Cara Giuditta catanese, mi hai fatto commuovere con le tue zagare. A distanza di tantissimi anni sento ancora il profumo dei "giardini" che circondavano la mia casa, invadevano il mio paese. Assieme alle piante di pesche, anzi di "smerge" in italiano "nettarine", creando un alone di profumo indicibile e perfettamente captabile con la spettacolare fioritura marzolina di bianco e rosa dalle alture sopra il paese, in vista di Stromboli. Ora sto cercando di ricreare quell'atmosfera qui nel giardino della casa di mia moglie, ma manca inesorabilmente la giovinezza...
Per l'anno prossimo mi riprometto un ritorno in Sicilia per le fioriture e per rivedere il "giardino" dov'è mancata mia mamma 25 anni fa.
A beneficio dei non siciliani diciamo che per antica consuetudine ereditata dagli arabi, in Sicilia i "giardini" sono quelli di agrumi, gli altri sono "ville".
Ciao a tutti da Antonio