglie più basse della pianta.

Risultati migliori però si otterebbero, se, invece di una singola pianta, si mettessero insieme strettamente addossate, per es., 10 piante; in questo caso la pianta che sta in mezzo, qualche umidità in più l'avrebbe sicuramente. quelle laterali no. meglio ancora, se, invece, di un sottovaso per pianta, si usasse un unico sottovaso di 1 metro di diametro, sopra il quale mettere tutte le piante. anche in questo caso ne benifierebbe quella in mezzo.

invece, in ambiente chiuso, l'effetto sarebbe molto notevole, ma li sarebbe anche inutile, perché, in ambiente chiuso, qualsiasi pianta viva e funzionante, satura abbastanza rapidamentel l'ambiente medesimo. questo si vede quando si fanno talee coperte. finche la talea non ha radicato si forma condensa solo quando c'è una variazione termica che induce un differenziale, per esempio al crepuscolo, ma altrimenti la condensa non si forma.

invece, quando la talea ha radicato, si forma sistematicamente condensa, non solo sulla parete esterna, ma su tutte le superfici solide, con maggiuore densità molecolare. questo accade quando la piantina, avendo messo radici, aspira umidità dal terreno e la risputa fuori attraverso le folgie, portando l'umidità relativa a superare il livello di saturazione per la temperatura data. e allora appunto, si incomincia a scoprire la talea.

:Saluto:
 

sara72

Aspirante Giardinauta
Allora mi sembra di capire che mettere l'argilla umida in un sottovaso ampio con dentro la pianta poggiante su un sottovaso rovesciato non serva a granche'. Oppure ho capito male? perche' se è cosi' la elimino anch'io dato che questa sistemazione è piuttosto antiestetica e inoltre in questo modo le piante mi occupano molto piu' spazio. Avete qualche altro suggerimento efficace per aumentare l'umidita'? ciao, Sara.
 

Daniela81

Aspirante Giardinauta
io ho seguito un consiglio letto qui sul forum (credo di marco, ma non mi ricordo di preciso :martello: ) che diceva di mettere un panno bagnato sul termosifone...a intuito credo che funzioni ma non ho dati statistici :rosa: ...dovrò comprare un ignormetro :ros:
 

Aussie

Guru Giardinauta
io fin'ora ho tenuto 5 phal in una sabbiera per gatti con molta argilla (almeno 5 cm di altezza) sempre bagnata fin quasi all'orlo, sulla quale ho appoggiato una rete di plastica a maglie piccole, di quelle che si vendono a metri per proteggere le piante, in modo che le radici non arrivini mai a toccare l'acqua. Mi sembra che così si possa garantire molta più umidità alle phal che non mettendo i sottovasi capovolti dentro alle bacinelle stesse e fin'ora mi sono trovata bene con questo sistema. Ora però, a seguito di quanto scritto da Marealto, sono in forse se continuare ad utilizzare l'argilla o farne a meno. Il panno bagnato, cmq, lo tengo anch'io sul calorifero ma, non facendo ancora molto freddo, il riscaldamento non funziona a pieno regime e di evaporazione ce n'è proprio pochina.:flower: :Saluto: :flower:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
io ho seguito un consiglio letto qui sul forum (credo di marco, ma non mi ricordo di preciso :martello: ) che diceva di mettere un panno bagnato sul termosifone...a intuito credo che funzioni ma non ho dati statistici :rosa: ...dovrò comprare un ignormetro :ros:

Si Daniela il consiglio del sottovaso pieno di argilla è una pratica molto diffusa e consigliata (anche da me fino a ieri) ma dalle prove che ho eseguito i risultati sono questi non più del 5%, il che rende inutile a mio avviso questa pratica.
Ancora una volta devo quotare Primo maggio circa la soluzione di raggruppare le piante e disporre di una superfice maggiore di argilla espansa, ma questo può farlo solo chi non espone in casa le proprie piante.

Il discorso dello straccio sul calorifero invece è molto valido, poichè la quantità di aria umida con quel sistema è molto elevata.
Io personalmente mi sono già attrezzato con uno straccio bagnato per coprire l'intero calorifero ed in più sul calorifero metto una vaschetta che contiene acqua per tutta la sua lunghezza.

:Saluto:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
In effetti si potrebbero salvare un po’ anche gli strati d’argilla messi sui davanzali sopra i radiatori, o su mensole sopra i radiatori, perché lì l’evaporazione sarebbe molto rafforzata dal fatto di essere, quando il radiatore è acceso, a una temperatura superiore a quella media dell’ambiente, ciò che determina un rilascio di acqua molto maggiore. Inoltre, il distacco delle molecole di acqua assorbe calore, e quindi si avrebbero due vantaggi: maggiore umidità e aria più fresca, con doppio minor effetto disidratante sulle foglie.. In che misura non saprei, bisognerebbe misurare anche questo. Ma, mentre un sottovaso con l’argilla su un pavimento o sopra un tavolo, ha ben poco senso, un sottovaso con argilla umida sopra una mensola messa sopra un radiatore, due sensi in più ce li avrebbe.

p.s. anche in questo caso, ma è superfluo dirlo, il vapore emesso sarebbe sempre enormemente inferiore a quello emesso da uno straccio bagnato messo direttamente sopra il radiatore.
 
Ultima modifica:

zeug49

Florello Senior
Quoto Primo Maggio e Marealto, mi avete certamente convinto ; forse il mio era esempio dato da serretta chiusa dove la ventilazione di un termoventilatore ad aria calda riesce a far vaporizzare l'acqua di una bacinella dove vi è argilla espansa e migliorare lo stato di umidità dell'aria.
L'anno scorso, non disponendo della serretta, tenevo le Orchi vicino alla finestra e costantemente un asciugamano zuppo d'acqua sul termo, l'umidità era garantita.
zeug
 
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